Visitare la Nouvelle-Aquitanie: la Regione più grande di Francia
Visitare la Nouvelle-Aquitanie (o, per dirla all’italiana, la Nuova Aquitania) significa poter spaziare su opportunità ed offerte tagliate a misura dei più vari interessi personali, non importa se la nostra passione sono le attività all’aria aperta, le visite culturali, il dolce far niente cullati dalle onde del mare. Nella Nouvelle-Aquitanie, grazie alla sua immensa offerta turistica, tutti trovano la risposta ai loro desideri ed alle loro aspettative di vacanza.
E’ in assoluto la più grande Regione di Francia: dai contrafforti dei Pirenei-Paese Basco segue la costa atlantica fino a La Rochelle per poi protendersi verso l’interno per raggiungere il Parco naturale regionale di Millevaches, nel Limousin. Ne fanno parte città famose come Bordeaux, Poitiers, Limoges e località conosciute come Biarritz, Lascaux, Cognac, Pau. Insomma, una gran bella destinazione da scoprire!
Infinite le possibilità di alloggio, da quello più spartano e low-cost, ai piccoli auberge e camping, per non parlare di hotel di alta qualità fino ai lussuosi chateaux e dimore nobili che aprono le porte dell’ospitalità ai turisti che vogliono regalarsi soggiorni da sogno, tutti con un’attenzione speciale alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente.
Non per nulla la Nouvelle-Aquitanie per i prossimi anni si è data come missione quella di diventare la prima regione di Francia per il turismo sostenibile! La vocazione eco-ambientale è condivisa e promossa, ci sono un parco nazionale e ben cinque parchi regionali ed i ciclisti possono contare su 4.200 km. di piste ciclabili e strade verdi.
Considerate le ampie dimensioni della Regione è anche possibile immaginare di visitarla in più viaggi, soffermandosi di volta in volta su itinerari specifici (il vino, la natura, la cultura, il mare, i siti storici), in modo da approfondire nel modo migliore le caratteristiche di questo territorio piuttosto che in un unico tour.
Pronti a scoprire alcuni dei luoghi più interessanti della Nouvelle-Aquitanie?
Cosa visitare in Nouvelle-Aquitanie: un itinerario di scoperta di città in città
Per visitare la Nouvelle-Aquitanie partiamo da Bordeaux: la città francese ha un efficiente aeroporto internazionale che può essere considerato la chiave d’accesso alla Regione ed è altrettanto ben collegata con i treni alta velocità. Tuttavia parlare di Bordeaux significa pensare, quasi in automatico, alla gastronomia, al vino squisito e ed alle distese di vigneti che prosperano rigogliosi nel territorio. Imperdibile a Bordeaux una visita alla Cité du Vin, difficile definire in modo univoco questo spazio che è allo stesso tempo museo, enoteca, centro di divulgazione. Un percorso immersivo e sensoriale, che ripercorre gli 8.000 anni di storia del vino, inserito in una struttura architettonica innovativa e insolita che ricorda una bottiglia di vino e con la possibilità di attività interessanti per bambini ed adulti: percorsi interattivi e ben 19 aree tematiche, un olfattorio, degustazioni sensoriali. A Bordeaux sono numerose anche le possibilità per gli enoturisti, che possono percorrere gli itinerari ‘da cantina a cantina’ anche in bicicletta.
Da Bordeaux ci spostiamo a Bergerac, la città entrata nell’immaginario collettivo per il personaggio di Edmond Rostand, il Cyrano de Bergerac. Siamo nel bacino della Dordogna, zona classificata dall’Unesco come Riserva della Biosfera: il fiume è bello e soprattutto è uno tra i più puliti d’Europa ed il patrimonio naturalistico dei territori che attraversa garantisce una notevole biodiversità con specie ittiche pregiate quali lo storione europeo e il salmone, che sono al contempo indice di un ecosistema sano. Il centro della città è davvero bello con le sue case a graticcio, le strade di ciottoli e angolini deliziosi dove è bello soffermarsi per scattare qualche foto; nella Maison Peyrarède, un palazzo privato del XVII secolo, c’è il Museo del Tabacco, dove viene narrata la storia plurimillenaria delle piante di tabacco e l’importanza della loro coltivazione per l’economia agricola di Bergerac.
