Hai dimenticato qualcosa in aeroporto? Rivolgiti al Lost & Found

Mai perso in aeroporto qualche cosa a cui tieni parecchio, per motivi economici o affettivi ? A noi non era mai capitato fino al rientro dal viaggio a Vienna quando, vuoi per la fretta, vuoi per il caos che si forma immancabilmente al momento dell’annuncio dell’apertura dell’imbarco (prendi la valigia, mettiti in fila, poi torna perché hai lasciato sulla sedia lo zainetto, quindi prepara il passaporto, mannaggia mi son dimenticata  la bottiglietta d’acqua pagata a caro prezzo al bar, sistema il biglietto pronto per essere scansionato, recupera i giornali, torna a prendere la borsa con gli acquisti fatti al duty free…) abbiamo lasciato all’aeroporto di Vienna la felpa blu di Francesco sola e abbandonata mentre noi – sciagurati! – salivamo tranquilli e sereni su un volo Easyjet che ci avrebbe riportato a Roma Fiumicino. Ovviamente, chiuso il portellone e decollato l’aereo, l’aria condizionata sparata a livelli adatti agli esquimesi ci ha fatto rinsavire e ci siamo accorti che – sigh! – non avevamo preso la felpa blu compagna di tanti viaggi ma soprattutto regalo di compleanno che Francesco aveva ricevuto dalla figlia.

puma

Francesco con la sua felpa blu

Ed allora… Please no panic, people!

Come siamo arrivati a casa, il primo passo è stato di contattare il Lost & Found (“perso e trovato“) tramite il modulo che si trova sul portale internet, che abbiamo riempito velocemente –  10 minuti di tempo perché ho usato l’Ipad che ha un correttore che sbaglia ogni tre per due, se lo avessi fatto sul PC sarebbero stati 3 – con:

  • nome e cognome
  • un contatto mail
  • un contatto telefonico
  • cosa è stato perso
  • dettagli che possono essere di aiuto nella ricerca (descrizione dell’oggetto perso – più dettagli ci sono meglio è e quindi, nel nostro caso: felpa blu con cappuccio in cotone marca Puma, con grande scritta bianca sul davanti (PUM-A), misura XXL, con due tasche laterali)
  • luogo di smarrimento (il numero del gate e se possibile anche la zona dove potrebbe essere stato smarrito (sedie accanto a…)
  • codice dell’aereo (lo trovate sul biglietto)
  • orario di partenza dell’aereo.

Abbiamo compilato il formulario per mero scrupolo, senza avere la ben che minima speranza di ritrovare la felpa, ed invece… l’efficientissimo apparato del Vienna International Airport ci ha informato, solo dopo poche ore l’invio del modulo di contatto, che la felpa dispersa era stata ritrovata, era stata accolta in un luogo sicuro, ribattezzata con un apposito numero di codice e…ci chiedevano come farcela riavere. Grandi!

A questo punto potevamo, nell’ordine:

  1. andare a Vienna a ritirarla personalmente (io ero già pronta a ripartire, una scusa così valida per tornare nella “mia” città, dove la ritrovo? 🙂 )
  2. delegare qualcuno a ritirarla a Vienna al nostro posto (no, non conosco nessuno in zona)
  3. ritirarla nell’aeroporto più vicino a noi, cui sarebbe stata inviata tramite il primo volo Austrian Airlines disponibile, previa dichiarazione di sgravio di responsabilità nel caso una volta arrivata a Fiumicino fosse andata dispersa.
  4. (importante- vedi in basso aggiornamenti)

L’ultima soluzione era ovviamente quella praticabile e la figlia di Francesco, che in questo periodo lavora in aeroporto, poteva andare a ritirare facilmente il pacchetto. Morale della favola: dopo 24 ore la felpa smarrita ha ritrovato la via di casa (anche se a Fiumicino c’è stato un momento di panico perché non si trovava – e te pareva! – e Laura ha dovuto cercare a lungo prima di riaverla), Franz è contento per aver riavuto il suo regalo!

Ed un grande grazie (no, in questo caso Viele Danke!) va a Frau Veronika, efficiente addetta del Lost & Found dell’aeroporto Schwecat di Vienna che ci ha tenuto informati e ha predisposto la riconsegna a Roma Fiumicino.

