Novembre 28, 2012
Claudia Boccini
Di corsa, come tutte le mattine. E poi, di nuovo, come tutte le sere. Luci artificiali. Corridoi infiniti. Odori di chiuso, di muffe e di umanità. Uno sguardo distratto ai cartelli per rassicurarsi sulla direzione. E poi, di nuovo, di corsa. Il ventre di Roma racchiude passi veloci che risuonano