Dove andare in vacanza al lago nel Lazio

Siamo abituati ad associare le vacanze estive ai bagni, alle spiagge, a pigre soste sui lettini prendisole per fare scorta di raggi solari e tintarella. In poche parole, se pensiamo alle vacanze estive quasi sempre pensiamo al mare. Ma avete mai pensato che le stesse attività balneari potete farle anche al lago? Sono sicura che una vacanza estiva sui laghi del Lazio non vi farà rimpiangere le spiagge marine e per farti venir voglia, ti suggerisco dove andare in vacanza al lago nel Lazio. Vedrai, non te ne pentirai!

Il Lazio è una regione ricca di laghi per cui per chi vive nel Lazio, per chi può arrivare senza problemi nella Regione dalle località limitrofe o per chi ha destinato qualche giorno di vacanza per scoprire la Regione ma non vuole rinunciare a fare sana attività balneare, si apre una scelta vasta di località più o meno attrezzate per il turismo lacustre.

Nel Lazio c’è ampia scelta: alcuni laghi sono molto grandi altri piccolini e la gran parte sono laghi vulcanici; in ancuni casi, sono artificiali e nascono dalla costruzione di dighe su fiumi per trarne energia elettrica.

Ovviamente, più sono grandi più ampia è l’offerta di attrezzature balneari, ristoranti, bar ed attività ludiche che vengono messe a disposizione degli ospiti. Tuttavia anche dove non dovessero esserci spazi attrezzati e lidi balneari, ma solo spiagge libere plein nature, darà sufficiente portare un ombrellone, teli per stendersi, un cesto da picnic con una scorta di vettovaglie e bevande ed ecco che la vacanza estiva sui laghi del Lazio è bella che servita!

Nel corso del tempo, utilizzando lo scooter, li abbiamo visitati quasi tutti (e ci siamo tornati più volte) e vi possiamo assicurare che in alcuni casi il lago non ha nulla da invidiare al mare!

Lago di Bracciano - Trevignano, le imbarcazioni sul lago

Lago di Bracciano – Trevignano, le imbarcazioni sul lago

Dove andare in vacanza al lago nel Lazio con la famiglia o in coppia 

Lago di Bolsena (prov. Viterbo):

è il lago più grande del Lazio (113,5 kmq) ed ha perfino due isolette (isola Martana e isola Bisentina). La sua forma mostra chiaramente la sua origine vulcanica. E’ un lago adattissimo per una vacanza estiva in famiglia e sulle sue rive ci sono numerosi campeggi e lidi attrezzati dove è possibile fermarsi per una giornata di bagni e di sole.

La gran parte degli stabilimenti sono vicino a Bolsena oppure nel tratto di spiaggia tra Bolsena e il bivio della via Cassia che porta a San Lorenzo Nuovo. Altri stabilimenti balneari sono nel territorio di Marta e di Capodimonte. Spiagge libere si trovano vicino Marta. In alcuni stabilimenti è possibile noleggiare canoe e piccole imbarcazioni per navigare sul lago.

Unico avvertimento: il lago è davvero molto grande e profondo (arriva ad oltre 150 metri) e se nuotate o remate non spingetevi troppo al largo perché le distanze ingannano.

Lago di Bracciano - Bracciano - stabilimenti balneari

Lago di Bracciano – Bracciano – stabilimenti balneari

Lago di Vico (prov. Viterbo): anche questo è un lago di origine vulcanica (come la gran parte dei laghi del Lazio), relativamente piccolo (meno di 13 kmq. di superficie) ed è inserito all’interno dell’area protetta del Lago di Vico, alle pendici dei Monti Cimini. Due le zone con stabilimenti balneari facilmente accessibili: Punta del Lago e La Bella Venere. Possibilità di fare bird-watching, noleggiare imbarcazioni. Non mancano agriturismi e B&B.

Lago di Bracciano (prov. Roma):

se dovessi scegliere un luogo dove andare in vacanza al lago nel Lazio probabilmente sceglierei proprio il Lago di Bracciano: mette insieme arte, cultura, natura e poss9ibilità di alloggio e ristoro, oltre a belle spiagge.

Anche questo è un lago di notevoli dimensioni (più di 56 kmq) ed è un lago molto frequentato dai romani perché relativamente vicino alla Capitale. Anche senza fare vita da spiaggia è molto piacevole passeggiare per i suoi borghi storici (Anguillara, Bracciano, Trevignano), in ogni caso sul Lago di Bracciano – famoso per ospitare il museo dell’Aeronautica di Vigna di Valle – non mancano lidi balneari attrezzati. Ce ne sono diversi a Bracciano (ai piedi della Rocca), a Trevignano (poco distanti dal centro abitato) e sul lungo lago di Anguillara.

