La ricetta della crostata di pesche fresche e cornflakes

Avete mai pensato di arricchire  l’impasto per la crostata per dargli un sapore e una consistenza diversa? A me è venuto in mente di aggiungere una manciata di cornflakes al solito burro-farina-uova-zucchero, che ho utilizzato per preparare la ricetta della crostata di pesche fresche e cornflakes.

Una associazione per nulla scontata, la cui ispirazione nasce sia dalla voglia di innovare un dolce che più classico non si può, che dall’esigenza di dare una consistenza più croccante e sostenuta in grado di sopportare senza troppi problemi la copertura umida di pesche fresche.

Parliamo di pesche

A proposito di pesche: tra agosto e settembre sono belle saporite e raggiungono il miglior grado di maturazione: morbide, succose e profumate, sono il frutto che ci accompagna nella transizione verso l’autunno vestito con i colori dell’uva, delle castagne, dei cachi e dei primissimi mandarini.

E’ anche il tempo di fare scorte di questo prezioso frutto per preparare gustose confetture da riporre in dispensa ed utilizzare sul pane o sulle fette biscottate della colazione oppure per arricchire di gusto estivo dolci e crostate.

La pesca è un frutto che siamo abituati a ritenere  tipico del nostro territorio ma in realtà è originario della Cina, che è tutt’oggi il primo produttore mondiale seguito dall’Italia (il primo produttore europeo), dalla Spagna, dagli Stati Uniti e dalla Grecia oltre che da alcuni paesi dell’America Latina.

Le pesche sono frutti multiuso: si possono mangiare semplicemente sbucciate (e le pesche noci anche con la buccia), oppure preparare in macedonia, cotte al forno ripiene di granella di amaretto e zucchero di canna, trasformate in succo per arricchire il prosecco (il famoso cocktail Bellini è preparato con la polpa schiacciata della pesca bianca). Si possono perfino tagliare a fettine per arricchire con un sapore fruttato una insalata di songino e pistacchi.

Con le pesche si possono preparare ottimi dolci da fine pasto o da merenda ed il bello è che le pesche sono talmente buone che bastano pochi altri ingredienti per ottenere grandi golosità.

Pronti per la ricetta della crostata di pesche fresche e cornflakes?

La ricetta della crostata di pesche e cornflakes  è abbastanza veloce,  circa un’ora e mezza cottura compresa ma escluso il tempo di riposo dell’impasto in frigo. Oltre alla velocità di preparazione, il suo plus è la presenza di tanta frutta fresca per la copertura. In più è insolita, perché la morbidezza della frutta, arricchita di marmellata e macerata nel liquore, contrasta piacevolmente con la croccantezza della base.

La ricetta della crostata di pesche fresche e cornflakes

La ricetta della crostata di pesche fresche e cornflakes

Gli ingredienti (per una crostata da 8 porzioni)

La base della crostata di pesche fresche e cornflakes:
  • 1 uovo grande (o 2 uova piccole)
  • 125 gr. di burro a temperatura ambiente
  • 120 gr. di zucchero semolato
  • due manciate di cornflakes classici
  • 200 gr. di farina
La farcitura di frutta
  • circa 1 kg. di pesche mature e profumate (devono essere morbide ma non troppo);
  • 2-3 cucchiai di marmellata (io ho usato la marmellata di more, ma potete usare marmellata di pesche);
  • 2 cucchiai di pangrattato + 1 cucchiaio di zucchero;
  • 3 cucchiai di zucchero di canna;
  • mezzo limone spremuto;
  • 4/5 cucchiai di liquore (io ho usato il gin, ho scoperto che con le pesche ci sta bene).

Come preparare la crostata di pesche fresche e cornflakes:

Per prima cosa preparate la frutta: sbucciatela e tagliatela a dadini, aggiungete il liquore, il succo di limone, lo zucchero di canna, mescolate bene e mettete in frigo a macerare.

Per la base croccante: tagliate il burro a dadini, unite lo zucchero e la farina e lavorateli tra le mani velocemente quasi a voler formare delle briciole. Aggiungete l’uovo e continuate a lavorare velocemente finché l’impasto non si stacca dalla ciotola. Schiacciate ora in modo sommario i cornflakes (non devono essere polverizzati!) ed amalgamateli all’impasto, che coprirete con una pellicola e metterete in frigo per una mezz’ora.

Sgocciolate la frutta dal liquido di macerazione con l’aiuto di un colino (*), aggiungete la marmellata e il pangrattato con lo zucchero e mescolate bene. Il pangrattato serve ad assorbire l’eventuale succo che dovesse fuoriuscire durante la cottura, che potrebbe compromettere la cottura della base.

Recuperate l’impasto dal frigo, stendetelo in una teglia coperta da carta forno e aggiungete la coperture di frutta fresca. Girate leggermente i bordi per contenere la frutta. Mettete in frigo a 180° per 35-40 minuti. Fate raffreddare molto bene prima di tagliare ed aiutatevi con una paletta da dolci per servire.

(*) suggerimento: non buttate il liquido di macerazione filtrato, ma utilizzatelo per arricchire uno spumante, un prosecco, un’acqua tonica o, banalmente dell’acqua minerale frizzante. In frigorifero, messo  in una bottiglia (o in un barattolo), si conserva per 2-3 giorni.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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