A poco più di un’ora di auto da Bergerac, si arriva a Sarlat, cittadina tra le valli della Dordogna e della Vézère, che gode di un’atmosfera piacevole, ricca di locali gastronomici, monumenti storici, installazioni artistiche. Per il suo aspetto caratteristico è stata scelta da registi famosi come ambientazione per i loro film, tra cui Ridley Scott per “I Duellanti” e Robert Hossein per il suo “I Miserabili”. Come spesso accade in queste cittadine, in primavera i davanzali sono ricolmi di fiori, l’aria è leggera e profumata e sedersi in terrasse per un café o un aperitivo è la quintessenza della felicità!
Proseguendo nella scoperta di cosa vedere nella Nouvelle-Aquitanie, arriviamo a Périgueux, antica città con un centro storico in cui l’epoca gallo-romana ed il medioevo sono ugualmente rappresentate: notevole il sito romano della città di Vesumna, i palazzi color ocra che si affollano ai lati di strade strette e sinuose, le cupole della Cattedrale di Saint-Front che si elevano sull’abitato. Ma Périgueux è conosciuta soprattutto per la prelibatezza dei tartufi del Perigord e della gastronomia in generale: passeggiate tra i banchi del mercato annusando il profumo dei prodotti dell’orto e, in stagione, delle golose fragole, entrate poi nelle gastronomie per assaggiare ed acquistare paté e piatti prelibati e non ve ne pentirete.
Da Sarlat proseguiamo per Montignac, nella Valle della Vézère: è qui che si trovano le famose grotte di Lascaux (patrimonio dell’Umanità dell’Unesco), un sito rupestre preistorico scoperto il 12 settembre 1940 da quattro ragazzi della zona e che conserva pitture ed incisioni che risalgono al Paleolitico superiore, più di 17.000 anni fa. Sono state contate oltre 6.000 figure dipinte (animali, soggetti umani e segni astratti), tutte tratteggiate utilizzando unicamente pigmenti minerali giallo, rosso e nero. Poiché l’afflusso di pubblico e la presenza di infiltrazioni fungine rischiavano di compromettere per sempre i dipinti, al fine di preservarli le grotte sono state chiuse al pubblico ed è stato aperto prima il sito Lascaux II (con una riproduzione parziale) e più di recente il punto divulgativo Lascaux IV, dove sono state accuratamente riprodotte tutte le grotte con i loro dipinti, in un percorso di apprendimento che unisce il nostro passato più remoto alle tecniche digitali più innovative.
La tappa successiva del nostro itinerario per visitare la Nouvelle-Aquitanie ci porta a Limoges, città fondata dai Romani nel 10 a.C. e luogo natale di Pierre-Auguste Renoir. Soprattutto, Limoges è “la città” della porcellana più famosa di Francia, che viene prodotta nelle manifatture fin dal 1767 quando, nelle vicine campagne, venne individuata una cava di caolino, materiale indispensabile per la produzione della porcellana. Tutt’oggi Limoges è il principale centro di fabbricazione della porcellana in Francia e possono fregiarsi del titolo ‘porcellana di Limoges’ solo i manufatti che vengono effettivamente prodotti nella città.
