Quartieri e luoghi impedibili di Roma da visitare

Il portale di viaggi ed esperienze turistiche Momondo ha proposto, ai suoi Open World Traveler Ambassador (di cui anche io faccio parte 🙂 ) di trasformarsi in una guida di viaggio e suggerire ai propri lettori itinerari, luoghi e locali più o meno conosciuti, comunque imperdibili, delle città in cui vivono. Nel mio caso, trattandosi di Roma, non è certo un compito semplice perché sono tantissimi i suggerimenti che si potrebbero dare e quindi dovrò fare una bella cernita evitando il troppo noto (per cui non vi consiglierò di andare a visitare il Colosseo o San Pietro) e il troppo turistico. Tra i miei luoghi imperdibili di Roma da visitare ti segnalerò invece alcuni quartieri da visitare al di fuori dal centro storico, spesso sconosciuti ai turisti e che ti aiuteranno ad avere una visione non completa (impossibile!) ma di certo più ampia della Capitale.

I miei luoghi imperdibili di Roma – tra architettura e storia

Il primo dei miei luoghi imperdibili di Roma è il quartiere dell’Eur nella sua interezza: un quartiere nato negli anni ’30 e che avrebbe dovuto ospitare l’Esposizione Universale del 1942 (mai tenutasi a causa della seconda guerra mondiale) dove i maestosi palazzi di marmo bianco ospitano musei, uffici pubblici, sale espositive e un grande laghetto circondato da un parco verde costituisce una meta apprezzata soprattutto in primavera ed in estate. Tra l’altro, accanto al laghetti ci sono alcuni bar e chioschi dove fermarsi per un aperitivo o uno spuntino ed in uno di questi, Happy Lake (lato del laghetto verso Ostia) puoi noleggiare pedalò e piccole imbarcazioni. Purtroppo il laghetto dell’Eur non è balneabile.

Laghetto-dellEur-4

I miei luoghi imperdibili di Roma – un quartiere verace

Il secondo dei miei luoghi imperdibili di Roma è il Pigneto, una zona popolare e verace appena al di fuori delle Mura Aureliane, lungo la via Prenestina. Per lungo tempo quartiere operaio, di ferrovieri e di tramvieri, da più di un decennio è diventato uno dei punti di riferimento della vita culturale (e notturna) romana grazie ai numerosi centri polivalenti, circoli e teatri che hanno aperto sia nell’omonima via che nelle viuzze laterali. Qui potrai anche vedere i luoghi in cui sono stati girati tanti film del neorealismo italiano, come “Roma Città aperta” di Roberto Rossellini, “Bellissima” di Luchino Visconti, “Il Ferroviere” di Pietro Germi o “Accattone ” di Pasolini (ma ce ne hanno girati tanti altri), curiosare nelle botteghe artigiane ed etniche e dedicarti al bar-hopping tra i tanti locali aperti nel quartiere. Tra tutti, io ti consiglio una sosta da Necci (via Fanfulla da Lodi, 68) un vero e proprio mito tra chi vive in questa parte della città: i suoi tavolini sono spesso utilizzati da professionisti free-lance per lavorare ed in estate il giardino è a prova di calura.

I miei luoghi imperdibili di Roma – la campagna romana preservata

Il terzo dei luoghi imperdibili di Roma che voglio farti conoscere si trova a ridosso della via Appia Nuova, la grande arteria piena di negozi che ti consiglio di tenere in considerazione se sei alla ricerca di shopping a prezzi contenuti, ed è un luogo totalmente verde. Si tratta infatti del Parco della Caffarella, un vero polmone verde in cui la biodiversità è preservata e al cui interno si situano resti archeologici e tombe romane di grande pregio ma anche un orto botanico didattico. Da visitare templi romani, cisterne, ninfei, torri medievali e un casale cinquecentesco, la Vaccareccia. Per rifocillarti, ti consiglio di munirti di pranzo al sacco o, prima di entrare nel parco, acquistare qualche panzerotto da Panzerotti & Friends, in via Appia Nuova 559 (specializzato in street food pugliese e buonissimi pasticciotti). Il Parco della Caffarella (132 ettari) è parte del Parco Regionale dell’Appia Antica ed al suo interno ha sentieri escursionistici segnalati. Ti consiglio però di evitarlo di sera e di notte.

I miei luoghi imperdibili di Roma – una città nella città

Tra i luoghi imperdibili di Roma che ti voglio segnalare, infine, c’è anche il quartiere della Garbatella, un quartiere davvero particolare per la sua architettura e per l’intrico di strade che ne costituiscono l’ossatura. Ma, forse, della Garbatella ne hai già sentito parlare: è stata la location dove qualche anno fa è stata girata la serie dei “Cesaroni”. Il quartiere risale all’inizio del 1900 e nasce come zona residenziale destinata ai marinai ed agli operai che lavoravano al progetto di canale fluviale che avrebbe dovuto collegare Roma ad Ostia. Il progetto non vide mai luce, in compenso oggi la Garbatella, con le sue case modello affiancate da spazi verdi che si richiamano alle città giardino già sperimentate in Inghilterra, è uno dei quartieri più caratteristici di Roma. Il locale da provare alla Garbatella – un po’ ristorante, un po’ wine bar – è Acino Brillo, in piazza S. Eurosia 2, con piatti tradizionali e… trasgressivi!

Garbatella-collage-2

Potrei continuare per ore a raccontarti la mia Roma preferita, quella che è città ma è anche paese, che sa unire razze e culture e che ti ammalia per la sua storia fatta di persone e chissà che questo post non sia solo il primo di una lunga serie dedicata a raccontare i miei luoghi imperdibili di Roma! Se poi vuoi organizzare il tuo viaggio a Roma, ti ricordo che puoi consultare anche il sito di Momondo, sono sicura che troverai l’hotel più adatto al tuo budget e ai tuoi desideri, chissà magari proprio all’interno di uno dei miei quartieri preferiti!

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Per maggiori informazioni ed approfondimenti:

Post a tema sul blog:

Come arrivare:

  • EUR: metro B oppure bus 714 dalla stazione Termini
  • Pigneto: metro C oppure tram n. 5 o 14 dalla Stazione Termini)
  • Parco della Caffarella: metro A (fermata Colli Albani)
  • Garbatella: metro B (fermata Garbatella)

(post in collaborazione con Momondo)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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