Le Radici del Gusto – arte ed enogastronomia del Lazio

Indubbiamente l’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio), così come la Regione Lazio, hanno davvero a cuore la promozione culturale del territorio e la valorizzazione delle tradizioni: è grazie anche al loro contributo che l’Associazione culturale Officine d’Arte Out Out, presieduta da Claudio Miani, è riuscita a realizzare “Le Radici del Gusto – Arte ed enogastronomia del Lazio”, un progetto che mette al centro la tradizione della cultura enogastronomica e artistica del Lazio.

Con le Radici del Gusto, le tipicità regionali diventano protagoniste di un percorso narrativo-esperenziale che partendo da Roma, per poi estendersi ad altre province, in un percorso condiviso e strutturato su base pluriennale che attraverso il gusto assumerà la dimensione di un viaggio a tutto tondo per conoscere, scoprire e apprezzare le tradizioni, la vita del territorio e i sapori tipici mixandoli con l’arte, l’artigianato, l’architettura.

Parte attiva delle iniziative previste per il 2022 saranno ben 10 realtà locali inserite nella città metropolitana di Roma, ovvero i  Comuni ed i territori di Carpineto Romano, Castelnuovo di Porto, Castel San Pietro Romano, Cave, Formello, Genazzano, Olevano Romano, Palestrina, Segni e Valmontone.

Il progetto “Le Radici del Gusto”

La missione è ambiziosa: il progetto Le Radici del Gusto vuole riscrivere il canovaccio della promozione turistica del Lazio, sviluppando un formato contemporaneo che tenga  conto dell’evoluzione della comunicazione che in questi ultimi due anni ha modificato in modo repentino metodi, obiettivi, modalità.

Ed ecco, allora, che il progetto si svilupperà anche con prodotti audio-visivi, tra cui video ricette di pietanze popolari realizzate direttamente da abitanti del luogo, ciascuno di loro selezionato per una storia di vita particolare, per esperienze interessanti vissute, per la capacità di rappresentare il proprio territorio. Le video ricette verranno poi rese fruibili attraverso un canale dedicato che verrà presentato a dicembre 2022.

Le Radici del Gusto – Claudio Miani e Denny Mendez

Per Claudio Miani non c’è alcun dubbio:  “il nostro presente è figlio delle nostre radici (…) veniamo da una storia che è fondamentale recuperare“.

E per tramandare la tradizione e renderla fruibile nel tempo anche alle nuove generazioni, accanto alle video ricette è in programma la realizzazione di un vero e proprio ricettario di pregio,  che accanto a ricette storiche e tradizionali presentate da famiglie locali contemplerà la segnalazione di attività artistiche e artigianali che sono state capaci di distinguersi nel loro specifico settore.

Una vera e propria mappa del territorio, una guida gustativa ed olfattiva che può agevolmente diventare anche guida di viaggio, da consultare per conoscere meglio le tipicità del Lazio e con il compito di preservare la memoria e le tradizioni della Regione e presentare – da una prospettiva singolare ed unica –  le caratteristiche di territori unici.

Prodotti caseari dell’agro romano

Il progetto Le Radici del Gusto è stato presentato presso il Rooftop Zaffìro dell’Hotel Barberini di Roma, un bellissimo 4 stelle che di recente è stato oggetto di attentissima ristrutturazione e restyling e dalla cui terrazza si ha una vista emozionante sui tetti della Capitale e sulla cupola di San Pietro. Non ci poteva essere scelta migliore per presentare un progetto così legato al territorio laziale!

Presenti alla conferenza stampa di presentazione, l’attrice e conduttrice Denny Mendez (Miss Italia 1996) che con la sua prorompente simpatia è stata la madrina della serata, l’attrice Blu Yoshimi, l’attore Stefano Skalkotos e il musicista e compositore Matteo Buzzanca.

Nel corso dell’evento, è stato possibile assaggiare specialità casearie dell’agro romano selezionate dallo chef Stefano Bartolucci del ristorante RossoDivino di Valmontone, che già avevamo avuto modo di conoscere durante la visita-evento di Palazzo Doria Pamphilj; gli appetizer curati dal ristorante romano Stracco e brindare con i vini dell’Azienda vinicola Colle Picchioni e dell’Azienda agricola biologica Grotta Campanile.

Particolarmente apprezzati gli abbinamenti delle ricotte, presentate con miele e mandorle, con basilico e pomodoro in crema oppure con composta dolce di castagne.

(conferenza stampa a cura di Gargiulo & Polici Comunication)