MIC Card: i residenti entrano (quasi) gratis nei musei di Roma

Qui ci sono belle novità per chi vive a Roma o vi risiede a vario titolo temporaneamente: finalmente non dovremo più aspettare la prima domenica del mese per entrare gratuitamente nei più famosi Musei di Roma! E’ stata da poco lanciata la nuova MIC Card (MIC sta per Musei in Comune) riservata a tutti i residenti nel Comune di Roma, a coloro che vi risiedono temporaneamente ed agli studenti che frequentano le Università romane, pubbliche o private che siano.

La MIC Card ha un costo poco più che simbolico e permette di accedere tutte le volte che si vuole ai Musei del Comune di Roma ed ai siti storici, artistici ed archeologici gestiti dalla Sovrintendenza. Finalmente una bella opportunità per conoscere meglio le bellezze della nostra città! Vediamo insieme il come – dove – cosa – quando – quanto di questa nuova Carta.

Cosa è la MIC Card

  • è una carta annuale per l’accesso gratuito ai Musei dei Comune di Roma;

Chi può richiedere la MIC Card?

  • è una carta riservata ai residenti nel Comune di Roma, agli studenti delle Università pubbliche e private con sede in Roma ed ai domiciliati temporanei, ovvero tutti coloro che dimorano a Roma da almeno 4 mesi ed hanno richiesto, per un ulteriore periodo massimo di 8 mesi, l’iscrizione nello Schedario della Popolazione Temporanea presso il Municipio di appartenenza.

Quanto costa la MIC Card?

  • 5 euro

Per quanto tempo è valida?

  • 12 mesi, rinnovabili

Quali sono i vantaggi

  • si possono visitare senza alcun limite i Musei del Comune di Roma (attenzione: gli spazi espositivi che ospitano mostre speciali non sono inclusi e bisogna pagare un biglietto a parte);
  • permette di saltare le file alle biglietterie e di presentarsi direttamente all’ingresso (bisogna esibire la carta MIC Musei in Comune insieme ad un documento di identità)
  • comprende lo sconto del 10% sugli acquisti nei bookshop dei Musei e nelle loro caffetterie.

Come si acquista la MIC Card?

  • La carta MIC Musei in Comune si può acquistare a partire dal 5 luglio 2018 e ci sono più possibilità di acquisto:
    • tramite sito internet http://miccard.museiincomuneroma.it/ – non so quanto sia una opzione comoda, perché dovete comunque poi andare in uno dei Musei che fanno parte dei sistema per ritirarla, attivarla e consegnare i moduli con le dichiarazioni richieste. E in più dovete pagare anche 1€ in più per spese di prenotazione;
    • presso i punti informativi turistici  collocati negli snodi turistici centrali della città (Stazione di Roma Termini, Aeroporti di Ciampino e Fiumicino, Fori Imperiali,  Largo Sonnino a Trastevere, Piazza Navona, Castel Sant’Angelo,Via Nazionale e Via Minghetti)
    • direttamente alle casse di alcuni dei Musei del circuito Musei in Comune (Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo di Roma, Musei di Villa Torlonia, Museo dell’Ara Pacis, Museo Civico di Zoologia, Galleria d’Arte Moderna, Museo Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Carlo Bilotti, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Museo delle Mura, Villa di Massenzio)
  • Per l’acquisto bisogna presentarsi personalmente in uno dei luoghi deputati al rilascio con un documento (carta d’identità o simile) che attesti il requisito della residenza (o del domicilio temporaneo) oppure con un documento che attesti l’iscrizione universitaria. Va poi compilato un modulo di richiesta, trattamento dei dati personali e autocertificazione (scaricatelo e compilatelo in anticipo per abbreviare i tempi).
  • E’ tuttavia possibile acquistare (o ritirare) la carta MIC Musei in Comune anche per altre persone: in questo caso oltre al documento di identità ed al modulo dati personali firmato dall’interessato, sarà necessaria la delega motivata (esempio: il sottoscritto ZXY nato a …, il …, residente a … delega XYZ nato a …, il …, residente a … a ritirare/acquistare per suo conto la Carta MIC Musei in Comune).

Quali sono i Musei che si possono visitare con la MIC Card?

I Musei che rientrano nel “pacchetto” della MIC Card sono:

  • Musei Capitolini (imprescindibili, un Museo-capolavoro)
  • Centrale Montemartini (quando l’arte classica incontra l’archeologia industriale)
  • Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali (per scoprire la vita degli antichi romani),
  • Museo di Roma e Museo di Roma in Trastevere (musei dedicati alla storia – ed alle storie – della città)
  • Musei di Villa Torlonia – Casino Nobile, Casina delle Civette, Casino dei Principi (sono uno più bello dell’altro. Il mio preferito? La Casina delle Civette con le sue vetrate liberty)
  • Museo dell’Ara Pacis (stupendo, sia il ‘contenitore’ opera dell’architetto Richard Meier che il contenuto)
  • Museo Civico di Zoologia (per sapere tutto degli animali, dei loro habitat, le loro abitudini e curiosità)
  • GNAM Galleria d’Arte Moderna (ecco qui un’altro dei miei Musei preferiti, di taglio internazionale e moderno, se segui il link leggi perché la adoro!)

Rientrano tra i siti visitabili anche gli spazi storici e archeologici gestiti dalla Sovrintendenza, quali

  • Acquedotto Vergine
  •  Auditorium di Mecenate
  • Insula romana sotto Palazzo Specchi (case di San Paolo alla Regola)
  • Ludus Magnus
  • Mitreo dell’Ara Massima di Ercole (Mitreo del Circo Massimo)
  • Monte Testaccio
  • Ninfeo di via degli Annibaldi
  • Porta Asinaria
  • Sepolcri repubblicani di via Statilia
  • Trofei di Mario e Porta Magica
  • Colombario Pomponio Hylas
  • Ipogeo di via Livenza
  • Mausoleo Monte del Grano
  • Necropoli Ostiense (Sepolcreto Ostiense)
  • Casa dei Cavalieri di Rodi
  • Museo del Teatro Argentina
  • Cisterna romana delle “Sette Sale” (parzialmente accessibile)
  • Area archeologica del Sepolcro degli Scipioni
  • Ninfeo dell’Uccelliera
  • Insula dell’Ara Coeli
  • Mausoleo Ossario Garibaldino
  • Fontanone dell’Acqua Paola (detto anche Fontanone del Gianicolo)
  • Casina del Cardinal Bessarione
  • Area Sacra di S. Omobono
  • Villa di Plinio a Castelfusano
  • Torre della Moletta e area archeologica del Circo Massimo
  • Fori Imperiali

Vi ricordo, inoltre, che alcuni musei sono sempre gratuiti per tutti, in tutti i giorni dell’anno, e completano la ricchissima offerta museale del Comune di Roma. Potete saperne di più leggendo il post “I piccoli musei gratuiti del Comune di Roma, nicchie di cultura“.

Carta MIC Musei in Comune

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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