Maggio 12, 2015
Claudia Boccini
No, non potevo farne a meno. Quando abbiamo iniziato a progettare l’itinerario che avremmo seguito in Giappone, avevo una sola certezza: dovevo andare – assolutamente! – ad Hiroshima. Per chi è stato bambino negli anni ’60-70, l’incubo nucleare era qualcosa di tangibile, che sembrava dover esplodere da un momento all’altro