Anche qui non mancano ristoranti, campeggi (con disponibilità di case mobili da affittare), agriturismi bordo lago e spiagge libere. Attenzione: soprattutto nella zona di Trevignano e di Anguillara vi potrebbe capitare di disputare lo spazio per stendere il telo con cigni molto intraprendenti.

Sul lago di Bracciano si possono noleggiare kayak, imbarcazioni ed è abbastanza frequentato dai wind- surfer e durante la stagione estiva è solcato da imbarcazioni turistiche che fanno il periplo del lago.

Lago di Bracciano -Anguillara - il lungo lago

Lago di Bracciano -Anguillara – il lungo lago

Lago di Martignano (prov. Roma):

molto più piccolo, assai meno frequentato e conosciuto, a pochi chilometri dal Lago di Bracciano c’è il Lago di Martignano, anche questo un lago vulcanico. Forse meno adatto per le famiglie ma è sicuramente ideale per spiriti liberi (in epoca hippy era il regno dei nudisti). La strada per arrivarci è in parte sterrata, si lascia la macchina al parcheggio e si prende la navetta a pagamento oppure si fanno un paio di chilometri a piedi. A parte un paio di agriturismi, non ci sono veri e propri lidi ma chioschi che affittano lettini e canoe. Le spiagge sono frequentate soprattutto da giovani e da chi vuole stare lontano dalla folla. Generalmente, c’è meno confusione che in altri laghi più grandi e conosciuti e l’acqua è piuttosto limpida.

Lago di Albano o di Castel Gandolfo (prov. di Roma):

è il lago delle passeggiate domenicali dei romani, sulle cui acque affacciano le cittadine di Albano e di Castel Gandolfo. Relativamente piccolo (6 kmq.) è attrezzato per la balneazione e per prendere il sole. Non ci sono vere e proprie spiagge ma prati verdi attrezzati con lettini e ombrelloni, l’acqua è molto profonda (per cui attenzione) e se vi viene il classico languorino non dovete andare troppo lontano perché sul lungo lago ci sono le fraschette che vendono affettati, panini, porchetta e primi piatti. Anche qui: possibilità di noleggio imbarcazioni e se siete dei buoni camminatori potete seguire il sentiero 501 che vi permette di fare il periplo del lago tra resti archeologici romani.

Castel Gandolfo, sul lago, è famoso per ospitare il palazzo che per lungo tempo è stata la residenza estiva del Papa. Vuoi saperne di più? Leggi qui sotto!

In gita a Castel Gandolfo, dove il Papa va in vacanza

Lago del Salto (prov. Rieti):

è il più grande lago artificiale del Lazio (circa 10 kmq.) e nasce a seguito della costruzione della diga sul fiume Salto. Una curiosità: il lago del Salto ed il Lago del Turano (vedi sotto) sono collegati da un canale artificiale che passa sotto il Monte Navegna, che li separa. Sul lago, con la tipica forma lunga e stretta che segue il vecchio corso del fiume, si affacciano i paesi di Fiumata e Borgo San Pietro, di riferimento per pernottamento e ristorazione. Sempre nei dintorni delle due località si trovano spiagge libere e/o attrezzate. E’ possibile noleggiare imbarcazioni, pescare (seguendo le norme regionali) e prendere il sole. Un tratto del lago è riservato alla pratica sportiva del wakeboard, una sorta di sci d’acqua fatta con un tavola unica, simile a quelle che si usano per lo snowboard.

Di seguito, trovate il post sul Lago del Salto, che può essere utile per conoscerlo meglio:

In gita da Roma: in barca sul Lago del Salto

Lago del Turano (prov. Rieti):

il lago nasce a seguito dello sbarramento del fiume Turano per trarne forza idraulica per la vicina centrale elettrica di Cotilia. Due i Comuni principali del lago, a cui fare riferimento per ristoranti e alloggio: Castel di Tora e Colle di Tora, collegati tra di loro da un lungo ponte che attraversa il Lago. Dispone di lunghi tratti pianeggianti ma non ci sono veri e propri stabilimenti balneari. Alcuni chioschi lungo la provinciale 34 prima di arrivare a Castel di Tora fanno servizio di ristorazione ed affittano lettini.

I laghi naturalistici

Sono i laghi dove non c’è possibilità di fare balneazione o comunque non mettono a disposizione servizi estesi di noleggio ombrelloni e sdraio. In alcuni casi sono parte di aree protette e si possono solo fruire con passeggiate o utilizzando piccole imbarcazioni.

