Visitare l’Hôtel de la Marine a Parigi

A Parigi c’è un nuovo punto di attrazione turistica da visitare quanto prima, che si aggiunge alla sua già ben ricca collezione di musei, palazzi, edifici ed installazioni. Un luogo che per secoli è stato precluso all’accesso dei non addetti ai lavori, di una bellezza solida come solo gli edifici dotati di una storia possono avere ed allo stesso tempo contemporaneo e tecnologico: sono sicura che visitare l’ Hôtel de la Marine diventerà in poco tempo uno dei motivi per andare (o tornare) a Parigi!

Centralissimo e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (è accanto all’ingresso delle Tuilieries, non lontano dal Louvre e dall’Opéra), è difficile classificare questo sito con una definizione unica: è un museo, un luogo storico di memorie, un’esposizione diffusa consacrata alla bellezza dell’arte minore, un esempio di architettura classica, una galleria museale di incredibile fascino.

Visitare l'Hôtel de la Marine: il cortile d'onore

Visitare l’Hôtel de la Marine: il cortile d’onore

Ed è  insolito perché – a differenza di tanti altri musei o luoghi d’arte – non è dedicato ad un artista, ad una corrente pittorica o ad una branca della scienza, dell’arte o della cultura o, almeno, non lo è in esclusiva.

L’Hôtel de la Marine, a voler essere precisi, è un sito museale che soprattutto celebra se stesso, edificio grandioso, attore e spettatore di riti, rivoluzioni e eventi che hanno contraddistinto oltre due secoli e mezzo della storia di Parigi e di Francia.

Ed anche se una parte dei suoi spazi è dedicata ad ospitare mostre tematiche, come la Collezione d’arte dell’Emiro del Quatar  sceicco Tamin ben Hamad Al Thani, conosciuta come Collezione Al-Thani,  una delle collezioni d’arte private più ricche  ed importanti del mondo che abbiamo avuto modo di visitare alla fine del tour del Palazzo, restando letteralmente senza fiato per la bellezza delle opere e degli oggetti esposti, il protagonista principale resta sempre lui, l’ Hôtel de la Marine.

Visitare l'Hôtel de la Marine: il particolare tetto del cortile dell'Intendente

Visitare l’Hôtel de la Marine: il particolare tetto del cortile dell’Intendente

La sua stessa posizione – come vi dicevo, estremamente centrale e nel ‘cuore’ della città – è spettacolare e  insieme al palazzo gemello dalla facciata ugualmente classica (che ospita l’ Hôtel de Coislin  e l’Hôtel de Crillon) crea una fuga architettonica spettacolare che racchiude e si fonde armoniosamente con l’immensità di Place de la Concorde.

A proposito: quella del nome della piazza è una storia travagliata: se in epoca monarchica era Place Louis XV, durante la Rivoluzione Francese divenne (ovviamente!) Place de la Révolution per diventare finalmente dal 1795 Place de la Concorde.

E il cambio dei nomi della piazza ha in qualche modo accompagnato anche le vicende dell’ Hôtel de la Marine, testimone, appunto, degli eventi e dei bisogni della Nazione.

Visitare l'Hôtel de la Marine: vista dalla Loggia

Visitare l’Hôtel de la Marine: vista dalla Loggia

Un palazzo per il mobilio reale (e non solo) diventa Ministero

Piccola necessaria nota linguistica: in francese hôtel  non è riferito solo ad un albergo ma anche ad una residenza, ad un palazzo di grandi dimensioni, ad un edificio pubblico (ad esempio, l’Hôtel de Ville non è altro che il Municipio).

L’Hôtel de la Marine viene appunto progettato da Ange-Jacques Gabriel, il Primo architetto del Re Luigi XV, come edificio pubblico di grandi dimensioni destinato ad ospitare uffici e funzioni pubbliche a servizio della Monarchia, nello specifico per essere la sede del Garde-Meuble della Corona (per noi italiani, Guardamobili).

Facevano parte del complesso anche officine e laboratori, oltre ad appartamenti di rappresentanza per gli Intendenti, alti funzionari incaricati della gestione del patrimonio.

Visitare l'Hôtel de la Marine: uno dei salotti

Visitare l’Hôtel de la Marine: uno dei salotti

Una vera e propria ‘cittadella’ in cui venivano conservati, restaurati e smistati nelle diverse residenze reali i mobili delle numerose residenze reali oltre alle collezioni di armi, armature, tessuti, suppellettili. Era anche il luogo in cui venivano custoditi i gioielli della Corona e proprio dal Guardamobili vennero rubati, con un furto che presenta ancora numerosi lati insoluti, nella notte del 16 settembre 1792. Un colpo da oltre 30 milioni di franchi!

