Come visitare il tempio del Valadier vicino Frasassi

Un sabato, domenica e lunedì, una guida del Touring Club e parecchia voglia di scoprire borghi belli e ricchi di fascino: il nostro breve itinerario nelle Marche si può riassumere anche così, ma non sarei onesta e non renderei giustizia alla tanta bellezza che abbiamo incontrato ed il primo assaggio, dopo diverse centinaia di chilometri di strade ottime, lo abbiamo avuto nei pressi di Genga, in provincia di Ancona, dove abbiamo potuto visitare il Tempio del Valadier.

Il balcone roccioso dove si trova il tempio del Valadier - Frasassi

Il balcone roccioso dove si trova il tempio del Valadier – Frasassi

Questa zona delle Marche è famosa soprattutto perché vi si trovano le enormi e mai abbastanza visitate Grotte di Frasassi (e se non le conoscete cercate di recuperare, perché sono le grotte carsiche sotterranee più belle tra le tante che ho visitato, sia in Italia che all’estero), tuttavia nella zona ci sono diversi altri punti di interesse, come:

  • il Monastero di San Vittore delle Chiuse (un interessante monastero romanico benedettino del X secolo)
  • le Terme di Frasassi (le cui acque solfuree sono indicate per la cura dell’apparato muscolo-scheletrico, otorinolaringoiatrico e respiratorio)
  • a livello naturalistico-paesaggistico, l’insieme di gole e speroni rocciosi inseriti nel Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi,  che nascondono ulteriori grotte apprezzate dagli speleologi oltre a sentieri segnalati per il trekking.
L'oratorio di Santa Maria Infra Saxa

L’oratorio di Santa Maria Infra Saxa

Quasi a metà della gola, superato l’ingresso alle Grotte di Frasassi, in una cavità della parete rocciosa a circa 100 metri da terra ed accanto al millenario oratorio di Santa Maria Infra Saxa – un tempo convento di monache benedettine – c’è un particolare edificio di culto neoclassico a forma di ottagono, definito Tempio del Valadier. In realtà il famoso architetto romano non ha mai messo mano al progetto, che invece è frutto delle capacità degli architetti Zappati, Ghinelli e Donati.

Per visitare il tempio del Valadier dovete andare a Genga, nelle Marche

Per visitare il tempio del Valadier dovete andare a Genga, nelle Marche

Le dimensioni del Tempio  del Valadier non sono piccole, ma lo appaiono rapportate alla dimensione della grotta che lo ospita. Il materiale utilizzato per costruire il tempio è il travertino locale e il tetto è ricoperto di piombo.

L’edificio fu voluto da Leone XII, il Papa marchigiano nato proprio a Genga, ed è relativamente recente perché è stato costruito nel 1828.

L’interno del tempio ottagonale è molto semplice, un altare centrale su cui è posta una riproduzione della statua della Madonna con il bambino opera di scultori della bottega del Canova, qualche panca e l’immancabile zona per accendere i ceri.

Dietro il tempio del Valadier, una salita terrazzata (da cui si riescono a fare ottime foto all’insieme tempio-grotta) porta all’imbocco di una grotta carsica naturale, che si visita solo con guide speleologiche.

L'interno del tempio del Valadier (Genga, Marche)

L’interno del tempio del Valadier (Genga, Marche)

Visitare il Tempio del Valadier – come arrivare

Il problema più grande è il parcheggio, perché nello slargo all’inizio del percorso che porta al Tempio e sale lungo la parete di roccia,  c’è spazio solo per una ventina di autovetture. Se non trovate posto, non vi resta che parcheggiare in uno dei parking delle Grotte di Frasassi e mettere in conto più di un chilometro a piedi.

Il sentiero che si inerpica sul costone della parete e porta fino al Tempio del Valadier durante il periodo di quaresima ospita la Via Crucis, per cui ogni 50 metri ci sono le cappelline delle diverse stazioni: queste saranno anche il vostro ‘punto di riferimento’ della strada percorsa.

La distanza dall’inizio del  sentiero fino alla grotta che ospita il Tempio del Valadier è di 750 metri complessivi e – siatene consapevoli! – fino alla stazione n. IX la salita è molto ripida (forse 20% se non di più) ed è anche molto antipatica se la percorrete in estate nelle ore centrali del giorno, sotto il sole!

