Una selezione di libri da leggere durante i giorni di vacanza

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Sto pian piano cercando di prendere confidenza con i video – ho scoperto a distanza di tempo che possiedo una macchina fotografica digitale – la Nikon A900 – che a quanto pare è una tra le fotocamere più indicate per farne. Qui sotto vedete il mio primo esperimento: sono orrenda, truccata male, parlo troppo veloce ed ogni tardo perdo il filo del discorso o dico qualche stupidaggine e per di più anche l’inquadratura non è esattamente quella corretta. Pazienza, d’altra parte mai tento e mai posso provare a migliorarmi (questo vale un po’ per tutto le cose della vita: se non ci si butta e si fanno tentativi, si resta per sempre in attesa che succeda qualcosa e poi si finisce per essere preda di rimorsi e rimpianti). Per registrare questo video avevo bisogno di  un canovaccio su cui costruire una trama da narrare ed ho pensato che parlare di libri è sempre una buona scelta. Ecco che allora ho selezionato 8 libri da leggere durante i giorni di vacanza, che ho acquistato e che sono sul mio comodino, in parte già letti altri da terminare (spesso ho più libri avviati contemporaneamente).

LGli 8 libri da leggere durante i giorni di vacanza sono a tema cucina, oppure libri di narrativa o saggi. Nel video ve ne parlo dettagliatamente, tuttavia ho immaginato che riportare anche qui, sul blog, i titoli presentati potesse essere un modo più comodo per ritrovarli ed, eventualmente, acquistarli (in fondo trovate tutte le ‘locandine’ di Amazon, il portale dove per la gran parte li ho acquistati). Cominciando dai libri di cucina, tutti con belle foto e molto pratici, il primo che vi presento è un libro ‘stagionale’, ovvero dedicato alla festa più amata dell’anno, il Natale: “Natale in festa, ricette e decorazioni per la tavola” è un libro che può tranquillamente trasformarsi in un regalo a costo contenuto (io l’ho comprato a poco più di 4€!) e che arriva  a casa – oltre che con la sua brava selezione di ricette classiche per le feste – con una serie di gadget a tema Natale (li potete vedere tutti nel video), che rappresentano un plus simpatico anche se un po’ naif. Le ricette del libro sono le classiche delle feste (arrosti, selvaggina, dolci al cucchiaio, biscotti), non necessariamente mirate alle festività natalizie ma di spunto e ispirazione anche per tavolate familiari importanti.

Altro libro di cucina, mirato esclusivamente sui dolci è “Pasticceria casalinga”, a cura dello chef pâtisser di Richard Bertinet è un bel tomo corposo con tante ricette spiegate passo dopo passo – c’è un vero e proprio tutorial per ogni ricetta proposta, perfetto per apprendisti pasticceri e per chi vuole raggiungere un ottimo risultato – ed è arricchito da foto con uno styling molto curato. Anche questo libro può essere un bel regalo, per di più ha un costo contenuto (meno di 15€, se volete spendere meno esiste anche in versione e-book ance se io sono dell’idea che i libri fotografici sono belli ‘di carta’).

Proseguendo nella presentazione dei libri da leggere durante i giorni di vacanza, un piccolo spazio è dedicato ai libri in lingua inglese. Nello specifico, si tratta di un libro in inglese di cucina scandinava estiva: “Skandikitchen Summer” l’ho scelto (e acquistato) per le foto bellissime, la cura delle diverse presentazioni e per quello stile inconfondibile che è tipico del Nord Europa. L’inglese utilizzato è molto basico e quindi è comprensibilissimo. Un libro da tenere nello scaffale dei libri di cucina da usare al momento come vero e proprio strumento di lavoro ma anche da lasciare sul tavolino in soggiorno, pronto per essere sfogliato per trarne ispirazione.