Mentre vi preparate per visitare l’Hôtel de la Marine, tenete a mente i nomi di Pierre-Élisabeth de Fontanieu e di Marc-Antoine Thierry de Ville d’Avray: uno è stato il primo intendente ad occupare la nuova sede dell’Hôtel de la Marine non appena completata, il secondo il suo  successore ed entrambi saranno i protagonisti del racconto che – una volta entrati – vi accompagnerà nella visita dell’Hôtel de la Marine. 

Visitare l'Hôtel de la Marine: la sala da pranzo

Visitare l’Hôtel de la Marine: la sala da pranzo

Una parte sostanziosa del percorso di visita dell’Hôtel de la Marine ci porta infatti a conoscere gli ambienti privati utilizzati dal de Fontanieau prima e da Thierry de Ville d’Avray  e gentile consorte poi, durante il periodo tra il 1765 ed il 1798 in cui il Garde-Meuble della Corona occuperà gli spazi dell’edificio.

Una seconda parte del tour sarà invece dedicata a visitare le sale di rappresentanza e gli spazi occupati dal Ministero della Marina, che utilizzerà l’Hôtel de la Marine come sua sede dal 1789 al 2015 e da cui il palazzo mutuerà il suo nome.

Vitare l’Hôtel de la Marine: percorso ‘animato’ grazie alle cuffie Confident

Per visitare l’Hôtel de la Marine, vi suggerisco di prenotare in anticipo il biglietto tramite il sito internet (alla fine trovate tutte le indicazioni) perché gli accessi sono contingentati ed il rischio è di non trovare posto all’ultimo minuto, come appunto è successo a noi che eravamo andati speranzosi e siamo dovuti tornare il giorno successivo.

Assieme al biglietto vi verrà consegnata la preziosa cuffia con audioguida in italiano. Non è un’audioguida normale: le particolari cuffie Confident  propongono un sistema audio binaurale totalmente immersivo,  in cui le voci teatralizzate sono accompagnate da un sottofondo fatto di rumori ambientali che riescono a rendere perfettamente il racconto e contribuiscono non poco a rendere affascinante la visita del Palazzo.

Dopo pochi minuti di ascolto, cambia la percezione e la sensazione è di essere realmente parte della storia narrata se non come protagonisti, sicuramente come spettatori. Perché grazie alle cuffie Confident la voce narrante stimola l’immaginazione e  tratteggia attorno a voi dei veri tableau vivant sonori.

Visitare l'Hôtel de la Marine: camera da letto dell'Intendente

Visitare l’Hôtel de la Marine: camera da letto dell’Intendente

Due le tipologie di percorsi che si possono seguire per visitare l’Hôtel de la Marine:

  • il percorso completo (Grand Tour), che in un’ora e mezza di tempo consente di visitare l’intero monumento. L’audioguida può essere impostata  con due tour specifici, “Viaggio nel Tempo” oppure “Il Secolo dei Lumi” e c’è anche un percorso costruito appositamente per famiglie con bambini, che propone una caccia al tesoro audio-visiva.
  • il percorso ridotto (Saloni e Loggia), che in 45 minuti consente di visitare i saloni di rappresentanza e la grande loggia colonnata che affaccia su Place de la Concorde (e da cui si ha un panorama eccezionale sulla Tour Eiffel).

Con il percorso “Grand Tour” (quello che abbiamo seguito noi) si visita il lussuoso appartamento dell’Intendente Marc-Antoine Thierry de Ville d’Avray con le sue numerose stanze. La visita agli appartamenti fa scoprire una vita domestica di alto rango, in cui ampio spazio è dedicato ai luoghi di rappresentanza e ricevimento.

Visitare l'Hôtel de la Marine: lo studio

Visitare l’Hôtel de la Marine: lo studio

Accanto alle camere da letto – marito e moglie dormivano separati come uso delle coppie facoltose del tempo – c’è sempre un’anticamera ed uno studio, dove l’Intendente lavorava e riceveva ospiti; la zona ‘maschile’ e quella ‘femminile’ della casa si raccordano negli spazi di rappresentanza costituiti da salotti, salottini e da un’ampia sala da pranzo.

Si visita anche il più piccolo appartamento dell’Intendente Pierre-Élisabeth de Fontanieu, scapolo e a quanto pare noto libertino: la piccola e intima saletta –  un vero boudoir – completamente rivestita da specchi decorati in stile floreale che è parte delle sue stanze è certamente sorprendente così come è oggi, ma ancor più doveva esserlo prima che i putti alati prendessero il posto delle donne nude dipinte che lo decoravano e che costrinsero la pudica Madame Thierry de Ville d’Avray, succeduta negli spazi abitati dal predecessore di suo marito, ad intervenire sulle decorazioni!

