Dal 2021 per entrare in Europa servirà l’autorizzazione ETIAS

Per chi viaggia spesso, sigle apparentemente criptiche come ESTA ed ETA non sono poi così incomprensibili (il primo è l’autorizzazione on line per accedere nel territorio degli Stati Uniti che si può ottenere a determinate condizioni mentre il secondo è il corrispettivo per il Canada) ma lo sapete che dal 2021 sarà introdotto un analoga autorizzazione anche per i viaggiatori che vorranno entrare in Europa? La nuova procedura di ingresso sarà – tanto per restare in tema con le sigle criptiche – l’ autorizzazione ETIAS (acronimo di European Travel Information and Authorization System) e sarà aperto ai cittadini di 61 Paesi extraeuropei (compreso USA e Canada, per gli altri vedi la lunga lista inserita più avanti in questo post). Anticipo la vostra domanda: ma come, tu scrivi un blog in italiano, per utenti per lo più italiani, cosa ci azzecca allora parlare di un’autorizzazione che interessa chi italiano (o comunque europeo) non è?  A parte che sono convinta che aver chiaro come cambia il turismo e le procedure di sicurezza e amministrative legate al turismo sia utile per tutti, sono sicura che nelle vostre famiglie come anche nella mia  i sia uno “zio d’America” (o del Canada) che di tanto in tanto decide di tornare alle origini per rivedere i lontani cugini e fare un viaggio amarcord nei luoghi di origine della sua famiglia. E non volete che vi chieda come deve fare per ottenere l’autorizzazione ETIAS? 🙂

Cerco di procedere con un minimo di ordine, per dare quante più informazioni possibili in attesa che l’autorizzazione ETIAS diventi pienamente operativa. E son certa che il modo migliore per farlo è creare domande a cui dare risposte. Cominciamo?

1. Cosa è l’autorizzazione ETIAS?

ETIAS è l’acronimo di European Travel Information and Authorization System e si tratta di una autorizzazione elettronica legata ad un controllo di sicurezza approfondito e propedeutico all’ingresso nello spazio Schengen europeo, che verrà riservata ai cittadini di 61 Paesi, gli stessi che oggi possono entrare nell’Unione Europea e permanervi senza visto per un massimo di 90 giorni. L’ETIAS è un’autorizzazione, non è un visto.

 2. Da quando entrerà in vigore l’autorizzazione ETIAS?

Le procedure per l’avvio del sistema di autorizzazione ETIAS sono state avviate nel 2016 e presumibilmente dovrebbe entrare in funzione nel 2021. Fino all’avvio dell’autorizzazione ETIAS, tutto resta come è ora e quindi i cittadini dei 61 Stati ammessi al programma possono entrare nello spazio Europeo con il solo passaporto, senza bisogno di alcuna autorizzazione da richiedere in anticipo.

3. A chi sarà rivolta l’autorizzazione ETIAS?

Ai cittadini delle seguenti 61 Nazioni: Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia e Herzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Repubblica Dominicana, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Grenada, Guatemala, Honduras, Hong Kong S.A.R, Isole Salomone, Israele, Giappone, Kiribati, Macao S.A.R, Macedonia del Nord, Malesia, Isole Marshall, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldova, Principato di Monaco, Montenegro, Nauru, Nicaragua, Nuova Zelanda, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Saint Kitts and Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent, Samoa, Serbia, Seychelles, Singapore, Stati Uniti d’America, Taiwan, Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Tuvalu, Ucraina, Uruguay, Vanuatu, Venezuela.

I residenti in questi Paesi attualmente possono viaggiare attraverso le 26 Nazioni europee della zona Schengen senza autorizzazione per un massimo di 90 giorni per motivi di affari o di turismo (ma non possono lavorare o studiare, attività per le quali è richiesto un vero e proprio visto). Importante: coloro che hanno un visto di ingresso per motivi di studio, lavoro o altro, non devono richiedere l’autorizzazione ETIAS.

