Quali souvenir comprare a Cannes da riportare in Italia

Cannes è una bella città di mare, di cultura e di charme ma è anche un luogo dove chi ama fare shopping può trovare ‘pane per i suoi denti‘. E, incredibile ma possibile, per fare acquisti a Cannes, non bisogna necessariamente avere un conto in banca degno di Zio Paperone. Perché se è vero che lungo la Croisette si affacciano le boutique delle più famose Maison (c’è davvero tutto il Gotha dell’alta moda e dell’alta gioielleria internazionale), è sufficiente spostarsi di un paio di strade per ritrovarsi in un ambiente commerciale in gran parte simile a quello di ogni altra bella città di mare, dove la passeggiata a caccia di souvenir può portare a risultati molto interessanti. Quali souvenir comprare a Cannes da riportare in Italia? La scelta è ampia, per cui suddividerò i consigli di acquisto in souvenir gourmand (la più ricca), souvenir profumati e souvenir tradizionali, non senza avervi prima dato alcune indicazioni sui principali luoghi commerciali.

In linea generale, il lungo Boulevard de la Croisette è il regno dei brand del lusso, che raggiungono la maggiore concentrazione nella zona vicina al Palais des Festivals e nella zona degli hotel più prestigiosi. Se Rue d’Antibes, parallela alla Croisette, garantisce negozi di alto livello commerciale, arretrando fino alla Place de la Gare, dove c’è la la stazione ferroviaria di Cannes, i negozi garantiscono gli acquisti quotidiani a chi a Cannes ci abita stabilmente e vi sono esercizi commerciali come lavanderie e supermercati. La zona del Suquet, con il suo intrico di strade in salita che arrivano fino alla Chiesa di Nostra Signora della Speranza e al Castello, a mio parere è piuttosto turistica e lungo Rue Saint-Antoine e Rue du Suquet, oltre a numerosi ristorantini di cui non so dirvi molto, ci sono alcuni negozi dove comprare piccoli souvenir. Nella piazza di fianco alla Promenade de la Pantiero ed al Porto Vecchio, si tiene invece l’interessante mercato dell’antiquariato e dell’artigianato (ad eccezione del lunedì).

Cosa comprare a Cannes da riportare in Italia: i souvenir gourmand

Per fare incetta di souvenir gourmand, dovete mettere la sveglia e cercare di uscire dal vostro hotel la mattina presto: la destinazione è la zona al piedi del Suquet, dove si trova il magnifico mercato di Forville (6 Rue du Marché Forville, apre la mattina alle 7.30 e chiude nel primo pomeriggio), un mercato coperto aperto giornalmente ad eccezione del lunedì quando il marché rispetta il riposo settimanale. In questo spazio i produttori locali espongono i loro tesori: è un festival di frutta e verdura colorata, di charcuterie, di prodotti dei caseifici e degli alveari nonché di articoli connessi alla preparazione dei pasti.

Il Marché di Forville vi sarà di spunto per tanti piccoli souvenir saporiti con cui prolungare anche a casa il piacere del viaggio a Cannes e anche se presumibilmente dovrete rinunciare ad acquistare i freschissimi vegetali – a meno di non avere con voi una borsa frigorifero ed abitare a non troppe ore di viaggio da Cannes – potrete sbizzarrirvi con saporiti formaggi francesi (in estate la scelta è tra 140 diverse tipologie!), marmellate, composte dolci e salate e miele dell’entroterra, gustosi salamini e salciccette che vengono prodotti nelle aziende della Côte d’Azur, della Provenza o che arrivano dalle diverse regioni della Francia (che ne dite di comprare qualche andouillette di Troyes, il saucisson di Lione, la knack d’Alsazia? Al mercato di Forville si può!). Si trovano anche le erbe aromatiche essiccate e vi ricordo che è in vendita il classico melange provenzale, buono sul pesce e sulla carne.

Visitare il Mercato di Forville è una festa per gli occhi: i banchi sono variopinti, le massaie scelgono con cura il prodotto migliore, l’atmosfera è decisamente mediterranea e c’è la tipica confusione di un luogo vivo, vero, non costruito appositamente per soddisfare i turisti. Io ho avuto modo di visitarlo insieme all’Executive Chef dell’Hotel Le Majestic Barriere, M. Pierrick Cizerons, e giuro che se non avessi avuto con lui il laboratorio di cucina immediatamente dopo (ve ne parlerò in un altro post) mi sarei fermata a lungo, per immergermi ancora di più nella particolarissima atmosfera del mercato.