Visitare l'Hôtel de la Marine: la stanza degli specchi

Visitare l’Hôtel de la Marine: la stanza degli specchi

Si visitano poi le sale di ricevimento e rappresentanza utilizzate anche dal Ministero della Marina ed è affascinante uscire sul loggiato prospettico con colonnato, da cui la vista si allarga ben oltre Place de la Concorde. Lungo il tour, grazie all’audioguida, si apprendono mille curiosità e aneddoti,  si incontrano virtualmente personaggi e si ‘assiste’ ad eventi storici, in un crescendo di sorprese.

Molto bello è il salone d’onore, che affaccia sulla loggia, con lampadari scintillanti di cristallo che lo fanno sembrare un Salone degli specchi di Versailles in miniatura e dove nel corso dei secoli si sono tenuti ricevimenti di Stato e perfino i balli sontuosi per festeggiare le incoronazioni di Carlo X  e Napoleone!

Pian piano che la visita prosegue, si apprezza sempre di più la ricostruzione filologica degli spazi e delle ambientazioni: tessuti, mobili, suppellettili antichi che adornano le camere sono stati selezionati con attenzione in modo da ricreare un ambiente vivo e abitato e non una mera esposizione.

Visitare l'Hôtel de la Marine: la prospettiva del colonnato

Visitare l’Hôtel de la Marine: la prospettiva del colonnato

La ricostruzione puntuale degli spazi e degli arredi degli appartamenti dell’Intendente è stata possibile grazie al puntuale inventario generale dei beni redatto dallo stesso Marc-Antoine Thierry de Ville-d’Avray, che ha permesso di ritrovare tessuti e carte da parati originali o comunque ricreati secondo i disegni originali.

Ugualmente affascinanti gli spazi utilizzati dal Ministero della Marina: la Galleria delle prefetture navali, gli uffici di rappresentanza e quello del Capo di Stato Maggiore sono ricchi di decorazioni e quadri a tema marinaro ma risultano comunque più sobri degli spazi settecenteschi legati al periodo del Garde-Meuble.

Legato al periodo in cui l’Hôtel de la Marine era sede del Ministero della Marina, c’è un evento importantissimo nella storia di Francia: proprio in questo edificio viene firmato, il 27 aprile 1848, il decreto di abolizione della schiavitù in Francia.

Visitare l'Hôtel de la Marine: visita con le cuffie Confident

Visitare l’Hôtel de la Marine: visita con le cuffie Confident

Informazioni pratiche per visitare l’Hôtel del la Marine:

  • Sito Web: https://www.hotel-de-la-marine.paris/it/
  • L’Hôtel del la Marine è aperto dal lunedì alla domenica dalle 10.30 alle 19.00 (il venerdì fino alle 22.00) ed offre ai visitatori un bookshop.
  • Costo dei biglietti:
    • Grand Tour + collezione Al Thani: 17€
    • Saloni e Loggia + collezione Al Thani: 13€
    • l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni.
  • La visita è indicata anche ai bambini che hanno un percorso in audioguida dedicato.
  • Nel cortile d’onore (il più grande, riconoscibile per la tipica torretta segnavento) sono stati aperti il ristorante Mimosa (chef Jean-François Piège) e il Café Lapérouse (in entrambi i casi la i menù sono consoni al luogo).
  • Il piccolo cortile interno dove si trova la biglietteria è stato coperto da un tetto di vetro dalle linee grafiche, simile ad un sole sospeso, che riflette la luce e la incanala sulle facciate.
  • Per raggiungere l’Hôtel de la Marine, si può prendere la metro n. 1 (linea gialla), 8 (linea rosa) o 12 (linea verde) e scendere alla fermata Concorde.
  • Una volta terminato di visitare l’Hôtel de la Marine, potete proseguire il vostro itinerario proseguendo lungo Rue Royale per raggiunge la Chiesa della Maddalena e quindi l’Opéra Garnier. A due passi dall’Opéra vi aspettano le Galeries Lafayette, tempio dello shopping ed esempio dell’architettura di fine ‘800, con l’enorme cupola in stile liberty.
  •  Dal 2015 l’Hôtel de la Marine fa parte del patrimonio del Centre des Monuments Nationaux, che si è occupato del suo restauro e della sua gestione, così come ha cura di altri numerosi siti, castelli e monumenti di Francia di grande valore storico (tra questi: Abbazia di Mont Saint-Michel in Normandia, Arco di Trionfo e Conciergerie a Parigi, il castello di Azay-le-Rideau nella Valle della Loira, la torre e le mura di Aigues Mortes).
Place de la Concorde, Paris

Place de la Concorde, Paris

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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