Lezioni di viaggio (II)

Continuiamo a costruire il nostro puzzle, ops! il nostro viaggio, con un’altra “lezione di viaggio” e qualche dritta fondamentale per la buona riuscita perché, dopo aver determinato con accuratezza il dove-quando-quanto-come, dobbiamo scendere di livello ed entrare nei dettagli.
DORMIRE: a meno che non siate ospiti da amici e parenti, la priorità è definire l’alloggio, ovvero la base dove rientrare la sera e che diverrà, per i giorni del viaggio, la “casa”.
Non deve essere necessariamente un hotel: soluzioni ce ne sono a bizzeffe: camping, ostelli, alberghi, case in affitto.
Le domande che dovete porvi, prima ancora di mettervi alla ricerca dell’alloggio, è:
  • quanto voglio spendere per dormire?
  • voglio un alloggio dove poter tornare velocemente anche durante la giornata per poi riuscire (e quindi: meglio centro o periferia?)
  • la colazione continentale o a buffet è una priorità o per me va bene anche e un caffè ed un cornetto al bar?
  • quanto sono interessata ai servizi aggiuntivi (piscina, SPA, parcheggio, servizio in camera)?
Definito ciò, accendete il pc, preparate la carta di credito e iniziate a drenare Google ed i portali di prenotazione alberghiera (nemmeno ve lo dico, di andare in agenzia… ma se siete proprio pigrissimi, è l’unica soluzione).
MANGIARE: molto più semplice del “dormire”. Tuttavia una corretta e buona alimentazione è essenziale per la buona riuscita del viaggio.
Ristoranti, bar e tavole calde ce ne sono più o meno ovunque, così come supermercati e negozi di alimentari dove acquistare il necessario per pic-nic e panini espressi. Qualche ricerca mirata per individuare i locali più validi nella zona può farvi risparmiare parecchi euro ed evitarvi la fregatura. Non abbiate paura di chiedere ad amici, parenti e conoscenti che già sono stati nella vostra destinazione di viaggio: generalmente fa piacere a tutti essere interpellati sulle proprie esperienze e condividere ricordi, soprattutto se positivi. Altrimenti, lanciate un SOS sui gruppi dedicati ai viaggia che ci sono su Facebook (ce ne sono tantissimi).
Se poi volete cenare in un ristorante particolare o stellato, ricordatevi che sarà indispensabile prenotare con ampio anticipo.
VISITARE: createvi un programma di massima con le attrazioni che volete visitare e cercate di armonizzare le visite in base agli orari di apertura. Non c’è nulla di più frustante che entrare in un museo e doverne uscire di corsa dopo un’ora perché chiude!
Acquistare in anticipo on-line i ticket di ingresso a musei ed attrazioni vi faciliterà l’accesso e vi farà evitare le code (spesso ci sono ingressi dedicati).
Sempre per i musei, verificate se ci sono tariffe scontate o gratuità: quasi sempre c’è sempre un giorno al mese in cui si entra senza pagare.
Rivolgersi ad una guida autorizzata può essere un ottimo investimento: vi aiuterà ad entrare nello spirito della luogo, a conoscerne la sua storia e vi fornirà tanti suggerimenti su itinerari da sviluppare successivamente in autonomia. Anche qui la programmazione è essenziale: dovrete prendere contatti in anticipo con la guida (o l’associazione a cui fa riferimento) e fissare l’appuntamento.
SCOPRIRE: questa è, secondo me, la tessera più divertente del puzzle che darà vita al nostro viaggio!
Leggete libri ambientati nella vostra destinazione, ascoltatene le canzoni e la musica, organizzate una cena “a tema” per entrare nello spirito del luogo: tradotto, viaggiate con la mente ancor prima di partire!
E poi: ciascuno di noi ha delle passioni (che sia lo sport, il ballo, la lettura, la musica, la gastronomia, il dècor o l’artigianato non ha importanza…) e cosa c’è di più bello che arricchire le proprie conoscenze anche in viaggio?Cercate indirizzi di negozi specializzati, librerie di nicchia, gallerie d’arte, botteghine, impianti sportivi famosi, atelier e una volta sul posto andate a visitarli: sarà un modo diverso viaggiare, che va oltre alle canoniche mete turistiche.
Il puzzle-viaggio inizia a prendere forma: mancano ancora poche tessere e… il quadro sarà completo!
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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