Ovviamente,  io che sono completamente fuori forma, fuori peso, fuori tutto 🙂  ho arrancato non poco per arrivare fino in cima e con la scusa di fare foto ho fatto parecchie soste.

Per fortuna il sentiero a partire dalla stazione X diventa quasi pianeggiante e da qui fino alla grotta è una piacevole passeggiata. La discesa al ritorno è ugualmente molto impegnativa e mette alla prova le ginocchia ma sicuramente è meno dura della salita (vi conviene scendere come sulla neve, a zig-zag!).

In ogni caso una volta arrivati alla meta, un portale di mattoni immette nella zona sacra: prendetevi tutto il tempo necessario per osservare quest’opera dell’uomo inserita in paesaggio naturale quasi selvaggio, un balcone di roccia proteso nella gola verdeggiante.

Di una cosa sono certa: la bellezza del Tempio del Valadier e la splendida semplicità dell’oratorio di Santa Maria Infra Saxa vi ripagheranno di ogni minima fatica.

Se invece volete vedere il Tempio del Valadier dal basso, dovete seguire la strada che corre nella gola e porta verso l’ingresso delle Grotte di Frasassi ed arrivare quasi all’altezza della statua della Madonna che si trova in una rientranza. Da qui, guardate verso l’alto ed ecco che sopra di voi si vede bene il tempietto, che appare più piccolo di quel che non è. Dal basso si ha infatti una visione parziale dell’edificio ed anche le dimensioni risultano piuttosto falsate.

Tempio del Valadier (Genga, Marche), lo spazio posteriore

Tempio del Valadier (Genga, Marche), lo spazio posteriore

Ulteriori informazioni:

  • La strada è ben tenuta e permette di salire anche con passeggini e carrozzine, purché si abbiano muscoli realmente saldi per spingere in salita e trattenere in discesa.
  • Quando siamo andati noi, l’ingresso era gratuito (all’inizio del percorso ci sono però dei tornelli ed un chiosco, per cui è possibile che in alcuni periodi dell’anno venga fatto pagare un biglietto. Aggiornamento: l’amica Nadia di Racconti di Marche ha reso noto che ad agosto 2022 l’ingresso al Tempietto era a pagamento, € 4 adulti, con riduzioni. Non so se il biglietto sarà necessario anche negli altri mesi. Vi chiedo una cortesia: se visitare il sito, potete scrivere nei commenti se e quanto avete pagato?).
  • In cima al percorso sono disponibili un paio di toilette (sono nella zona sottostante al tempio), mentre da quanto visto l’acqua non è potabile, per cui abbiate l’accortezza di portare una borraccia con voi.
  • Tra salire, visitare e scendere calcolate un’ora, un’ora e mezza, di più se avete parcheggiato negli spazi riservati ai visitatori delle Grotte di Frasassi.

Buona visita e se ci andate, raccontatemi se vi è piaciuto e cosa!

    

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

4 Comments

  1. Avatar
    marina Aprile 14, 2022

    Cara Claudia, quando ho visto che ne avevi scritto sapevo che saresti stata una garanzia. E infatti. Ho seguito pedissequamente le tue indicazioni, mentre salivamo lungo il sentiero contavo le stazioni della via crucis attendendo con grande speranza la nona stazione perché dopo sarebbe finita la forte pendenza e così è stato.
    Grazie davvero per le preziose informazioni. Ne ho fatto tesoro e mi hanno svoltato l’organizzazione non solo della visita ma dell’intera giornata nella Gola di Frasassi

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      Claudia Boccini Aprile 14, 2022

      Ah ah ah! Guarda, mi hai fatto rivivere quella via, ripida e infinita! Ho indicato nel post di contare le stazioni della via crucis proprio perché quando ho percorso la salita questa sembrava non finire mai (ed avrei tanto voluto saperlo anche io, allora, che dopo la nona diventava pressoché pianeggiante!). Grazie per il commento!

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  2. Avatar
    Emanuela Agosto 17, 2021

    Grazie per le informazioni. Volevo proprio conoscere le distanze le pendenze ed eventuali punti di ristoro.
    Grazie per il bel post!
    Complimenti

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