Cosa è un travel blogger? Parliamone

Qualche riflessione sparsa sul ruolo dei blogger – nello specifico dei travel blogger – nella promozione turistica. Innanzitutto, cosa è un travel blogger? Alla domanda è piuttosto facile rispondere, un travel blogger è un  appassionato di viaggi e di turismo che riporta le proprie esperienze sul proprio blog. Non a caso ho allargato il campo al turismo tout-court, perché a ben vedere non tutte le centinaia (migliaia?) di travel blogger italiani per contingenze familiari, per scelta o per indisponibilità di tempo sono dediti a viaggi di esplorazione, di scoperta o di avventura estrema (immancabilmente la parola viaggiatore mi fa venire in mente una visione epica del viaggio) e la loro vocazione più che da travel è, forse, da tourist-travel blogger  – e nel mucchio mi ci metto anche io – ovvero turisti particolarmente appassionati che viaggiano di frequente in modo consapevole da soli, in coppia o con la famiglia, che amano condividere le proprie esperienze e che si interessano di tutto ciò ha a che fare con il turismo senza però gettarsi in viaggi estremi o comunque poco confortevoli.

Un travel blogger, così come lo conosciamo, deve essere focalizzato sul viaggio: racconta i suoi itinerari sia in forma di diario di viaggio che di approfondimenti specifici, condivide le emozioni e le sensazioni che un determinato luogo è capace di far nascere, è prodigo di informazioni e assai generoso di consigli che includono tutto ciò che attorno al viaggio (o al turismo) ruota. Ecco allora che attorno al nucleo centrale costituito dall’argomento viaggio si innestano con facilità l’arte, la cultura, la cucina locale, la geopolitica, la storia, l’attualità. Un travel blogger per fare al meglio il suo mestiere – che lo faccia per professione o meno – deve essere curioso, attento, perennemente informato. Non deve limitarsi ad essere un mago nella ricerca dell’offerta più vantaggiosa, della destinazione più insolita o essere bravissimo nel pianificare itinerari ma deve anche conoscere le novità che provengono dal mondo del turismo per poterle mediare ai suoi lettori.

Per una visione d’insieme sul turismo sono utilissime le fiere di settore, sia quelle italiane (le più note sono sicuramente il TTG di Rimini e la BIT di Milano) che quelle estere (World Travel Market di Londra, ITB Berlino le principali) dove si ‘annusano’ le novità e le tendenze e ci si confronta con gli attori economici del turismo. Curiosità è la parola chiave di un travel blogger, che deve poter contare su una notevole apertura mentale che gli permetta di confrontarsi con stili di vita, abitudini e realtà del tutto diverse da quelle in cui usualmente vive senza mai essere prevenuto nei confronti dell'”altro”. Il suo compito è, soprattutto, quello di essere un testimone ed offrire spunti e suggerimenti ai suoi lettori.

Spesso ci si chiede se un travel blogger deve scrivere solo di viaggi ed esperienze vissute in prima persona o può anche – e se sì in che modo – riportare o approfondire notizie e novità di carattere turistico. Per quel che mi riguarda, se fatto con giudizio (ovvero: senza esagerare e selezionando con attenzione le notizie, che devono essere in linea con la linea editoriale) e soprattutto se si resta nel perimetro ben definito e riconoscibile di una ‘informazione di servizio’, riportare o rilanciare notizie apprese tramite newsletter o comunicati stampa non è una attività da condannare a priori. Perché proprio attraverso la condivisione di tali notizie – che in genere arrivano al travel blogger tramite canali privilegiati che i turisti non posseggono – lo stesso può rendersi utile e rafforzare il suo ruolo di informatore.

Spero che le mie riflessioni sparse su cosa è un travel blogger – scritte di getto alle 23.30 dopo una giornata bella impegnativa ed alla vigilia di un viaggio (per cui non vi assicuro la totale coerenza ed il filo logico dei concetti 🙂 ) vi siano di sprone a pensare, se travel blogger, al vostro ruolo e se utenti di blog di viaggi ad avere un visione più aperta e chiara di questo mondo in continua evoluzione.

 cosa è un travel blogger

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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