Lago di Nemi (prov. di Roma):

è il ‘fratellino’ del Lago di Albano, ma qui – a parte dei piccolissimi tratti di spiaggia – non troverete grandi possibilità per fare attività balneari perché le coltivazioni arrivano fin quasi sulle sponde. In compenso potete andare al Lago di Nemi per visitare il Museo delle Navi Romane (che furono ritrovate nel lago) oppure per fare una passeggiata nel borgo di Nemi, arroccato sopra il lago e famoso per le fragoline di bosco.

E sì, le fragoline di Nemi sono buonissime. Ed il borgo è delizioso!

Perché dovresti fare una gita a Nemi (non solo per le fragoline!)

Lago di Canterno (prov. Frosinone):

è un delizioso lago di origine carsica, poco profondo e soggetto a mutamento delle dimensioni in base alla stagione e alla portata d’acqua, non troppo lontano da Fiuggi e dal paese di Fumone. Non è un lago balneabile, ma se ne avete voglia e tempo la visita vi porterà a scoprire un ambiente gradevolissimo, con i monti Ernici sullo sfondo e una nutrita popolazione aviaria, tra cui – se siete fotunati e nel periodo giusto – potrete ammirare gli aironi.

Lago di Posta Fibreno (provincia di Frosinone):

lago di origine carsica inserito nella riserva naturale di Posta Fibreno ed alle pendici dell’omonimo paese ciociaro in Valle Comino. Il lago ha una tipica forma “a elle” e non è ne’ molto grande ne’ troppo profondo (al massimo 15 metri). Non ci sono spiagge ma nei chioschi presenti sul lungo lago è possibile noleggiare pedalò per andare alla scoperta del lago, della sua fauna e – in una zona protetta dello stesso – della sua curiosissima isola di torba galleggiante, una unicità già conosciuta dai Romani e citata da Plinio il Vecchio nel suo Naturalis historia.

Lago di Nemi visto dal borgo

Lago di Nemi visto dal borgo

I laghi del lungo mare di Latina:

il litorale che da Latina porta a Torre Paola è caratterizzato da 4 laghetti costieri separati dal mare solo da una striscia di terra. Un tempo parte delle paludi pontine poi bonificate, poi luogo di caccia e di pesca e feudo dei Caetani, rappresentano un sistema di zone umide preservate. Da latina, nell’ordine si incontrano il Lago di Fogliano, il Lago dei Monaci, il Lago di Caprolace, il Lago di Paola, quest’ultimo vicino all’abitato di Sabaudia. Le sponde del lago di Fogliano – dove si trova un orto botanico e un borghetto di pescatori – possono essere percorse in bicicletta. Sul lago di Paola si svolgono gare di canottaggio e non è raro vedere le squadre in allenamento. Gli altri due laghi, molto piccoli e simili a stagni, sono il regno dei bird-watchers.

Per maggiori informazioni sul turismo del Lazio, consulta il portale ufficiale del turismo in Regione, VisitLazio.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

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    Mayda Rojas Luglio 25, 2021

    Cara Claudia, sai se qualcuna di queste località è raggiungibile col treno senza dover prendere altri mezzi la? pensavo portare Stef a riposare del caldo, ma dovrebbe essere una località raggiungibile in semplicita.

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      Claudia Boccini Luglio 26, 2021

      Ciao Mayda, buondì a te e a Stefano.
      Purtroppo quelli che nomino sono quasi tutti laghi a cui si arriva in auto. In treno sono raggiungibili – ma mettendo in conto una camminata non breve – quelli di Bracciano e di Albano/Castelgandolfo.
      Per Bracciano: il treno ferma in paese, il lago è distante un paio di chilometri (ma forse c’è un autobus urbano che collega la stazione al lago, se vuoi mi informo). Stessa cosa e stessa distanza per il Lago di Albano: la stazione è a metà della collina e bisogna camminare per scendere al lago.
      Tuttavia alcuni laghi che non serviti dal treno dovrebbero essere raggiungibili con l’autobus del Cotral. Penso al Lago di Bolsena o al Lago di Paola a Sabaudia. Inoltre, anche il Lago Trasimeno, in Umbria (circa 2 ore di treno, però) ha la stazione a circa 2 km. dal lago, da cui si può anche prendere un battello per visitare l’isola Maggiore. Immagino che dalla stazione ci siano bus urbani, ma non conosco gli orari.
      Però, Mayda, mi sento di dirti di valutare bene il lago in questo luglio dalle temperature torride, perché potrebbe essere davvero molto caldo. Se vuoi,possiamo sentirci in privato via messanger.
      Un abbraccio.
      Claudia

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