La lista dei desideri: i viaggi del 2015

Seguendo la lista dei desideri (ed anche no), l’anno scorso abbiamo viaggiato come trottole, tra Italia, Europa e… resto del Mondo, per cui anche in questo scorcio di 2014 provo di nuovo a scrivere la mia “lista dei desideri” – meditata – sulle destinazioni turistiche che ci piacerebbe visitare o dove saremmo felici di tornare, anche solo per qualche giorno. Sognare per fortuna non costa nulla e solo l’idea di sfogliare le guide di viaggio, gli atlanti geografici, approfondire la conoscenza delle mete sulle pagine di romanzi e racconti, ipotizzare l’itinerario ideale alla scoperta di luoghi poco conosciuti, è un succedaneo di viaggio, che fa volare la fantasia e arricchisce la conoscenza.

In realtà treni, aerei ed hotel, se prenotati con “congruo anticipo”, riescono spesso ad essere abbordabili anche per i borsellini più vuoti e se solo ne avete la possibilità, un viaggio, almeno uno, piccolo o grande non importa, cercate di farlo: apre la mente, mette a confronto abitudini diverse, fa vedere il nostro personale “giardinetto” in cui viviamo in un’ottica diversa.

Prima di esaminare la lista dei viaggi desiderati per il 2015, facciamo il punto su quanto si è avverato tra i desideri espressi per il 2014:

viaggi nella wish list che abbiamo realizzato:

• Giappone
• Canada
• Puglia
• Sardegna

viaggi nella wish list che non abbiamo fatto:

• Basilicata
• Sicilia
• Germania: Berlino e la Romantik Strasse
• Svizzera e viaggio sul Trenino Rosso del Bernina
• Egitto
• Australia

In compenso, extra lista – ed è questo il bello dell’improvvisazione, che riporta la wish list a quello che è, un bel passatempo-  abbiamo colto “al volo” numerose occasioni ed inviti e siamo riusciti a fare tanti altri viaggi che non erano in programma: Valencia, Bruxelles & Fiandre, Parigi, Istria e poi Puglia, Abruzzo, Molise, Umbria, Toscana, Lago di Como e le città di Parma, Milano e Torino. Non ci lamentiamo, assolutamente!

I viaggi che non si sono avverati nel 2014 vanno ad aggiungersi alle mete per il 2015, che vedono, in prima fila e oramai non più nella fase “wish” ma in quella totalmente “real”, nuovamente il Giappone. Come già è accaduto l’estate scorsa per il Canada, abbiamo un compleanno importante da festeggiare e l’“assaggio” di Tokyo dello scorso anno è stato totalmente insufficiente per avere consapevolezza della realtà nipponica. A dir la verità, per qualche tempo siamo stati in bilico se scegliere, al posto del Giappone, la Thailandia che quindi entra, a pieno titolo, nella lista ei desideri: il periodo potrebbe essere la fine del 2015, quando il clima è più accettabile anche per chi, come me, non sopporta assolutamente il caldo.

Subito dopo, ugualmente già prenotata con larghissimo anticipo (talmente larghissimo che quasi non mi ricordavo più le date di partenza ed ho rischiato di soprapporle al viaggio in Giappone), ci sarà Londra. Come, ancora Londra? Certo, nonostante sia almeno la decima volta che ci vado! Questa volta faremo un’escursione ad Oxford (ci sono stata al liceo, come dire che… non ci sono stata!) e a Brighton, oltre a passeggiare per la capitale britannica alla ricerca di shopping curioso.

Tornando alla lista vera e propria, abbiamo inserito alcune mete, suddivise tra Italia, Europa e Mondo. Alcune saranno più facilmente realizzabili e tra queste spero davvero che lo siano la Sardegna (per visitare Cagliari ed il sud dell’isola), la Puglia (il Salento e la Valle d’Itria sono da visitare prima che diventino troppo turistici!) ed il Marocco, mentre altre destinazioni, come l’Argentina o gli Stati Uniti, restano delle mere aspirazioni (come ho detto poco sopra: sognare non costa!).

Per l’Europa, budget permettendo, in estate ci piacerebbe fare un itinerario nei Paesi Baltici (Riga e Tallin in assoluto: per la prima ho una guida d’eccezione, la moglie di mio cugino mentre la seconda è diventata la base da expat di un mio compagno di liceo) passando per la Svezia e la Finlandia o, in alternativa, un itinerario tra Spagna e Portogallo. Solo se trovo offerte stracciate (e giorni di ferie permettendo), in elenco ci sono anche Istanbul e Berlino, dove ci piacerebbe trascorrere un paio di week end lunghi: Istanbul perché non la conosciamo e tutti ci dicono che è meravigliosa, Berlino perché ogni volta se ne scopre un pezzettino…

Ecco, mi sono lasciata prendere ancora una volta la mano dal vado di qui, arrivo di là, giro per di qua, mi piacerebbe, vorrei, farò, spero… C’è sempre un po’ di timore di esprimere i desideri: il fato è sempre dietro l’angolo e si ha paura di chiedere troppo. Ma tanto è un gioco, no?