Lezioni di viaggio (I)
Vista l’immagine qui sopra? Costruire un buon viaggio è proprio come fare un puzzle: se tutte le tessere vanno al loro posto, il risultato che si ottiene è un piccolo capolavoro altrimenti… un orrore! Se siete in cerca di piccole astuzie per organizzare una vacanza “do it yourself”, eccone qualcuna testata e verificata nel corso dei nostri numerosi viaggi.
Cominciamo quindi dalla base, creando l‘impalcatura del nostro puzzle intorno a cui aggiungere, pian piano, altre tessere che daranno vita ad un’esperienza unica.
DOVE – ovvero: è fondamentale definire la meta di viaggio.
- La destinazione è la “tessera d’angolo” del nostro itinerario, da cui partire per sviluppare i successivi passaggi: influenza la scelta di alloggi, di mezzi di trasporto, la tipologia stessa del viaggio (più o meno turistico, più o meno avventuroso).
- La destinazione definisce anche il budget che dovremo avere a disposizione: a livello di costi, scegliere Stoccolma non è la stessa cosa che andare a Budapest!
Aver ben chiara la destinazione aiuta a creare un “itinerario virtuale” da arricchire giorno dopo giorno con informazioni, esperienze, letture, immagini, indirizzi, pro-memoria. Prendendo in prestito la tecnica dall’home styling, che la utilizza spesso per individuare lo stile che dovrà seguire una ristrutturazione, dobbiamo costruire intorno al “DOVE” una vera e propria mood-board, una guida personalizzata fatta di mille idee non strutturate, che sarà di ispirazione per gli step successivi e ci aiuterà ad immaginare il viaggio.
QUANDO – ovvero: come la stagione ed il clima influenzano il viaggio.
- Scelta la destinazione, la seconda “tessera d’angolo” si posiziona definendo il periodo in cui partire: una destinazione può cambiare target, offrire esperienze ed opportunità se visitata – ad esempio – in estate o in inverno.
COME – ovvero: anche il mezzo di trasporto incide sullo stile del viaggio.
- Meglio cercare un volo aereo o un mezzo di trasporto economico e comodo? Meglio spostamenti veloci e costosi o lenti e low cost? Può essere conveniente noleggiare un’auto una volta arrivati o è preferibile appoggiarsi ai trasporti pubblici? Una volta individuati i mezzi di trasporto la definizione degli itinerari diventa più semplice e fluida, permettendo di ottimizzare i tempi a disposizione.
QUANTO – ovvero: la ragioneria del viaggio.
- Le nostre 3 tessere d’angolo sono state posizionate, manca la quarta: ipotizzare i costi, definire ciò a cui assolutamente non si vuole rinunciare, calcolare il “fondo imprevisti” e far quadrare il tutto. E, di conseguenza, cercare le soluzioni che più si avvicinano al budget disponibile.
Le altre tessere?
Dovrete aspettare la prossima lezione di viaggio!
1 Comment
Ciao! Complimenti per questo post 🙂
Io per organizzare i miei viaggi ormai non posso più fare a meno di http://www.wanderio.com per trovare il modo migliore per raggiungere la mia destinazione e le offerte per treni e voli. E’ davvero comodo e te lo consiglio!
Per creare l’itinerario virtuale invece ho scoperto bonvoyaging.com dove posso inserire tutte le attività che voglio fare e creare l’itinerario ideale!