Hai dimenticato di comprare un souvenir? Acquistalo on line!

Vi è mai capitato di partire per un viaggio all’estero e accorgervi, al ritorno, di aver dimenticato di comprare un souvenir, anzi di non averne acquistato proprio nessuno? Non sarebbe un problema in sé – di souvenir inutili è pieno il mondo e se ne può fare anche a meno –  ma ahimè se ci sono vecchie zie e parenti che ci tengono particolarmente (non tanto per il souvenir in se stesso quanto perché così si sentono nei vostri pensieri sempre ed ovunque), può essere se non un problema, almeno antipatico. Proviamo ad immaginare la scena, e vediamo come risolvere la faccenda:

  • annunciate a parenti, amici e colleghi che siete in procinto di fare una vacanza a Parigi (Londra, Madrid, Berlino o dovunque volete voi). Seguono applausi, congratulazioni, richiesta di pensierini e souvenir (frase standard: ah, che bello che vai, cosa mi riporti?);
  • finalmente siete atterrati a Parigi ed ora per X giorni potete godervi la città, tra boulevard, Folies Bergèr, ostriche, champagne, Museo del Louvre e Montmartre, come è giusto che sia;
  • rientrate a casa dalla vacanza a Parigi con migliaia di fotografie, la felicità di chi si è divertito da matti ma ahimè vi rendete conto di non aver riportato alcun regalino a chi ve li aveva chiesti, una tra tutti la vecchia zia che vi ha pure regalato i soldi per comprare il biglietto dell’aereo per andare in vacanza. Aiuto!

Il panico è assicurato, perché la vecchia zia di cui sopra al regalino ci tiene eccome e se volete che vi finanzi pure il prossimo viaggio, dovete correre velocemente ai ripari e comprare un souvenir! Di tornare a Parigi proprio non se ne parla e non ci sono nemmeno amici che a breve raggiungeranno la stessa destinazione. Ed allora, come cavarsela con il regalino per la vecchia e munifica zia? Come ‘imbrogliare‘ bonariamente la vegliarda e comprare un souvenir che all’apparenza sembri realmente acquistato nelle botteghine del Quartiere Latino o ai piedi della Tour Eiffel?

In un mondo globalizzato come quello in cui viviamo, in cui di realmente locale e tipico a meno di non spendere un bel mucchietto di denari o cercare tra l’artigianato di qualità c’è davvero poco – e la gran parte della merce arriva da lontane fabbriche con gli occhi a mandorla – la salvezza si trova on-line ed arriva per posta o, meglio, per corriere (Amazon e la sua caverna di Ali Babà di oggetti utili, inutili, raffinati o kitsch è sempre una salvezza!)

Paris shopping

La vecchia zia ama agghindarsi e da sempre apprezza la moda parigina? Non esce di casa senza indossare un vezzoso capellino? Ama lo charme francese e l’eleganza delle jeunes femmes che passeggiano veloci lungo l’Avenue des Champs-Élysées per raggiungere la pasticceria Ladurée e acquistare dei coloratissimi macarons? Comprare un souvenir non sarà un problema, perché amerà allora il basco in panno color prugna Laulhere, reso femminile ed allo stesso tempo  spregiudicato da un vezzoso fiocchetto che fa tanto garçonne parisienne.

Il portafoglio di Tommy Hilfinger con i colori bianco-rosso-blu del tricolore transalpino potrà essere considerato un messaggio subliminale (soldi! 🙂 ), e sebbene la casa di moda sia statunitense e non francese, sarà un regalo talmente gradito che quasi di sicuro vi finanzierà anche il prossimo viaggio!

La zia è arzilla e curiosa, è sempre stata una accanita viaggiatrice (ecco da chi avete ripreso!) e nonostante gli anni non ha ancora appeso la sua valigia al chiodo? Cosa c’è di più indicato (e, fatemelo dire, di ruffiano!) che regalarle un trolley YNot a tema Parigi (ce ne sono altri dedicati a Londra, Roma, New York) con una immagine della città, Tour Eiffel inclusa, che pare uscita da una rivista per signorine degli anni ’50?

La zia è una donna raffinata e un po’ fuori dagli schemi? Comprare un souvenir giusto può essere un problema ma sono certa che l’ombrello di design Von Lilienfeld con riprodotto all’interno il dipinto Rue de Paris, temps de pluie del pittore impressionista francese Gustave Caillebotte renderà meno grigie le sue giornate di pioggia e sarà motivo di apprezzamento del vostro buon gusto.

Il vostro budget è minimo e per comprare un souvenir “falso parigino” della zia avete a disposizione solo pochi euro? Nessun problema, la borsa shopping in tessuto di Barbacado è la summa delle icone parigine, quanto di meglio possiate acquistare di parigino lontano da Parigi. Ci sono rappresentati tutti i luoghi comuni che si associano alla Capitale francese, come l’immancabile Tour Eiffel, le baguette, i moustaches, il beret, il vino. Con un regalo così, difficile che la zia riesca ad indovinare che non è stato acquistato davvero a Parigi!

Ma, dite la verità, non sarà meglio dire alla vecchia zia le cose come stanno realmente ed ammettere (mi raccomando, capo abbondantemente coperto di cenere!) che nell’entusiasmo della vacanza parigina avete dimenticato di acquistare regalini e souvenir? Per farvi perdonare, potete condividere con lei i luoghi visitati nel corso del vostro viaggio, attraverso le vostre foto e regalandole un paio di volumi a tema. Con il volume illustrato “Parigi, Itinerari d’autore” (di Charles Berberian e  Olivier Bauer, fa parte delle guide della Lonely Planet) l’accompagnerete a scoprire la Ville Lumiere attraverso 10 percorsi insoliti che sfiorano metropolitane e negozi di antiquariato, tragitti in bateau-mouche e luoghi segreti, mentre con “Avremo sempre Parigi. Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico” della giornalista, attrice e autrice Serena Dandini, le farete vivere e assaporare l’incredibile bellezza e joie de vivre di Parigi seguendo le lettere dell’alfabeto, tra suggestioni, personaggi dalle storie incredibili e luoghi famosi.

(post in affiliazione con Amazon)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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