Ristorante Blue Train a Roma: pronti a salire in carrozza?

I treni dalle forme avveniristiche che sfrecciano veloci attraversando campagne e città sono la quintessenza della modernità e dell’efficienza. Treni super rapidi, linee rette in movimento tra due punti dove non si fa in tempo a salire che si è arrivati alla meta. Eppure, se immagino il mio treno ideale, lo visualizzo non come un rapidissimo Shinkansen ma come un lento treno a vapore ricco di un’allure speciale, in cui gli scompartimenti sono comodi e le poltrone morbide e vellutate, arricchite da arredi scintillanti di eleganza. Un po’ Orient Express, un po’ treno presidenziale, dove il tracciato delle rotaie per quanto uguale inventa viaggi ed esperienze sempre nuovi. Se amate i viaggi in treno e vi appassionano i treni dotati di una storia grandiosa, le ambientazioni ferroviarie vi fanno sognare e allo stesso tempo apprezzate la buona tavola, vi suggerisco di fare tappa al ristorante Blue Train by Hespresso di Roma: è un ristorante, è un bar, è una cocktail lounge dove vivere attimi indimenticabili assaggiando le prelibatezze proposte dallo chef Fabio Valtorta e in un ambiente raffinato arredato con mille dettagli che richiamano le sala d’attesa e le carrozze ferroviarie della Belle Epoque.

Inspirato al ‘treno blu‘ che nel XX° secolo collegava il porto di Calais con Ventimiglia trasportando gli esponenti del bel mondo britannico e francese verso le assolate spiagge del Mediterraneo,  il ristorante  Blue Train by Hespresso si presenta in tutto e per tutto come un ambiente ferroviario: l’architetto Andrea Terranova ha scelto di definire lo stile del ristorante con arredi che ricordano le carrozze e gli scompartimenti di un treno d’epoca. Ma non solo: gli ampi ambienti affrescati ricordano le sale di attesa e non manca il classico orologio tondo appeso alla parete tipico delle vecchie stazioni o le reticelle portabagagli in ottone collocate sopra i tavoli. In generale, l’atmosfera soffusa che vi si respira è intrigante ed avrebbe fatto la gioia di Agatha Christie, che più volte ha utilizzato i treni per far viaggiare il raffinato detective Hercule Poirot nei suoi romanzi gialli.

Aperitivo al ristorante Blue Train Roma - Photo Credit Slevin

Aperitivo al ristorante Blue Train Roma – Photo Credit Slevin

Il ristorante Blue Train ha un orario di apertura prolungato – si può gustare la colazione del mattino per poi arrivare fino al cocktail del dopo cena – e gli eventi che vi vengono ospitati sono un connubio ad alto rendimento tra arte e buona tavola. Le esibizioni live del sabato sera ospitano artisti di talento invitati dall’event manager Alessandro Moscatelli, ma se la musica, l’atmosfera e le suggestioni letterarie sono importanti, è sicuramente la cucina il patrimonio più grande che il ristorante può offrire ai suoi ospiti.

Chef  Valtorta predilige ricette espresse, preparate – per quanto possibile – al momento, con ingredienti freschissimi. Nella cucina è stato riscoperto il saper fare che va oltre i fornelli: la pasta fresca è preparata in casa, i raffinati salumi sono insaccati ed essiccati in house così come la squisita pasticceria nasce nella cucina del ristorante Blue Train.

Aperto dalle 7.30 fino a tarda sera, la colazione al ristorante Blue Train permette di scegliere tra il classico breakfast all’italiana o una delle appetitose versioni di ispirazione internazionale; il lunch è tagliato su misura per il mondo business con la piacevole sorpresa di un costo quasi popolare (un primo, acqua e caffè 7,50€, un euro di più per chi sceglie il secondo accompagnato da un contorno, acqua e caffè), l’aperitivo ha una lista di cocktail mixology e analcolici ‘signature‘, che possono essere accompagnati da 3 sfizi gustosi al costo massimo di 12 euro.

La cena al ristorante Blue Train è esperenziale: i piatti sono solo apparentemente classici e non vi sarà difficile farvi sorprendere dal baccalà marinato cotto a bassa temperatura, dalla tartare di gambero rosso di Mazara o dalle polpettine di cinta senese con spuma di parmigiano o dalla pappa al pomodoro con mozzarella di bufala. Anche la cantina è adeguata al menù.

So già cosa state pensando: bello, ma chissà quanto costa cenare in questo ristorante? È presto detto: gli antipasti oscillano tra i 10 ed i 16 euro, i primi tra i 10 ed i 14, i secondi tra 14 ed i 18 euro, le insalate ricche 10€, i dessert 6 euro. E, come detto, il pranzo può essere light anche nei costi.

Il ristorante privilegia la sostenibilità e per fare ciò partecipa anche all’iniziativa ToGoodToGo, che attraverso un’App da scaricare sul telefono permette di riutilizzare il cibo in esubero del giorno senza sprecare, rimettendolo sul mercato ad un costo minimo, quasi simbolico.

Ristorante Blue Train Roma - Photo Credit Slevin

Ristorante Blue Train Roma – Photo Credit Slevin

Maggiori informazioni:

Il ristorante Blue Train si trova in Via Genova, nella zona del Viminale (non poi così tanto distante – per restare in tema – dalla Stazione Termini e dal suo frenetico andirivieni di treni e passeggeri). Telefono per prenotazioni: 06.483842.

E’ aperto da lunedì al sabato: dal lunedì al mercoledì con un orario limitato alla sola colazione e pranzo mentre dal giovedì al sabato l’apertura si prolunga fino a notte. La domenica il ristorante resta chiuso.

Il ristorante non ha al momento un sito web dedicato, ma solo una pagina Facebook (cercate Hespresso)

Ristorante Blue Train Roma - Photo Credit Slevin

Ristorante Blue Train Roma – Photo Credit Slevin

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<