Il Marché è grosso-modo diviso in due settori, da un lato ci sono i banchi dove si può fare la spesa,  nell’altro ci sono anche i banchi che elaborano gli ingredienti per uno street food freschissimo, in cui si possono provare piatti francesi o etnici (come il cous-cous di pesce), bere centrifugati preparati con la frutta e la verdura del banco accanto (e il modo di dire “dal produttore al consumatore” non potrebbe essere più vero!), assaggiare ostriche grandi (huîtres de Bouzigues) o provare la soccà, che altro non è che una farinata di ceci  cotta al forno a legna, da mangiare a spicchi. La farinata è un piatto povero che ho ritrovato spesso (ricordo solo la cecìna livornese e le panelle siciliane, ma credo che sia un patrimonio comune a tante zone del Mediterraneo) ma quella di Cannes è particolarmente saporita forse per via dell’abbondante pepe o dell’olio extra vergine di oliva con cui viene preparato l’impasto. Non dimenticatevi di assaggiarla!

Un’altra zona della città da considerare per acquistare souvenir gourmand è la Rue Meynadier, che inizia proprio a pochi passi dal Mercato di Forville. Qui troverete numerosi negozi di delicatezze locali o comunque squisitezze per dei souvenir gustosi. Ve ne cito solo alcuni, che formano una mia personalissima selezione: si parte con Ernest (pasticceria e cioccolateria con confezioni regalo personalizzate, più avanti c’è anche l’omonima gastronomia ed un’altra rivendita che, da quel che ho visto, è specializzata in macarons) e si continua con un’enoteca particolarmente fornita (Nicolas), un’altra cioccolateria di qualità (Atelier Jean Luc Pelé), un negozio specializzato in prodotti a base dei limoni della Costa Azzurra (Au Pays du Citron), lo storico negozio di formaggi Ceneri (una tentazione!), la Maison Brémond (boutique gastronomica), la Pecherie Cannoise (dove si trova anche il caviale). Più avanti, annidato in una traversa che parte dalla Place de la Gare (la piazza dove c’è la stazione ferroviaria di Cannes), vi segnalo un negozio specializzato nella rivendita di tè e di tutto ciò che ruota attorno al tè (teiere, tazze, scatole): si tratta del Les Thés Duval, in Palais, in 16 Rue Buttura. Cosa c’entra il tè con le tipicità gourmand di Cannes? Credo proprio nulla, ma il tè è una delle mie passioni e le ceramiche in vetrina e le confezioni in cui viene proposto, converrete con me, sono bellissime 🙂 !

Cosa comprare a Cannes da riportare in Italia: i souvenir profumati

 La Costa Azzurra è sinonimo di verde, di fioriture incredibili, di giardini meravigliosi (vi ricordo che tra marzo ed aprile nelle principali località della Costa Azzurra si celebra il Festival dei Giardini) e di profumi! La città di Grasse è considerata universalmente la Capitale della profumeria francese (e non solo), ospita il Museo internazionale della Profumeria e vi hanno sede le principali industrie del profumo ma soprattutto si  trova a nord di Cannes, a meno di mezz’ora di treno.

Se non avete voglia di riempire la valigia con fromages e sausichons, e state cercando cosa  comprare a Cannes da riportare in Italia, il consiglio che vi posso dare è di fare un salto nel negozio di Fragonard che si trova davanti al mercato di Forville, di fianco alla Chapelle de la Miséricordie. Si entra in un mondo fatto di profumi, in cui l’intensità olfattiva della lavanda, della peonia, della mimosa, del melograno, degli agrumi e di mille altre essenze pregiate si trasforma in profumi, saponi, aromi per la casa. Un tripudio odoroso che si veste di colori luminosi e flaconi bellissimi. Se prendete l’aereo a Nizza, troverete un angolo dedicato a Fragonard presso il duty free aeroportuale, soluzione comoda per gli acquisti di souvenir dell’ultimo minuto. Altri classici souvenir profumati da comprare a Cannes (e dintorni) sono gli immancabili sacchettini profuma biancheria pieni di fiori di lavanda e il tipico sapone vegetale di Marsiglia.

Cosa comprare a Cannes da riportare in Italia: i souvenir tradizionali

La scelta è amplissima, ma in alcuni casi non giurerei che si tratti di souvenir realmente locali: borse e cappelli di paglia, stoffe provenzali, sandali estivi di cuoio à la tropezienne, arredi tessili per la casa. E poi, ancora, libri di cucina in francese con le ricette della Costa Azzurra, stampe e affichés legate al mondo del cinema, targhe colorate da appendere; al mercato del brocantage si trovano interessanti bijoux artigianali, quadri divertenti, stampe antiche, oggetti curiosi. Per tutti i gusti, insomma!

Per ulteriori informazioni su Cannes, vi invito a leggere il sito del turismo locale

Nota: (ringrazio l’Agenzia per il turismo francese Atout France (http://www.atout-france.fr/) e l’Hotel Le Majestic Barriere (https://www.hotelsbarriere.com/fr/cannes/le-majestic.html) per avermi dato l’opportunità di visitare Cannes)