Sabina chiama, Bagolaro risponde!

Author Claudia Boccini Published Ottobre 9, 2012 Comments 1

Ancora un post dedicato al “Bagolaro” (vi ricordate, ne avevo già parlato più di un anno fa), l’azienda agricola con agriturismo in provincia di Rieti, non lontano da Nerola.

Un tuffo nella cultura sabina, un casale accogliente immerso tra oliveti e vigneti, un ristorante con tante proposte che privilegiano la produzione propria o, comunque, i prodotti a Km zero.

Un frantoio proprio, la fattoria didattica, la produzione di prodotti dell’azienda (buone buone buone – x3!- le creme spalmabili al cioccolato ed ovviamente l’olio DOP della Sabina ed il vino IGT) e dieci stanze dove poter alloggiare completano l’offerta.

Accanto il grande bagolaro centenario (bagolaro celtis australis, famiglia delle ulmacee, chiamato anche olmo bianco e spaccasassi) sovrasta dall’alto della sua immensità la piscina poco distante ed i giardini curati, perfetti per far giocare i più piccoli in tranquillità.

In un anno qualcosa è cambiato (non c’è più la formula all-inclusive, ma vi assicuro che il rapporto qualità-quantità-prezzo è sempre vincente ed in grado di soddisfare anche i palati più esigenti) ma la cortesia e l’attenzione verso gli ospiti è rimasta immutata.

Sin dall’accoglienza con la flute di prosecco al pane fatto in casa, sono tante le piccole attenzioni che rendono piacevole la sosta.

Il team di ragazzi addetti al servizio cordiali ed efficienti (il nostro maitre, di cui purtroppo non conosco il nome, ha avuto la pazienza infinita di rispondere alle mie tremila domande su come cosa quando e dove… sempre con il sorriso!) contribuisce a far “funzionare” la struttura anche in caso di feste e cerimonie (a questo proposito, estremamente consigliato prenotare…).