Gennaio 4, 2016
Claudia Boccini
Quando ero bambina, la mattina del 6 gennaio c’era un rito consolidato negli anni da adempiere: fare una passeggiata nel centro di Roma per andare a salutare la Befana di Piazza Navona: un signora bruttarella, con il naso bitorzoluto, vestita di panni laceri e con un cappellaccio di feltro nero calato sul