4. L’ autorizzazione ETIAS avrà un costo?

Sì, sarà minimo ma ci sarà, come d’altronde si paga per ottenere l’ESTA americana o l’RTA canadese. Al momento, sembra che per ogni singola registrazione finalizzata all’autorizzazione verrà richiesto un importo di 7€, che dovrà essere pagato tramite carta di credito. I minori al di sotto dei 18 anni e gli adulti sopra i 70 anni di età verranno esentati dal pagare la tassa.

5. Per quale motivo viene introdotta l’autorizzazione ETIAS?

Fondamentalmente, per garantire la sicurezza dei Paesi appartenenti al gruppo Schengen, bloccando l’ingresso a coloro che si sono macchiati di crimini o abbia mostrato interesse per il terrorismo prima ancora che varchino le frontiere. Il meccanismo consentirà inoltre di identificare cloro che presentano un ‘rischio migratorio’ ed attraverso la verifica dei dati e l’incrocio delle banche dati, saranno rafforzati i controlli preventivi ed eliminerà l’attuale vuoto in cui si trovano i viaggiatori che possono entrare nel territorio europeo Schengen senza bisogno di visto.

6. Quale sarà la procedura per il rilascio dell’ autorizzazione ETIAS?

Al momento della richiesta di autorizzazione ETIAS, bisognerà completare un modulo on line con i propri dati personali – nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, indirizzo, e-mail e numero di telefono, istruzione ed esperienza lavorativa, dati del passaporto elettronico in corso di validità – ed indicare il primo Paese EU che si intende visitare (dovrà essere proprio quello e in caso di viaggi con destinazioni multiple, il viaggio dovrà necessariamente iniziare dal Paese prescelto mentre sarà poi possibile muoversi liberamente nello spazio Schengen). Verranno poste anche domande sulla condizione di salute, eventuali viaggi compiuti nei Paesi a rischio, l’autocertificazione di eventuali condanne ed espulsioni. In ogni caso, va ricordato che anche in caso di possesso dell’autorizzazione ETIAS, la decisione finale sull’ingresso in uno degli Stati Schengen spetta alle guardia di frontiera che potrebbero rilevare impedimenti.

7. Quanto tempo sarà necessario per ottenere l’autorizzazione ETIAS?

Secondo le simulazioni, la compilazione dei moduli on-line per l’autorizzazione ETIAS non prenderà più di dieci minuti e se tutti i controlli vanno a buon fine verrà rilasciata entro breve tempo l’autorizzazione, al massimo entro due settimane in caso di necessità di approfondimenti. In caso di diniego, il richiedente può presentare appello contro la decisione.

8. A cosa bisognerà stare attenti una volta ottenuta l’autorizzazione ETIAS?

E’ importante che il primo Paese di ingresso nello spazio Schengen sia quello indicato al momento della richiesta di autorizzazione. Una volta entrati nel primo Paese, si potranno girare i diversi Paesi europei senza vincoli per un massimo di 90 giorni consecutivi in un periodo di 180 giorni. Superati questi, bisognerà lasciare i Paesi Schengen e si potrà tornare solo successivamente.

9. Qual è la validità dell’autorizzazione ETIAS?

Una volta rilasciata, l’autorizzazione avrà una durata di 3 anni dalla data del rilascio, in ogni caso non potrà eccedere la scadenza del passaporto inserito al momento della registrazione (quindi: se avete un passaporto che scade dopo due anni, la vostra autorizzazione ETIAS scadrà dopo 24 mesi e non dopo 36) e potrà essere rinnovata successivamente ripetendo da capo la procedura.

10. Dove posso trovare maggiori informazioni sull’autorizzazione ETIAS?

Per maggiori informazioni sulle modalità attuali di ingresso in Europa e sulla futura autorizzazione ETIAS, il sito di riferimento è : https://www.schengenvisainfo.com/

Autorizzazione ETIAS

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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