Libri sul comodino

L’ultimo libro di cucina che ho presentato nel video è dedicato a chi, per la sua alimentazione, ha fatto una scelta vegetariana o vegana: “Cominciamo bene! La guida completa alla colazione 100% vegetale dolce e salata“. Il motivo per cui ho scelto di aggiungere questo libro alla mia libreria è presto detto: sono una sostenitrice dell’importanza della colazione, che riveste un ruolo importante nella giornata e che può non essere necessariamente limitata al solito cappuccino con il cornetto. In più, proprio in questo pasto è più agevole seguire un’alimentazione sana e responsabile. Ancora, una sezione del libro è dedicata alle diverse colazioni del mondo. E una che viaggia spesso (ma soprattutto tanto volentieri) come me, come poteva resistere? 🙂

Oltre ai libri di cucina, una parte del video è dedicata ai libri da leggere durante i giorni di vacanze di narrativa e saggistica. Il primo libro che ho consigliato è uno dei grandi classici della comunicazione, scritto – passatemi il termine – da una vera guru, Luisa Carrada. Che ne “Il mestiere di scrivere“, dopo aver compiuto un’analisi onesta di come (e di quanto) sia cambiato il nostro modo di scrivere al tempo del web, fornisce gli strumenti per adottare uno stile di scrittura al passo con i tempi. A mio parere, è un libro che dovrebbe essere letto da chiunque in qualche modo si occupa di scrittura e di formazione (tra l’altro ha un costo sostenibilissimo, io l’ho comprato tempo fa ma ho visto che mentre scrivo su Amazon lo vendono a circa 11,00 euro se cartaceo, meno di 8 euro in formato digitale).

Tra tutti i libri che ho presentato nel video, uno è stato scelto, acquistato e letto da Francesco. Si tratta di “Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione” a cura di Aldo Cazzullo, un libro-testimonianza di come eravamo per comprendere ciò che siamo diventati, nel bene e nel ale. Un racconto avvincente dove i protagonisti non sono personaggi immaginari ma i nostri genitori e i nostri nonni o bisnonni, che hanno vissuto il periodo della ricostruzione post seconda guerra mondiale. Francesco suggerisce questo libro a tutti, ma in particolare a due categorie di lettori: i più giovani affinché comprendano quanta strada è stata fatta e quanti sacrifici ha richiesto  ed ai meno giovani, perché non dimentichino come e chi eravamo.

Il libro “Wa. La via giapponese all’armonia – 72 parole per capire che la felicità più vera è quella condivisa” me lo sono regalato per cercare di comprendere meglio il Giappone e la filosofia che è alla base della sua cultura. Dietro il prefisso Wa- (Armonia) si cela infatti un concetto di armonia, così come dietro le altre 71 parole  giapponesi prese ad esempio nel libro si scoprono concetti che racchiudono lo stile di vita, la filosofia e la forma sociale del Giappone. L’autrice, Laura Imai Messina, è una giovane ricercatrice  e docente di giapponese che vive e lavora a Tokyo e che volendo potete seguire anche sul suo profilo instagram (@lauraimaimessina) dove pubblica foto a tema Giappone.

L’ultimo libro che ho presentato – anzi, ripresentato, perché non è la prima volta che ve ne parlo –  è quello che definisco il mio romanzo preferito del 2018, “Donne che comprano i fiori“, di Vanessa Montfort. E’ ambientato a Madrid e le protagoniste sono donne che attraverso la condivisione, il sostegno e la ‘sorellanza’ ritrovano forza e autonomia, fanno scelte difficili e tengono a bada i segreti che arrivano dal passato, in un girotondo di eventi e colpi di scena che svelano realtà  non sono mai ciò che appaiono, fino alla conclusione finale.

Per finire, vi lascio il video “cavia” in cui – con parole simili ma diverse – vi propongo la lettura di questi libri (se avete voglia di darmi consigli su come si produce un video, sono molto ben accetti!)

(tutti i libri sono stati effettivamente acquistati da me; le locandine invece presentano possibilità di acquisto in affiliazione con Amazon)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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