Il Mercat Central di Valencia!

Sono dell’idea che l’anima più vera di una città, quella un po’ popolana e verace, si scopre frequentando i suoi mercati alimentari, luoghi dove l’umanità è varia e spesso si esprime in modo un po’ roco e spesso in dialetto. Ho in mente i mercati grandiosi che abbiamo visitato nei tanti viaggi ma i più belli – ed i più vivaci – sono di sicuro la Boqueria a Barcellona, il Nagy Vasarcsarnok a Budapest, il Marché d’Aligre a Parigi, Tsuki-ji a Tokyo, il mercato di Rialto a Venezia e, perché no, il super etnico Mercato di Piazza Vittorio a Roma.
Ogni mercato ha una sua anima, che si vede già nei modi coreografici con cui i venditori espongono la loro merce, spesso equilibri instabili di frutta, salumi, formaggi e poi pane fragrante, pesce ancora vivo che formano vere opere d’arte degne di Arcimboldo, con grande abbondanza di forme e di colore tra gradazioni cromatiche e piramidi di frutta che sembrano cader giù da un momento all’altro.  Tra i mercati che più abbiamo amato c’è di sicuro il Mercat Central di Valencia, situato nella Ciutat Vella e quasi dirimpetto alla bellissima Lonja, la medievale Borsa della Seta. Il complesso originario è dei primi del novecento, in stile modernista spagnolo, ed è stato costruito a partire dal 1914 su progetto degli architetti Francisco Guardia e Alejandro Soler della Scuola di Architettura di Barcellona per essere inaugurato solo nel 1928. La struttura può contare su 8.000 metri quadrati di superficie con spazio per oltre 1.000 banchi. Un mercato davvero grandissimo!
Una volta entrati da uno dei due ingressi, il principale che affaccia su Placa del Mercat, slargo di Avenida de Maria Cristina ed il posteriore aperto su Placa de la Ciutat de Burges, vi troverete sotto l’enorme cupola di ferro e vetro, circondati da centinaia di banchi e chioschi: l’insieme nonostante le dimensioni non è caotico, ma piacevolmente attraente. E l’olfatto sarà piacevolmente solleticato da un concerto di profumi appetitosi: per fortuna alcuni banchi offrono anche spuntini e tapas da poter acquistare, altrimenti sarebbe un vero supplizio!
L’interno è suddiviso in settori – banchi della carne, del pesce, degli ortaggi, dei formaggi – ed è davvero grande: io ci avrei potuto passare delle ore intere a vagare per le corsie, osservando i prodotti tipici, i salumi dagli aspetti invitanti, la frutta spesso già preparata in macedonie o centrifugati (questa abitudine è caratteristica anche di Barcellona), andar di tapas nei ristorantini interni o dedicandomi all’acquisto delle numerose spezie, alcune mai viste prima, in mostra sugli scaffali, tra l’altro con prezzi ottimi confrontati con quelli italiani!
Per fortuna in queste situazioni a rischio di shopping compulsivo c’è sempre il fido Franz, che mi rammenta con il suo consueto pragmatismo che sì, bello e buonissimo tutto ma… noi siamo arrivati a Valencia con il solo bagaglio a mano e non ci possiamo permettere “sfori” in peso.
Ho riportato quindi con me come solo gli odori – tanti e avvolgenti, dolci, piccanti, aspri – e tante foto, eteree e prive di sostanza che mi fa molto piacere condividerle con voi, per rammentarmi la grandiosità del Mercat Central di Valencia!
 

Informazioni utili:

  • il Mercato Centrale è aperto dal lunedì al sabato, solo la mattina (dalle ore 8.00 alle ore 15.00)

(le foto sono di Francesco Iaccio e di Claudia Boccini)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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