Buonconvento in tre ore e venti minuti
Sono nata, abito e lavoro a Roma ma… nell’anima, nel modo di pensare e nelle radici sono profondamente toscana. Anzi, toscana di Buonconvento!
E se dovessi ospitare un amico caro nel mio paesino del cuore (Buonconvento, Siena) lo accompagnerei pian piano lungo le mura, per poi entrare, trionfalmente, dalla medievale Porta Senese, e poi giù lungo la strada principale, Via Soccini, per ammirare le Chiese, i Musei (Museo della Misericordia, Museo di Arte Sacra allestito nel bel palazzo in stile Liberty, Museo della Mezzadria) e giunti al pozzo in piazza Arrigo VII farei una sosta prima di entrare nel Municipio per far ammirare la sala delle colonne e gli affreschi.
A questo punto, per assaporare pienamente la visita di Buonconvento, ci vorrebbe un bel bicchiere di rosso accompagnato da crostini di fegatini e poi, riprese le forze, di nuovo lungo le mura a cercare i segni del passato: le antiche insegne sulla torre medievale del podestà che fanno orgogliosa compagnia all’orologio, ad esempio. Vi farei entrare nella bottega della “Dolce Vita”, dove si producono artigianalmente splendide borse, un passaggio da “Susy” con i suoi duemila foulard e sciarpe variopinte, un assaggio di cucina toscana presso il ristorante “La via di Mezzo”, in un ambiente caldo ed accogliente che richiama le antiche cucine del passato, preceduto da un aperitivo frizzante dei “Cattivi Frati”. A Buonconvento si mangia e bene e ci son bravi artigiani, davvero!
Se poi avessi un po’ più di tempo, vi accompagnerei lungo le strade bianche che si snodano da Buonconvento fin nella campagna, per raggiungere la Pieve di Sant’Innocenza a Piana, i Castelli turriti di Bibbiano, vi farei camminare nei campi ondulati che digradano nelle vallate per scoprire tanti graziosi agriturismi, antiche dimore remote e cantine rinnovate. Ma quel che vorrei farvi vedere, più di ogni altra cosa, è il tramonto del sole che affonda dietro le colline tratteggiate da cipressi in un mare di rosso e di viola prima di lasciare lentamente la scena alla notte punteggiata di stelle!
Category Travel
Views
4991
4 Comments
@Vaniglia:anche il mio babbo aveva studiato a Siena giurisprudenza…
curiosità: ma il prof. di Buonconvento chi è?
Oh Madonna, sai che a Buonconvento ci sono passata un migliaio di volte..in treno? infatti prendevo la Freccia dell’Argentario per andare a Siena a studiare!! E un mio carissimo professore di Storia Militare era proprio di Buonconvento..eh sì, la nostra toscana è unica, e il nostro territorio è il migliore, più selvaggio e poco urbanizzato…
Ma che bello…e che fame!
Leggendo questo articolo ti viene voglia di lasciarti condurre per mano e visitare questo luogo con chi lo ama profondamente!!!!!