Come sopravvivere ad una vacanza a Follonica in agosto

Uno dei miei post più letti in assoluto è quello sulle 5 spiagge più belle vicino a Follonica, seguito a breve misura da quello sulle vacanze a Follonica: insomma, l’apprezzamento per i miei post sulla costa toscana mi fa supporre che la città di mare adagiata nell’omonimo golfo e dirimpettaia dell’Isola d’Elba, sia una meta molto amata (o, comunque, ricercata) da chi cerca una destinazione turistica italiana dove trascorrere le vacanze al mare. D’altra parte Follonica è una città ideale per le famiglie e per i bambini, sia perché la spiaggia digrada dolcemente nel mare sia perché offre servizi e possibilità di svago. Le sue fitte pinete, l’acqua del mare trasparente, la vista che spazia da Punta Ala a Piombino, la passeggiata lungo mare su Viale Italia, lo shopping in via Roma, la pista ciclabile che corre da una parte all’altra della città (oltre 10 chilometri,  collega Scarlino Porto con Torre Mozza) e poi i numerosi supermercati, il mercato del venerdì… insomma, non lo dico solo perché la frequento da quando ero bambina ma perché davvero è una località di mare con tanti vantaggi ed anche le possibilità di alloggio turistico sono numerose, dai campeggi alle case in affitto fino ai resort ed agli hotel con costi diversificati. Però a mio parere Follonica come località di vacanza  è meravigliosa a giugno (quando le giornate sono lunghissime, le spiagge semi deserte e si respira ancora l’atmosfera di borgo marinaro), luglio (in assoluto il mese più bello, giornate lunghe, spiagge vivibili e tanti eventi) e settembre (è vero che le giornate sono più brevi, ma sono calde e il mare invogliante e vengono proposti numerosi eventi culturali): sono mesi in cui i ritmi sono rilassati e la densità di  turisti è ancora accettabile mentre ad agosto, ahimé, soprattutto nelle due settimane centrali di ferragosto, la città quintuplica il numero di abitanti e  può essere davvero complicata da vivere (o, comunque, richiede parecchia pazienza). Si può sopravvivere ad una vacanza a Follonica in agosto? Certo che sì, l’importante è essere preparati a quel che si va incontro. Cercherò di essere sintetica, elencando le criticità e le soluzioni (che ci sono).

Follonica la pista ciclabile

Come sopravvivere ad una vacanza a Follonica in agosto: l’alloggio

Come vi accennavo, Follonica dispone di tante possibilità per alloggiare, soprattutto seconde case destinate all’affitto ma la gran parte di queste ad agosto – soprattutto quelle più economiche o quelle più belle –  è prenotata già da tempo. La soluzione è muoversi per tempo oppure, al contrario, osare e provare un last minute: qualche alloggio rimasto sfitto si trova quasi sempre, e talvolta pur di monetizzare si spuntano prezzi leggermente più bassi di quanto richiesto. In ogni caso, Follonica in agosto non è una destinazione economica, come d’altra parte non lo sono tutte le città di mare e turistiche. Ricordatevi poi che Follonica è strapiena di agenzie immobiliari quindi non vi fermate a chiedere solo alla prima che trovate. Da tenere presente che più le case sono vicine alla spiaggia, più costano e più vengono affittate prima. In alcuni casi, mettere in conto di fare 2-300 metri a piedi prima di arrivare al mare può fare la differenza. Per quanto riguarda i campeggi e gli hotel, quasi tutti nelle due settimane centrali di agosto fanno il tutto esaurito e quindi bisogna prenotare con largo, larghissimo anticipo (se potete, prenotate prima di Pasqua).

