Il Manuale Ninja del Web Marketing

Finalmente, dopo tanta attesa, è arrivato: il Manuale Ninja del Web Marketing è finalmente in mio possesso e pian piano sto iniziando a leggere i suoi succosi capitoli dedicati a tutto ciò che ruota attorno ad una vincente strategia digitale. Perché, che si sappia bene, ad aprire un blog son buoni tutti ma per farlo emergere nel mare magnum dei siti è necessario studio trasversale, approfondimento e  informazione continua.

Gli autori del Manuale sono dei veri esperti della materia: gli uomini e le donne che collaborano con Ninjamarketing (o più semplicemente, Ninja), la piattaforma tutta italiana di digital economy fondata da Mirko Pallera ed Alex Giordano. Una vera fucina di esperti di comunicazione, di creativi, di professionisti nonché – tramite la Ninja Academy – una scuola dedicata alla trasmissione del sapere digitale.

Suddiviso in 4 parti e 16 capitoli curati da contributori (sono nomi noti nel mondo del digital e assai spesso ricoprono incarichi operativi di alto profilo in aziende ed agenzie di comunicazione), gli autori dei primi tre capitoli della Parte 1 –  “Costruire il Ninja Team” sono Filippo Giotto, Veronica Gentili e Giovanna Montera che analizzano come creare un social team e ci suggeriscono come misurare e dare valore alla community.

La Parte 2, “Raggiungere il pubblico”, è più tecnica – spazio alla Seo, alla User Experience, all’e-mail marketing ed al media plan – invece affidata a Marco Magnaghi, Fabio di Gaetano, Jacopo Pasquini, Nazzareno Gorni.

Il web marketing non potrebbe esistere (o farebbe una gran fatica senza) in assenza della comunicazione vera e propria, nel passaggio multicanale di contenuti e suggestioni senza quel narrare emozionale capace di scaldare il cuore e irretire la mente che è lo storytelling. Ed è alla persuasione attraverso il contenuto, compreso quello visuale, che è dedicata la Parte 3, “Persuadere chi ascolta“, che vede gli utili contributi di Adele Savarese, Andrea Fontama, Sergio Spaccavento ed il team Conversionm, Edoardo Scognamiglio e Giuliano Ambrosio.

Infine, la Parte 4, “Lanciare un progetto” , con Luca Barboni, Luca Bonomo, Damiano Ferraioli e Mirko Pallera, entra nel mondo del marketing vero e proprio con capitoli dedicati al growth hacking, all’e-commerce, alla strutturazione di campagne e strategie digitali.

Un libro utile, che unisce in un corpo omogeneo le diverse anime del web marketing ed aiuta ad avere una visione globale. Un libro da addetti ai lavori, ma non necessariamente per esperti: chiunque lavori o sia appassionato di web e di marketing vi può trovare informazioni utili e spunti di riflessione.

Quel che si trova all’interno del Manuale del Ninja del Web Marketing non è teoria, o almeno non esclusivamente: vi si trovano casi di studio, esempi tratti da strategie reali, analisi dei contesti in cui un comunicatore digitale ed un esperto di mercati è chiamato ad operare.

La genesi del libro è, in sé per sé, curiosa. L’editore, Enrico Flakowski (edizioni Flakowski Editore) per promuovere il Manuale ha utilizzato il metodo del crow-funding: è stato grazie al web che sono state raccolte 1.306 prenotazioni e la somma di oltre 45.000 euro (per un costo pari a circa 35€ a copia), che ha permesso di produrre il volume. E sì, una delle 1306 copie stampate mi appartiene e tra coloro che sono stati citati nei ringraziamenti c’è anche il mio nome.

Il Manuale resterà un’opera unica e irripetibile perché per volontà dell’editore non è prevista un’ulteriore ristampa. In pratica, ho acquistato un libro che è allo stesso tempo utile e da collezione.

Il volume, cartonato e stampato su carta di qualità, ha un formato insolito: un tomo quadrato di 21 cm. x 21 cm., molto bello, con una sovraccoperta che gioca con l’immagine di un guerriero ninja. L’estetica curata del Manuale Ninja del Web Marketing è al contempo anche il suo limite per chi ama vivere i libri (e quindi non solo sfogliarli seduto ad un tavolo ma sottolinearli, annotarli e scriverci sopra). Anche il suo peso non indifferente rende improponibile pensare di leggerlo nei ritagli di tempo, in treno o in tram.