In vacanza nel Salisburghese

Salzburger Altstadt mit Blick auf die Festung Hohensalzburg

credit: Ente turistico del Salisburghese

Quando noi italiani pensiamo ad un viaggio in Austria, in immediato pensiamo, nell’ordine: a Vienna (vuoi non visitare la capitale dell’impero austro-ungarico, che tante ore ci ha fatto sudare sui libri di scuola?), ad Innsbruck (entrata nelle nostre mete di viaggio per le montagne, per l’azienda che produce i famosi animaletti di cristallo – che ha creato un vero e proprio mondo che ruota attorno a questo materiale prezioso – per l’allora avveniristico trampolino delle olimpiadi invernali del 1964 e per avere ottime pasticcerie) ed infine la terza città a cui si pensa è Salisburgo, meta di un turismo più colto e musicofilo (non per nulla è la città natale di Wolfgang Amadeus Mozart, vi si svolgono famosi festival musicali ed è anche stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio Culturale dell’Umanità).

Sarà un caso che queste tre città sono state, in più occasioni, anche le nostre destinazioni austriache?

Quello che invece la maggior parte dei turisti non ha ben chiaro – per poco tempo a disposizione, perché tanto ci ritorno – è che ciascuna di queste città belle e piene di storia sono inserite all’interno di territori altrettanto interessanti e meritevoli di essere visitati.

Salisburgo, ad esempio, è inserito in un Land che offre non solo al turismo colto ma anche a chi ama lo sport, la natura, il contatto con le realtà tradizionali, mille idee di vacanza. Il Salzburgerland  (ovvero, in italiano, il Salisburghese), con i suo panorami alpini, i pascoli verdi punteggiati da deliziosi paesini è luogo dove il relax e le vacanze attive vanno a braccetto: avete voglia di seguire itinerari ciclo-turistici? Oppure di mettervi alla prova impegnandovi in trekking lungo le vie montane? O preferite dedicarvi ad attività nautiche? Nel Salisburghese si può questo e molto, molto di più.

Getreidegasse (1)

credit: Ente turistico del Salisburghese

Un’altro motivo che rende il Salisburghese meta privilegiata di vacanza per tutte le età, oltre alla facilità dei collegamenti (treno, aereo, autostrade…) che lo raggiungono, è la grande cultura gastronomica della zona: facile creare menù squisiti utilizzando i prodotti genuini del territorio, il latte che proviene dalle malghe, i formaggi saporiti. Per promuovere l’eccellenza culinaria territoriale, è stata creata appositamente la guida Via Culinaria, giunta alla sua quarta edizione, che raccoglie un insieme di otto itinerari specializzati per aree in cui sono censiti 220 indirizzi, 111 cappelli da cuoco conferiti dalla guida Gault Millau e 8 segnalazioni su Vie del Gusto. Un po’ guida enogastronomica, un po’ guida turistica, sicuramente vetrina delle eccellenze del Salisburghese. Le diverse vie segnalate sono:

  1. la via del gusto per palati raffinati;
  2. la via del gusto per amanti del pesce
  3. la via del gusto per golosi di dolci
  4. la via del gusto per bevitori di birra e di grappa
  5. la via del gsto per patiti di formaggi
  6. la via del gusto per manti della carne
  7. la via del gusto per innamorati dei rifugi
  8. la via del gusto per amanti delle erbe

L’ultimo itinerario, quello delle erbe, è una novità del 2015 e ha come obiettivo far conoscere le erbe aromatiche ed officinali spontanee del Salisburghese, che crescono accanto alle malghe, nelle fattorie o nei giardini dei semplici dei monasteri e che grazie ai benefici del clima e della salubrità dell’aria sono particolarmente ricche di proprietà benefiche. Tra l’altro, l’area agricola del Salisburghese è coltivata per il  50% seguendo i principi dell’agricoltura biologica e sostenibile.

Ciclismo fiume Salzach

credit: Ente turistico del Salisburghese

La cultura delle erbe officinali è ben radicata in tutta l’Austria e ancor più nel Salisburghese: ad esempio nell’Hochkonig, zona distante dalle consuete mete del turismo, è ancora viva la conoscenza e l’uso delle erbe per risolvere malanni e piccoli disturbi. Per non disperdere questo patrimonio di conoscenze tradizionale, in estate vengono organizzate escursioni con gli erboristi per andare alla ricerca delle piante e quindi apprenderne i metodi di conservazione, l’uso e le tante virtù. A favore di questo specifico territorio del Salisburghese ci sono anche i costi competitivi per i pernottamenti: un soggiorno nell’Hochkonig di 3 notti e colazione parte da 99€, comprese due escursioni!

Da segnalare: nel Salzkammergut, un’altra delle 13 zone turistiche in cui è suddiviso il Salisburghese, dal 15 al 21 giugno si terrà a Fuschl am See la manifestazione “La settimana delle erbe”, che celebrerà il nuovo itinerario del gusto con tanti eventi e appuntamenti, inclusa la raccolta delle erbe spontanee, corsi di cucina, escursioni e passeggiate lungo le valli, lezioni di erboristeria e ovviamente degustazioni. Come dice anche il nome, Fuschl am See è vicino ad un (bel) lago e quindi la settimana delle erbe diventa sia momento di conoscenza che di relax (ed ecco che siamo ritornati al concetto espresso all’inizio del post: relax + attività = Salisburghese).

PANORAMA

credit: Ente turistico del Salisburghese

Per approfondire la conoscenza del Salisburghese e trovare mille idee e suggerimenti per una vacanza attiva all’insegna della natura e della cultura a costi non impossibili, adatta a famiglie, giovani e coppie (il Salisburghese è molto romantico!) vi consiglio di scaricare gratuitamente la guida Il Salisburghese, in italiano.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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