Follonica la stazione ferroviaria con la pensilina liberty in ghisa

Come sopravvivere ad una vacanza a Follonica in agosto: il traffico ed il parcheggio

Mettete una città di poco più di 20.000 abitanti che improvvisamente esplode fino a superare, d’un botto, i 100.000 abitanti. Capite da soli che per quanto l’Assessore all’Urbanistica ogni anno faccia del suo meglio per rendere scorrevole la circolazione, qualche ingorgo di traffico – soprattutto negli orari del rientro dalla spiaggia – si crea. Per cui, munitevi di pazienza e mettete in conto che se dovete andare a fare la spesa ci vorrà più tempo di quanto quei due-tre chilometri di distanza farebbero supporre e che la domenica nel tardo pomeriggio, quando i bagnanti giornalieri tornano nelle loro città di residenza, si creano code degne del Grande Raccordo di Roma lungo le vie che portano sulla via Aurelia. Abbiate fiducia: potete farcela! Un altro consiglio di sopravvivenza riguarda i parcheggi: a Follonica ce ne sono davvero tanti, sia a pagamento che liberi (in centro città bisogna per forza acquistare il ticket alle macchinette, i costi variano in base alla zona), peccato che, appunto, sono quantificati per un numero di utenti che non corrisponde al picco di villeggianti che si verifica nelle due settimane centrali di agosto ed ancor più nei giorni del fine settimana. Quindi vi potrà capitare non solo di perdere un po’ di tempo per trovare parcheggio ma addirittura di non trovarlo ed essere costretti a cercare a lungo e in zone distanti – successo a noi più volte, tant’è che Francesco – che è un po’ esagerato, lo ammetto – ad agosto parcheggia l’auto all’arrivo e la riprende alla partenza. In questo caso, l’unico consiglio che mi sento di darvi è sempre lo stesso: abbiate pazienza!

Follonica da Torre Mozza

Come sopravvivere ad una vacanza a Follonica in agosto: fare la spesa

Come in tutte le città che vivono di turismo, alcuni esercizi commerciali tendono ad avere prezzi più elevati rispetto al normale. E ad agosto – nelle giornate topiche a ridosso del ferragosto – diventa ancor più facile che accada. Soprattutto per ciò che riguarda la frutta e la verdura, alcuni banchi temporanei tendono ad avere prezzi esageratamente gonfiati. Per fortuna a Follonica non mancano supermercati, di diverse insegne, dove fare la spesa. Da insider, i miei preferiti sono la Coop per la qualità e l’assortimento dei prodotti che molto spesso provengono dal territorio, il Mercato coperto in centro per la frutta e la verdura mentre il Penny o il Lidl (sulla strada che porta alla stazione) sono preziosi per tutto ciò che riguarda i prodotti per la pulizia della casa. Un po’ meno comodo – è nella cosiddetta zona industriale, dovete per forza arrivarci in auto – c’è anche un Maury’s dove trovare detersivi, accessori per il mare, attrezzi per la cucina a prezzi ottimi. Se vi piacciono i formaggi e gli affettati, il mio indirizzo di riferimento è il Caseificio Ranieri in Via di Cassarello, che ha anche una rivendita di pane e dolci. Assaggiate i diversi formaggi di produzione propria, sono uno più buono dell’altro! Altro consiglio: il pane di Follonica – pane toscano senza sale, sciocco – è molto buono ma anche qui i prezzi variano da rivendita a rivendita: se potete, cercate di acquistarlo in uno dei tanti forni che ci sono in città e ricordatevi che la schiaccia (la pizza bianca bassa non troppo morbida) è un classico delle merende al mare ma spesso costa quanto l’oro!

