10 obiettivi per il 2017
So bene che in questo periodo dell’anno è abitudine comune stilare una lista di progetti, obiettivi e speranze da mettere in campo nei mesi che verranno ed anche io approfitto di questo nuovo inizio per raccontarvi i miei 10 obiettivi per il 2017, fare il punto della situazione e darmi nuovi traguardi, sebbene da tempo per me è il mese di settembre il momento in cui prendono avvio la gran parte delle mie nuove attività, il momento in cui poto e taglio i rami secchi per permettere lo sbocciare di nuove gemme.
In gennaio al più faccio il check, la verifica di quanto già fatto e semmai aggiusto il tiro se vedo che qualcosa non è andato per il verso giusto. Nessuna lista infinita, quindi, ma solo 10 obiettivi di media e lunga durata che mi vedranno impegnata come donna, come blogger, come cittadina. E non a caso sono i 10 obiettivi per il 2017 sono concreti, raggiungibili e nel futuro perfino scalabili e migliorabili.
I 10 obiettivi per il 2017:
- Con un po’ di sano egoismo, voglio recuperare maggior tempo da dedicare a me stessa: tra lavoro, blog e casa, finisco per non trovare mai il tempo necessario per aver cura di me e ritagliarmi spazi di relax vero.
- Devo, assolutamente, rimettermi in forma: non significa raggiungere taglie da indossatrice, ma almeno non rantolare dopo due piani di scale. Che dite, meglio frequentare una piscina, dedicarmi a lunghe passeggiate oppure strizzare un paio di ore di allenamento in palestra tra un impegno e l’altro? No, tutti e tre non posso!
- Questo obiettivo fa il paio con quello immediatamente sopra: devo cambiare regime alimentare! Inutile pensare di adottare la dieta dei sette chili in sette giorni, molto meglio impegnarmi a cambiare abitudini alimentari e rivedere perfino il momento della spesa: ridurre al massimo la carne, gli insaccati ed i farinacei, aumentare in modo esponenziale il consumo di legumi, verdura e ortaggi (anche sotto forma di centrifughe e succhi), limitare all’indispensabile gli zuccheri.
- Istituire il pomeriggio di Claudia, ovvero un pomeriggio da dedicare a passeggiate in città, alla visita di un museo o di una mostra d’arte, ad una tazza di tè con le amiche. Insomma, un piccolo, grande piacere tutto per me!
- Mettere mano al blog per renderlo ancor più attraente e professionale, rendere migliori i testi, curare di più le foto. E, soprattutto, far partire la newsletter mensile da riempire con tanti suggerimenti e novità legate al viaggio;
- Scrivere – finalmente – quel benedetto ebook che ho in mente almeno da un anno, traccia già pronta in mente, manca solo una settimana di lavoro pieno ed è fatto!
- Seguire corsi di formazione specifici per il blog: va bene il fai da te, ma il confronto con chi ci capisce più di te è essenziale per restare aggiornati e soprattutto migliorarsi – che poi il concetto vale per il blog ma anche per le cose di tutti i giorni.
- Preparare il “barattolo delle cose buone“.Ho visto questa iniziativa su internet e mi è piaciuta tantissimo: alla sera si deve scrivere un momento bello, piacevole o comunque da ricordare del giorno appena trascorso; giorno dopo giorno si crea un censimento di attimi di piccole felicità a cui ricorrere nei momenti difficili o anche solo quando c’è voglia di un sorriso.
- Ripetere come un mantra la mia Kakizome (in giapponese significa “prima scrittura dell’anno nuovo”, una parola o una frase di buon auspicio che è anche di guida (grazie al Gruppo FB Caffè Nihongo per avermi fatto conoscere questo piacevole rito giapponese!). Per me quest’anno il Kakizome, da scrivere sul calendario, in agenda e appendere sulla parete dello studio, sarà felicemente consapevole. Voi avete mai pensato ad un kakizome che sia di guida e sentiero per l’anno che viene?
- Essere orgogliosa dei traguardi raggiunti sul lavoro, e non nascondermi più dietro inutili modestie (perché anche questa è consapevolezza!).
2 Comments
Ottimi propositi e Kakizome. Il pomeriggio di Claudia mi piace un sacco! Anni fa, prima dei blog e del nuovo lavoro, il giovedì era il mio giorno: biblioteche, musei e siti archeologici – prendevo la macchina e via in perlustrazione! Ne sento molto la mancanza.
Voglia di mettere curve e ponti in un percorso altrimenti fin troppo lineare :=