La prossima città da visitare è Poitiers, che in tanti di noi ricorderanno per aver studiato a scuola la famosa, omonima, battaglia: i paladini dei Regni occidentali guidati da Carlo Martello combatterono vittoriosi contro i saraceni, che all’epoca (siamo nell’VIII secolo) avevano esteso il loro dominio sulla Spagna. Poitiers è famosa anche per essere stata la città di una delle donne più potenti della sua epoca, Eleonora di Aquitania, contessa di Poitiers, che dotò la città di mura, di un mercato e in generale di edifici degni del suo status. La contessa Eleonora diventerà prima Regina Francia (andò sposa giovanissima a Luigi VII) e poi di Inghilterra (a seguito del matrimonio con Enrico d’Angiò, poi Enrico II). Non solo storia, però e non solo antichi, meravigliosi, edifici. Poitiers è una tappa imprescindibile per le famiglie con bambini, che troveranno nel Futuroscope, un grande parco di divertimenti a venti minuti da Poitiers in cui le attrazioni sono digitali, multimediali o cinematografiche attraverso i grandi schermi IMAX, un ottimo motivo per una sosta!
Dall’entroterra alla costa atlantica: la città portuale di La Rochelle ha il fascino intrigante delle città di mare e di un passato memorabile: è stato il porto utilizzato dai Cavalieri Templari, un potente centro di scambi commerciali, una città-rifugio per gli ugonotti, il porto di partenza per l’America del Nord ed il Canada. Assai tipico è il quartiere di Saint-Nicolas, la vecchia zona dove vivevano i pescatori, con case dai tipici portici ed un’atmosfera più di paese che di città. La Rochelle è una città verde, che va visitata a piedi o in bicicletta per avere il tempo di soffermarsi sulle atmosfere che permeano i diversi quartieri e dedicare tutto il tempo necessario al caratteristico Porto Vecchio, con i due torrioni – torre della Catena e Torre di San Nicola – a proteggerlo. Poco distante, l’alta Torre della Lanterna, di aspetto gotico, nel tempo è stato faro e prigione. Il Porto Vecchio è anche la zona in cui trovare piccoli negozi di antiquariato, ristorantini, boutique. Spiagge e strutture balneari si trovano poco più a nord di La Rochelle, sull’île de Ré o a sud sull’île d’Oléron, entrambe collegate alla terraferma da comodi ponti.
La linea di costa della Nouvelle-Aquitanie è lunga oltre 750 chilometri e presenta lunghissime spiagge di sabbia, dune e diversi punti adatti per il surf. Un paradiso per chi cerca il mare lontano dalla folla, dove la natura riesce ad esprimere la sua vitalità. Quasi all’estremo sud rispetto a La Rochelle troviamo Biarritz, sulla costa basca, una città che nel secolo scorso è stata la destinazione preferita da nobili e regnanti di mezza Europa, una città sul mare con grandi alberghi e spiagge curatissime: ancora oggi è molto apprezzata da chi desidera una vacanza di classe, dove nulla è lasciato al caso.
Ed è a Biarritz, tra un piatto di tartine ed un calice di champagne, che concludiamo il nostro itinerario per visitare la Nouvelle Aquitaine.
Siti turistici utili per visitare la Nouvelle-Aquitaine:
- Nouvelle-Aquitaine: https://www.nouvelle-aquitaine-tourisme.com/fr
- Bordeaux: https://www.bordeaux-turismo.it/
- Poitiers: https://visitpoitiers.fr/
- Périgueux: https://www.tourisme-grandperigueux.fr/
- Lascaux: https://lascaux.fr/en
- Limoges: https://www.limoges-tourisme.com/
- La Rochelle: https://www.larochelle-tourisme.com/
- Biarritz: https://tourisme.biarritz.fr/
Distanze (in auto):
- Bordeaux – Bergerac: 114 km.
- Bergerac – Sarlat: 74 km.
- Sarlat – Periguex: 67 km.
- Periguex – Montignac: 60 km.
- Montignac – Limoges: 100 km.
- Limoges – Poitiers: 130 km.
- Poitiers – La Rochelle: 130 km.
- La Rochelle – Biarritz: 380 km.
(Si ringrazia Atout France, Agenzia per lo sviluppo turistico della Francia, per le preziose informazioni in parte estratte dalla pubblicazione Explore France 2022)
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