Follonica spiaggia e mare bandiera blu

Come sopravvivere ad una vacanza a Follonica in agosto: le spiagge nel fine settimana

Così come la città, anche le spiagge di Follonica in agosto tendono ad essere affollate. Ed il problema è che se le spiagge libere nel fine settimana tendono a riempirsi all’inverosimile, gli stabilimenti balneari – con un minimo (ma proprio minimo!) di spazio tra un ombrellone e l’altro –  sono prenotati da mesi. Cosa fare, allora? Due le possibilità: andare in spiaggia molto presto la mattina e fuggire verso le 11.00 quando arriva l’ondata di villeggianti giornalieri, per poi tornare in spiaggia verso le 17.00, quando i più tornano nelle città di residenza. Altra alternativa, è quella di spostarsi da Follonica e raggiungere le spiagge oltre Torre Mozza, nella zona di Carbonifera: sono molto lunghe e anche se ci sono resort e campeggi in zona, in genere sono (relativamente) meno affollate delle spiagge cittadine di Follonica. Oppure, e questa è la terza possibilità, nel fine settimana mentre tutti sono al mare, voi approfittatene per fare i turisti ed andare alla scoperta dell’entroterra. Dove? Trovate qualche indicazione sui luoghi da visitare partendo da Follonica nel post Vacanze a Follonica: non solo mare.

Follonica dal Porto di Scarlino

Altri post scritti su Follonica e dintorni, oltre quelli già citati nel testo:

Per ulteriori informazioni, è utile consultare la pagina di Visit Tuscany dedicata a Follonica:

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

  1. Avatar
    Umberta Brocchi Aprile 02, 2019

    Sono Follonichese, non l’ ho apprezzato. Piuttosto ” terroristico”. In quale località turistica, in alta stagione, non si vetificano gli stessi inconvenienti. Sinceramente non ho capito se l’ autrice dell’ articolo voleva lodare o discreditare Follonica. Mi sembrerebbe di più la seconda.

    Reply
    • Avatar
      Claudia Boccini Aprile 02, 2019

      Ciao Umberta, mi fa piacere che hai letto con attenzione il post, considera che Follonica è un po’ la mia seconda casa e quindi ‘gli voglio bene’. In ogni caso, non era mia intenzione fare terrorismo, ma invogliare i turisti a scegliere Follonica non solo nelle due settimane centrali di agosto e privilegiare la destinazione anche nei mesi di minore afflusso, come giugno (bellissimo periodo), luglio e settembre,
      Certo che quasi tutte le città di mare sono strapiene in quel periodo ma converrai con me, che soprattutto negli ultimi anni per quel che riguarda Follonica tendono ad essere l’unico grande momento di grande afflusso turistico in città e negli altri mesi molte case e tante camere di hotel sono vuote ed i commercianti si lamentano. Non ci sono più le villeggiature lunghe di una volta, quando si affittavano le case a quindicine e a mesi – è cambiato il modo di fare turismo, si fanno vacanze e non villeggiature, si fa la settimana bianca, il viaggetto all’estero ma i giorni di ferie sono sempre quelli ed allora si taglia sulle vacanze al mare e ci si concentra per la maggior parte intorno a Ferragosto, quando oggettivamente nelle grandi città come Milano, Roma, Torino ecc. non è che si sta benissimo…
      Comunque non mi sembra di aver detto cose non vere o di aver esagerato: a Ferragosto è complicato trovare parcheggio (io stessa ho dovuto girare a lungo attorno casa per parecchio tempo senza trovare nessuno spazio libero), le spiagge – soprattutto nel fine settimana di Ferragosto – sono sovraffollate (devo pubblicare le foto?) e, in linea generale, tutti i servizi tendono ad essere un po’ ‘al limite’. In ogni caso Follonica è migliorata tantissimo nel tempo ed ha imparato a gestire anche l’emergenza Ferragosto: se ricordi bene, fino a qualche anno fa (ma neanche troppi) ad agosto c’era il grande problema dell’acqua potabile che scarseggiava o mancava del tutto, almeno in alcune zone della città (problema risolto!) e le zanzare erano davvero agguerrite (da un paio di anni sono meno invadenti grazie ad efficienti politiche di disinfestazione mirate). Quindi Follonica ne esce molto bene… 🙂

      Grazie ancora per il tuo commento e per avermi dato la possibilità di chiarire (ovviamente, il titolo è fatto apposta per catturare l’attenzione 🙂 )

      Reply

Leave reply

<