Cinquecento anni dalla morte di Leonardo gli eventi nella Valle della Loira

Di recente ho partecipato, presso l’Ambasciata di Francia in Italia, alla presentazione dei numerosi eventi programmati nella Regione Centre – Val de Loire per il 2019 in occasione dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il grande genio toscano che nei suoi ultimi anni di vita ha vissuto alla corte di Re Francesco I° di Francia  presso il maniero di Clos Lucé, nella Valle della Loira. Decidere di visitare la Regione francese nel 2019 permetterà quindi di ammirare l’immenso patrimonio architettonico e naturalistico della zona – Castelli e giardini aperti al pubblico, sia di proprietà statale che di privati; fortezze, manieri ed edifici storici  – e di approfondire la storia degli ultimi anni di vita Leonardo: anni intensi, pieni, che lo videro impegnato fino all’ultimo nella realizzazione di grandi scenografie, di tableaux vivants e spettacoli per le feste della Corte reale di Francia, trasformando il Castello reale di Amboise e la Val de la Loire nel suo insieme nella culla del Rinascimento francese.

L’occasione delal ricorrenza dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo è l’occasione per approfondire la figura dell’artista, di una complessità unica: difficile inquadrare Leonardo in una categoria, è stato allo stesso tempo architetto, ingegnere, pittore, ricercatore, studioso, filosofo, scenografo… un uomo geniale e curioso, come pochi ne nascono nel corso della storia. Leonardo si trasferisce in Francia nel 1516 su invito personale di Francesco I° che già aveva avuto modo di apprezzarle le capacità, è oramai avanti con gli anni – ha 64 anni – ma non si tira indietro a questa nuova sfida: è ancora molto attivo nella sua produzione tanto da essere nominato primo pittore, ingegnere e architetto del Re, che lo sovvenziona e gli permette di esprimere senza vincoli la sua creatività fino al giorno della sua scomparsa, il 2 maggio del 1519, nello stesso anno in cui – quasi ci fosse un passaggio di testimone – nasce Caterina de’ Medici, un’altra toscana destinata ad avere grande influenza in Francia quale moglie di Enrico II e reggente del trono di Francia.

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Il 2019  sarà l’occasione per tutta la regione Centre – Val de Loire per celebrare i cinquecento anni dalla morte di Leonardo  e porre sotto i riflettori della stampa e del turismo internazionale un tesoro architettonico di eccezionale valore,  chenel 2000 l’Unesco ha inserito tra i patrimoni mondiali dell’umanità per i suoi famosi castelli e per l’insieme del patrimonio naturale e culturale che fanno di questa Regione, a circa 200 km. da Parigi, uno dei luoghi di Francia più belli da visitare. Luoghi storici e incredibilmente romantici, in cui i panorami mutano rapidamente seguendo il corso della Loira e dove le “quattro culture” (della vigna, dei giardini, della pietra e del fiume) creano un vero e proprio paesaggio culturale vivente.

Come dice l’Unesco nel suo Rapporto

“Il paesaggio della Valle della Loira e più in particolare i suoi monumenti culturali, illustra in modo eccezionale gli ideali del Rinascimento sul pensiero e la creazione nell’Europa occidentale.”

Tutto il territorio della Valle della Loira sarà impegnato in eventi che andranno sotto il comune marchio di “500 anni di Rinascimento“, con oltre 500 progetti che creeranno un dialogo fra epoche e grandi temi del Rinascimento seguendo tre linee direttrici: il patrimonio architettonico; la scienza e la tecnica; le arti, la cultura e l’arte di vivere con mostre, convegni, visite speciali create appositamente per l’occasione, laboratori e implementazione delle modalità di fruizione attraverso il digitale.

