Milano & Gae Aulenti

Il rapporto dell’architetto e designer Gae Aulenti (scomparsa nel 2012) con la città di Milano è sempre stato strettissimo, fin da quando nel 1953 si laureò al Politecnico e successivamente vi lavorò come progettista, docente e giornalista. Per ricordare il suo attaccamento alla città, Milano le ha voluto dedicare una delle piazze più moderne e architettonicamente interessanti del nuovo asse di Porta Nuova: piazza Gae Aulenti, che si raggiunge velocemente dalla Stazione di Porta Garibaldi e comunque è a due passi dalla fermata omonima della metropolitana.
Ciò che caratterizza Piazza Gae Aulenti è la forma circolare, che riprende l’archetipo della “piazza ideale” quale fulcro vitale di una comunità; nella piazza – che funge quasi da piattaforma – si eleva l’altissima Torre Unicredit, ad oggi il grattacielo più alto d’Italia – raggiunge ben 231 metri – realizzata dal progetto opera del famoso architetto argentino  César Pelli. Ecco, a me piazza Gae Aulenti piace tantissimo, ricorda per davvero la piazza di un paese attorno cui si aprono botteghe (in questo caso boutique e store di lusso), dove ci sono panchine per sedersi, bar dove prendere un caffé o fermarsi a guardare io via vai di persone che attraversano la piazza. Tutte, nessuna esclusa, almeno per un attimo si fermano a guardare la cima della Torre, quella specie di pungiglione che pizzica il cielo senza fargli troppo male, quasi a voler misurare la grandiosità dell’opera. Di notte, la torre si illumina e si trasforma in una sorta di faro che si vede fin da lontano, riferimento per chi arriva a Milano con il treno.
Una volta entrati nella piazza Gae Aluendi, si resta affascinati dai giochi d’acqua delle cascatelle, dagli spruzzi e dai rivoli che movimentano il laghetto centrale. Cielo, acqua, vetro, acciaio: i colori dominanti sono quelli freddi, quasi eterei, che vengono bilanciati dalle strutture lignee dell’Unicredit Pavilion, opera dello studio di architetture De Lucchi, la cui forma ricorda quelle di un seme pronto a germogliare, messo proprio alla base dei grattacieli. Il larice della struttura e l’acciaio delle torri: non ci potrebbe essere simbiosi migliore! Per scoprire la versatilità dell’Unicredit Pavilion, vi invito a leggere il post sull’evento ‘Cibo a regola d’arte’, in cui proprio dentro l’Unicredit Pavilion abbiamo partecipato ad alcune cooking experience.

Da piazza Gae Aulenti si ha una vista eccellente sui grattacieli milanesi (tra cui il Palazzo della Regione, il Pirellone, la Torre Diamante) e sulle nuove costruzioni che stanno caratterizzando questo angolo di città: nelle foto vedete il “Bosco verticale”, il complesso edilizio ispirato all’evoluzione del verde cittadino, dove l’insieme dei balconi, in cui sono piantati alberi di alto fusto, crea un quadro verde vivente, in perenne mutamento a seconda delle stagioni. Aggiornamento: rispetto alle foto inserite nel post, l’edificio ‘Bosco Verticale’ è ora davvero un bosco in altezza, in quanto nel frattempo gli alberi e gli arbusti sono cresciuti notevolmente!

 

La posizione invidiabile, antistante la Stazione Garibaldi e vicina alla movida di Corso Como, contribuisce a rendere Piazza Gae Aulenti uno dei nuovi poli di attrazione della città di Milano.

Qualche curiosità:

  • la piazza Gae Aulenti è una piattaforma sopraelevata di circa 6 metri dal piano stradale, a cui si arriva attraverso diversi accessi, i più vicini alla Stazione Ferroviaria di Milano Garibaldi sono Via Vincenzo Capelli (una strada pedonale fiancheggiata da boutique, in leggera salita) che tramite le scale mobili che partono dal piazzale antistante la Stazione;
  • l’insieme è formato da tre Torri, di cui la Torre Unicredit (32 piani e 85 metri di guglia) è la più elevata;
  • per garantire il corretto clima, la facciata a nord della Torre è rivestita di vetri mentre quella a sud è ricoperta da linee orizzontali che svolgono la funzione di frangisole;
  • il pennone della torre richiama nella forma a spirale la guglia maggiore del Duomo di Milano ed è in acciaio forato per evitare la formazione di ghiaccio;
  • la Torre è  rivestita di led che possono assumere diversi colori, creando di notte un effetto scenico unico;
  • gli spazi interni e gli uffici sono stati sviluppati secondo la filosofia “take your space”, privilegiando aree di incontro e di uso comune e gli ambienti open;
  • a piazza Gae Aulenti hanno aperto boutique internazionali (tra cui Moschino, Loubotin, Vivienne Westwood, Maison Margiela, Moleskine, Sephora, Muji, Colmar, ecc.) e numerosi bistrò e ristoranti. Quasi sotto la Torre Unicredit c’è Red di Feltrinelli e al piano terreno un supermercato Esselunga, aperto fino alle 22.00.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

1 Comment

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    Annalisa Guarelli Aprile 17, 2014

    Mi piace tantissimo questa piazza e tutta la zona. Ne ho parlato anch’io all’inizio dell’anno quando ho trascorso alcuni giorni a Milano. Lì vicino c’è anche la Fabbrica del Vapore. Io credo che tutta la zona ci faccia sentire meno “provinciali” rispetto al mondo…

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