Perché condivido tutto questo con voi? Ovvio: così se anche voi avete una felpa vagabonda non vi arrabbiate ne’ vi fate prendere dal panico perché sapete come fare:

  • andate sul sito internet dell’aeroporto dove è avvenuto lo smarrimento;
  • cercate il servizio Lost & Found, in genere è nelle informazioni generali (general info) ed il servizio potrebbe chiamarsi anche Lost Property Office (se avete smarrito qualcosa in un aeroporto estero di cui non riuscite a comprendere la lingua, per prima cosa vi conviene impostare la pagina in inglese/francese per poter capire cosa c’è scritto; in genere ci sono le bandierine in alto);
  • dovreste trovare un modulo da compilare in inglese seguendo quanto già segnalato poco sopra (non sapete l’inglese o ve la cavate poco? Aiutatevi con il traduttore di Google, facendo tante piccole frasi, un po’ come i pensierini dei bambini. Funziona.);
  • aspettate la risposta.
  • attenzione: il servizio di Lost & Found potrebbe prevedere costi di ricerca e amministrazione, oltre a spese di corriere.

Aggiornamento importante 2019: quando è successo a noi (nel 2015) all’Aeroporto Schwecat di Vienna, la ricerca e la spedizione di oggetti persi e smarriti erano gratuite; ora sono state modificate le procedure e introdotte tariffe specifiche per le attività di ritrovamento e di custodia che variano in base al genere di oggetto perso (faccio un esempio proprio con una felpa: tariffa per le spese di ritrovamento: 5€ + eventuale quota per il deposito a partire dall’8° giorno dal ritrovamento e per un massimo di 30 giorni). A parte sono poi le spese per la spedizione a domicilio, che dovrà essere concordata con uno spedizioniere di fiducia o con il servizio “Mail Boxes Etc.” in A-2320 Schwechat, come ugualmente indicato nella pagina delle istruzioni per il lost & found dell’Aeroporto di Vienna.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

8 Comments

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    Antonio Aprile 05, 2019

    Ho lasciato il mio iPad nella lounge F

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        Elisabetta Leunbach Maggio 25, 2019

        Mio marito ha perso un telefonino all’aeroporto di Vienna. Purtroppo se n’è accorto in aereo. ha riempito il formulario in questione ed ha pagato ben 30 € per le spese di amministrazione ed in caso di ritrovamento, per la spedizione.
        Non hanno dato segno di vita e si sono intascati i 30€ . Non è possibile telefonare in quanto non hanno un numero di telefono per gli oggetti smarriti. Secondo me si sono comportati da furbetti, e non è tutto oro quello che luccica.
        Elisabetta

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          Claudia Boccini Maggio 26, 2019

          La ringrazio per il suo contributo.
          Quando è successo a noi (2015) la ricerca e la spedizione erano del tutto gratuite, ora hanno cambiato procedure e regole adeguandosi agli standard internazionali ed hanno introdotto tariffe per le attività di ritrovamento. La quota richiesta copre le spese di ricerca (ovvero personale dell’aeroporto o di società collegate che deve fisicamente andare a cercare l’oggetto, compilare moduli amministrativi, imballarlo, ecc.), sia che l’oggetto venga rinvenuto o o meno, e per tale motivo immagino non sia previsto il rimborso. Mi sembra però strano che non abbiano inviato una mail per avvisare che è stato possibile/impossibile rinvenire il telefonino per poi mettere in condizione il proprietario, nel caso di positiva definizione, di contattare direttamente lo spedizioniere per la procedura di invio a domicilio (in quanto la spedizione NON è inclusa nelle fee di ricerca)

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    Lallabel Luglio 07, 2015

    Utilissimo post, come sempre! Vi immagino sempre in modo così vivido nelle vostre descrizioni. Comunque condivido volentieri il tuo post perché in questi periodi di partenze può essere prezioso per molti che magari non provano a contattare il servizio perché pensano che sia inutile!

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      Claudia Boccini Luglio 07, 2015

      Hai colto in pieno lo spirito del post, Laura: è un suggerimento a chi, troppe volte, non prova nemmeno a provare a recuperare oggetti dispersi in aeroporto (ma lo stesso concetto si applicherebbe, in teoria, anche a stazioni ferroviarie, traghetti o comunque luoghi pubblici) pensando che tanto sia inutile. Provarci costa poco e spesso si recupera il “lost”!

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        Hedi Gennaio 12, 2022

        Salve nel volo del 29/12/2021 sul volo numero 1559 catania frankfurt main ho dimenticato un marsupio con documenti con nome hedi chebbi e possibile recuperarli grazie

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          Claudia Boccini Gennaio 15, 2022

          Deve contattare la compagnia aerea, questo è un blog di viaggi

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