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Tra gli eventi in programma:

  • presso il Castello di Chaumont-sur-Loire sarà esposta la mostra fotografica dell’artista americano Alex MacLean: il fotografo ha sorvolato dall’alto la Val de Loire scattando foto aeree e panoramiche che evidenziano l’armonia delle linee e dei dettagli dei Castelli e dei giardini, ritraendoli da prospettive inusuali. La mostra,  di cui ho potuto vedere una piccola selezione di opere esposte in Ambasciata, è davvero molto suggestiva e fa venir voglia di raggiungere immediatamente la Regione per immergersi nella sua atmosfera incomparabile;
  • presso il Castello reale di Amboise (dal 2 maggio al 31 agosto 2019) , verrà esposta la mostra “1519, morte di Leonardo da Vinci: la costruzione di un mito”;
  • Castello d’Azay-le-Rideau (luglio-agosto 2019): spettacoli notturni di suoni e luci con tema lo spirito dell’invenzione e della scoperta, un’esperienza di carattere eccezionale che utilizza la struttura slanciata del Castello – posto sull’acqua – per dar vita ad una visione onirica e coinvolgente;
  • Saint-Pierre-le Puellier (Orléans), da febbraio a dicembre 2019: verrà ricostruita la famosa “vite di Leonardo”, macchina precorritrice dei moderni elicotteri. Sarà un modello gigantesco, il più grande mai realizzato al mondo, con un diametro di 5 metri e mezzi ed un’altezza di tre metri e mezzo. E la cosa stupefacente è che – graazie a motori interni – potrà sollevarsi fino a 7 metri di altezza: Leonardo, se potesse vederla, ne sarebbe entusiasta!
  • a Tours, nel corso dell’anno, oltre a visite guidate sul primo rinascimento che verranno proposte dal locale Ufficio del Turismo e presso il Museo delle Belle Arti verrà indagato il processo di creazione musicale adottato da Leonardo.
  • lo Chateau du Rivau, famoso per le mostre, i seminari e le installazioni di arte contemporanea, da aprile a novembre 2019 celebrerà il cinquecentenario della morte di Leonardo  con la mostra “Omaggio a Leonardo”, in cui artisti contemporanei  esporranno le loro opere nelle sale del Castello illustrando i diversi temi studiati dal genio italiano: autoritratti, dipinti, paesaggio, ecc.
  • interessante la mostra di Chateau di Châteaudun, “L’arte di vivere nel rinascimento”, dove si potra osservare l’evoluzione degli stili di vita nel Rinascimento  e si potrà visitare il giardino del Castello e spazi di rappresentanza.
  • un evento speciale si terrà il 23 luglio 2019 presso il Castello reale di Amboise: tramite uno spettacolo eccezionale verrà ricreata una ‘festa di Corte’ – di cui Leonardo fu più volte creatore e scenografo.

(Per  il programma aggiornato degli eventi che si terranno nella Valle della Loira durante le celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, vi invito a leggere di  più sul sito ufficiale di turismo francese dedicato alla Valle della Loira)

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Sempre nel 2019 verrà inaugurata la possibilità di visitare alcuni dei Castelli della Loira più conosciuti in modalità ‘realtà aumentata’, tra questi il Domaine nazionale di Chambord, il castello reale di Bois, il Castello Reale di Amboise: attraverso un piccolo tablet, definito HistoPad (realizzato dalla società Histovery), si potranno vedere, letteralmente, le sale e camere degli Châteaux riprendere vita, con arredi, suppellettili e perfino rumori tipici del loro tempo. E’ un’esperienza incredibile: in una simulazione guidata ho provato a vedere attraverso l’Histopad le sale del Castello di Chambord – che io ricordo piuttosto fredde, spoglie, disadorne e quasi del tutto prive di arredi – e ho visto le sue pareti ricoprirsi improvvisamente di arazzi e velluti, comparire letti a baldacchino, ho sfiorato tavole imbandite sontuose e sono entrata in cucine accoglienti nei cui focolari giravano spiedi carichi di cacciagione. Ed ho perfino sentito il rumore del fuco che scoppiettava nei camini, per una esperienza a 360° davvero incredibile!

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Fate che il vostro dipinto sia sempre un’apertura al mondo

(Leonardo da Vinci)

Per saperne di più sulla Francia in generale:

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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