Le scarpe per il trekking urbano in estate

Camminare mette in funzione numerosi muscoli degli arti inferiori, l’impatto dei singoli passi influisce sulla colonna vertebrale ed in generale amplifica la produzione delle endorfine facendoci sentire bene. Tuttavia chi ama camminare – non importa se in città, su strade di campagna o lungo sentieri di montagna  – sa molto bene che il piacere del cammino inizia dalle scarpe, che devono essere adatte al fondo stradale, consentire un passo sicuro, non essere troppo pesanti e garantire la postura corretta. Se gli scarponcini rimangono fondamentali per i trekking invernali o comunque per le escursioni in mezzo alla natura (e ne esistono anche di leggeri, adatti alla città, come le calzature Scarpa modello Mojito che oramai indosso da anni perfino per andare in ufficio!), durante il periodo estivo è opportuno rivolgere la propria attenzione ad un tipo di calzatura più in linea con la stagione calda. Esistono scarpe per il trekking urbano in estate? Certo che sì!

Le scarpe migliori per il trekking urbano in estate sono, a mio parere, i sandali sportivi con fascette morbide e regolabili con il velcro in modo da contenere ciascun piede in modo ottimale, dotati di un plantare anatomico e di una suola tecnica in gomma in modo da ammortizzare i passi. Detto così sembra una cosa complicata, in realtà di sandalini simili se ne trovano parecchi tipi e da Decathlon addirittura vendono a pochi euro un modello femminile abbastanza plasticoso proposto ogni anno in un colore diverso, sempre molto apprezzato dalla sottoscritta soprattutto come calzatura valida per tutte quelle situazioni  in cui è facile bagnarsi i piedi (si lavano e si asciugano in un battibaleno!).

Per scegliere le scarpe per il trekking urbano in estate da indossare ovunque (e quindi anche in città ed in viaggio) bisogna tenere a mente alcuni presupposti:

  • devono potersi adattare alla forma del piede (ed ecco che le fascette con lo strap sono utilissime)
  • devono essere leggere per non appesantire la camminata
  • avere una pianta larga per garantire stabilità
  • devono essere di materiale traspirante e/o assorbente per limitare la sudorazione, accentuata durante la stagione estiva
  • devono essere di semplice manutenzione e facilmente lavabili (già che ci siamo: sai come fare la manutenzione degli scarponcini da trekking?)
  • per quanto possibile, devono essere esteticamente gradevoli (già, perché anche l’occhio vuole la sua parte!)

Alcune delle principali aziende di calzature sportive hanno prodotto scarpe adatte per il trekking urbano dedicate alle donne, molto simili tra loro, che si differenziano per costi e materiali. Un classico delle scarpe per il trekking urbano dedicate alle signore sono i sandali prodotti da Teva , che ne produce in diversi colori (rosa, azzurro, verde acqua, ecc…) sia in materiale sintetico che con i cinturini in pelle.  Decisamente confortevoli, hanno una buona tenuta anche in condizioni atmosferiche complicate (pioggia, caldo tropicale, ecc.). Qui sotto trovate una piccola selezione dedicata alle urban trekkers tratta da Amazon.

In generale, la manutenzione di questo tipo di calzature è molto semplice: è sufficiente lavarle di tanto in tanto – comunque, quando se ne ravvisa la necessità, io in viaggio le lavo quasi ogni giorno – in acqua fredda o tiepida con poco sapone per bucato delicato; in mancanza di questo, va bene anche qualche goccia di shampoo o di bagnoschiuma. Fondamentale è l’asciugatura: appoggiate in orizzontale (va bene anche sullo stendino), mai sotto il sole o accanto ad una fonte di calore e prima di indossarle di nuovo verificate sempre che non sia rimasta umidità (che a lungo andare tende a dare un cattivo odore alle calzature).

Quasi indistruttibili, le scarpe per il trekking urbano in estate tendono ad usurarsi soprattutto nella suola, che dopo un uso prolungato diventa liscia e non ‘grippa‘ più il terreno: in questo caso, meglio gettarle ed acquistarne un paio nuove. I sandali da trekking sono un buon compromesso tra funzionalità ed estetica (sotto un paio di jeans o di pantaloni sportivi non sfigurano, altrettanto se indossati con una gonna lunga un po’ folk) e sono sicura che diverranno le vostre calzature preferite da portare in viaggio: sono leggeri, pratici e in valigia occupano poco spazio.

Elementi a loro sfavore? Si, un paio ci sono:

  • se il materiale della suola non è naturale ed il clima è molto caldo, i sandali da trekking estivo – come tutte le calzature sintetiche – tendono a far sudare i piedi e quindi vanno lavati di frequente per evitare odori poco gradevoli (a meno che non vogliate indossarli con un bel paio di calzettoni di cotone, sul genere turista germanico anni ’60 🙂 )
  • a forza di portarli sotto il sole vi ritroverete i piedi ‘disegnati’ in chiaro/scuro dalle fascette della tomaia, per cui ogni tanto, per quanto siano talmente leggeri e comodi da dimenticare di indossarli, ricordatevi di toglierli!

(affiliazione Amazon)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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