Ristorante Al Bersagliere di Sant’Elia (Rieti)

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Ci sono ristoranti che ti lasciano con il sorriso (vedi l’ultima foto!), sia per la loro capacità di metterti a tuo agio che per i costi abbordabili che per la genuinità del menù proposto. Uno di questi è di certo il ristorante Al Bersagliere di Sant’Elia, a poca distanza da Rieti.

Come in tutte le escursioni domenicali che si rispettano anche domenica scorsa, dopo aver visitato il paesino di Greccio e fatto un giro nella valle Santa reatina, è arrivata l’ora in cui sedersi a tavola diventa il completamento più gradito di una giornata di svago. E come talvolta ci accade –  per pura pigrizia o mancanza di tempo – ci riduciamo all’ultimo minuto a smanettare come assatanati sull’Ipad alla ricerca di ristoranti, trattorie, osterie o bettole dove assaggiare – se possibile – qualche piatto locale cucinato possibilmente come si deve e senza spendere mezzo stipendio.

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Se si aggiunge che in questo periodo il Franz (e la sottoscritta, ma con assai meno convinzione) siamo a dieta rigida, la ricerca assume qualcosa di epico: non solo le pietanze dovranno essere saporite ed economiche, ma dovranno essere così buone da sostenere l’immancabile senso di colpa che subentra dopo aver fatto stravizi ed infranto la dieta! La soluzione l’abbiamo inaspettatamente trovata al Ristorante Al Bersagliere di Sant’Elia (detto anche “da Gualtiero”).

Lo ammetto: lo abbiamo trovato per puro caso, quando già stavamo disperando e ci stavamo dirigendo mestamente al primo chiosco per azzannare un paio di panini con la porchetta e si è rivelato una bella sorpresa, anche per il borsellino. Con 35 euro abbiamo pranzato benissimo e con soddisfazione in due (avete capito bene: 17,50 € a testa) e senza incidere troppo sul computo calorico!

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Piccola premessa: al Bersagliere di  Sant’Elia difficilmente ci si arriva per caso, sebbene sia a soli 7 km. da Rieti e a 2 km. dall’eremo francescano di Fonte Colombo: a meno di non avere indicazioni di chi già c’è stato, per trovare il ristorante ci vuole un po’ di perseveranza e pazienza, perché dovrete attraversare la piccola frazione medievale di sant’Elia  – interessante la Chiesa di San’Elia Profeta, con un’affresco cinquecentesco di San Francesco che detta la Regola –  seguendo le frecce fin sulla sommità di una collina dove compare la struttura del ristorante caratterizzata da due bizzarre torrette asimmetriche. Dalla terrazza del ristorante si ha una vista grandiosa sulla valle Santa di Rieti e sul Monte Terminillo e l’aria è fresca e frizzante. Insomma, l’ideale per farsi venir fame!

All’interno, la grande sala ospita numerosi tavoli (la presenza di grandi tavolate ci ha fatto immaginare che al Bersagliere di Sant’Elia si festeggino ricorrenze e cerimonie) e l’ambiente, accogliente e caldo, è stato molto apprezzato dopo una mattinata passata in giro. Ma veniamo alla “sostanza”: noi per cercare di non stravolgere troppo il piano alimentare imposto dalla nutrizionista abbiamo rinunciato all’antipasto (affettati, legumi, formaggi, insalata di farro, verdure e la tipica coratella d’abbacchio – che io comunque non avrei assaggiato nemmeno sotto tortura, considerato che non mangio ovini in genere) ed a posteriori, dopo aver visto le porzioni del primo piatto, devo riconoscere che abbiamo fatto molto bene.

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Quindi la scelta è caduta su un piatto di “fregnacce” alla sabinese per me (ovvero una sfoglia di acqua e farina, tagliata irregolarmente e condita con sugo fresco di pomodoro, olive e funghi) e tagliatelle ai funghi porcini e al tartufo per Francesco. La pasta fatta in casa ottima, i condimenti altrettanto, le porzioni… da abbuffata! Per secondo, un classico arrosto misto di carne  di maiale cotta alla brace: non sono una gran carnivora e in pratica la mia porzione – anche questa abbondante! – l’ho solo assaggiata. In compenso ho apprezzato molto il contorno di rape e patate, saporito e piccantino al punto giusto. Il ristorante utilizza per quanto possibile prodotti del territorio e la carne proviene dagli allevamenti di proprietà. Il Bersagliere è anche pizzeria e (utile a sapersi!) è specializzato in cucina celiaca.

Con i sensi di colpa per aver infranto la dieta che iniziavano subdolamente a farsi strada – abbiamo rinunciato ad assaggiare i dolci. Però lo ammetto: non abbiamo rinunciato a bere mezzo litro di vino della casa, dall’aroma piacevolmente fresco e fruttato.

Indicazioni:

Ristorante “Al Bersagliere – da Gualtiero” – Via Castagneto Fraz. Sant’Elia (Rieti)

Tel. 0746 210253 Fax. 0746 210253 ristorante_albersagliere@virgilio.it

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Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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