Il Palazzo di Caprarola

Con la bella stagione riprendono i nostri giri del sabato per scoprire i mille tesori che caratterizzano i paesi attorno Roma. Sabato scorso abbiamo “fatto rotta” su Caprarola, in provincia di Viterbo, a circa 60 km. da Roma.
Il paesino racchiude una perla rara dell’arte e dell’architettura italiana, Palazzo Farnese , incredibilmente poco pubblicizzato ma che davvero merita un viaggio. Qualche foto del parco è stata già pubblicata in un mio post precedente, ma non è assolutamente sufficiente per raccontare le meraviglie di questo capolavoro architettonico-paesaggistico.
Il palazzo è un vero gioiello rinascimentale, una delle tante dimore costruite dai Farnese  a Roma e nel Lazio. Hanno lavorato alla sua progettazione Antonio da Sangallo il Giovane e il Vignola, mentre gli stupendi affreschi sono opera dei migliori artisti dell’epoca (tra cui gli Zuccari). La dimora, che inizialmente era destinata ad essere una fortezza, ha una particolare pianta pentagonale e dall’esterno appare inespugnabile, costruita com’è sulla sommità del colle di Caprarola, da cui domina tutti i dintorni.
Il piano nobile  (o dei priori) è completamente affrescato, e si rischia davvero di essere colpiti dalla sindrome di Stendhal. Si raggiunge grazie ad una stupenda scala elicoidale, che senza esagerare è un vero capolavoro prospettico.  Completamente affrescata, ha degli scalini  molto bassi, in modo da consentire l’accesso anche a cavallo. Al tempo  del suo massimo splendore, il Palazzo doveva essere davvero superbo, con dame, cavalieri, nobili che attraversavano le sue stanze, passeggiavano nei giardini, ricevevano  visite e definivano strategie politiche.

Palazzo Farnese ha annesso un grandissimo parco ed un giardino all’italiana, con giochi d’acqua e statue mitologiche. Quello che più colpisce è il silenzio, il vuoto dei luoghi, cristallizzati nel tempo.

Purtroppo non abbiamo potuto usufruire di una visita guidata (che doveva essere prenotata), ma solo di un percorso di visita accompagnato. E’ un vero peccato che la Sovrintendenza dei beni culturali non promuova  di più Palazzo Farnese: ci sono pochi addetti, forse demotivati e con scarsa propensione alla cordialità. Sarebbe opportuna la presenza sistematica di una guida, o, almeno, delle schede di spiegazione da porre a disposizione dei visitatori.
Il grande tesoro dell’Italia è il turismo, e vedere questo sito incredibile  così poco valorizzato  mi fa arrabbiare. Quanti ragazzi, quanti giovani laureati potrebbero trovare occupazione in un contesto di così alto profilo, se solo fosse più “curato” l’aspetto di marketing e promozione!
 
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

5 Comments

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    Paper Moon Tour Operator Ottobre 29, 2013

    La Tuscia ha tante cose nascoste che nemmeno i propri abitanti conoscono. E’ una terra da esplorare in tutti i sensi

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    Tulimami Aprile 02, 2012

    Hai proprio ragione, quante perle rimangono sconosciute (come questa per me). Il nostro è proprio un Paese da scoprire!

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    Gua-sta Blog Aprile 01, 2012

    Stupendo davvero! E sì, è sempre così per quanto riguarda le visite. Anche intorno a Verona ci sono molte ville venete che si possono visitare solo su prenotazione e che non sono minimamente pubblicizzate. Un vero spreco di bellezza e cultura.

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    Lallabel Marzo 31, 2012

    Che posto meraviglioso hai ragione a dire che è un tesoro! Il bello è che la nostra Italia è piena di questi tesori che come dici tu non vengono valorizzati!
    Che peccato.. grazie per avermelo fatto conoscere!

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