Una passeggiata per Bologna

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Passeggiata per Bologna: i portici

Lo scorso fine settimana è stato meraviglioso, stancante, ricchissimo di eventi e ci ha dato l’occasione per fare una bella passeggiata per Bologna, dopo tanti anni in cui l’abbiamo solo sfiorata, veloci passaggi in stazione per prendere coincidenze ferroviarie. Talvolta un po’ brusca, eclettica, di sicuro molto eclettica, Bologna è concreta e capace ed il suo biglietto da visita migliore è l’efficienza schietta che si respira ovunque in città.

L’occasione di tornare nel capoluogo emiliano ci è stata data dall’Assemblea annuale dell’Associazione italiana travel blogger (AITB, di cui io sono socia dal 2015), che si è tenuta presso il COB, spazio di co-working (semplificando, è un luogo dove si può lavorare condividendo l’ufficio con altri) in Via Saragozza. Un incontro che non è stato solo fare il punto sull’Associazione, ma un momento di incontro, formazione gratuita e di convivialità, con visite guidate ed aperture esclusive di dimore storiche della città, nel consueto format che rende unica l’offerta ai soci di AITB.

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Passeggiata per Bologna: il Palazzo Comunale

A questo punto, devo farmi una confessione: io ad un paio di appuntamenti associativi non ho partecipato. So bene che non avrei dovuto farlo, le lezioni sull’utilizzo delle più moderne tecniche di comunicazione (*) per chi ha un blog sono importanti ed estremamente utili ma – complice una bellissima giornata di sole e di clima piacevole, il cielo azzurro, il profumo del caffè – mi sono ritrovata a camminare per ore ed ore insieme a Francesco, una lunga passeggiata per Bologna tra le vie del centro cittadino, ascoltando i suoni della città e della lingua bolognese. Insomma, io ho consapevolmente marinato la scuola! 🙂

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Passeggiata per Bologna – la statua del Nettuno

Tra una foto, uno sguardo alle vetrine (con shopping!) ed una veloce visita ad una mostra (**), ci siamo letteralmente persi tra i portici che caratterizzano la città ammirando le linee pulite di Piazza Maggiore. Ci siamo poi fatti avvolgere dall’abbraccio della Basilica di San Petronio e non abbiamo resistito a scattare l’immancabile foto alla statua del Nettuno così come a renderr omaggio a quelle che sono i simboli riconosciuti della città: la Torre della Garisenda e la Torre degli Asinelli. E, sappiatelo: il nome di quest’ultima non ha nulla a che fare con i teneri quadrupedi dalle lunghe orecchie, perché la torre prende il nome dalla famiglia che l’ha costruita nel medioevo!

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Passeggiata per Bologna: le due Torri

Bologna è una città di torri: alla fine del XII° secolo ce ne erano oltre 100 e molte sono quelle che sono rimaste, spesso monconi inglobati in strutture ed edifici successivi. Tutto questo lo abbiamo scoperto con Micol Mazzeo, guida professionista, che ci ha accompagnato in una particolare passeggiata per Bologna seguendo il Torri Tour, un divertente itinerario sulle tracce delle più famose torri della città, che si è concluso in una location a dir poco d’eccezione: la terrazza della Torre dei Prendiparte (o Coronata), una delle torri più alte di Bologna con la struttura medievale ancora intatta e ben visibile, torre che oggi viene utilizzata per ospitare eventi e feste ed in cui è stato ricavato un esclusivo Bed &Breakfast in stile ottocentesco (ve ne parlo più avanti in un post dedicato, perché la Torre Prendiparte merita tantissimo!).

Bologna è anche sinonimo di studenti e di Università: l’Alma Mater Studiorum, l’Università di Bologna, è stata presumibilmente fondata nel 1088 d.C. ed è la più antica del mondo occidentale, vi hanno studiato o insegnato – solo per fare qualche nome – Petrarca, Coluccio Salutati, Erasmo da Rotterdam, Leon Battista Alberti e Niccolò Copernico, Luigi Galvani, Giosuè Carducci  e Giovanni Pascoli.

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Passeggiata per Bologna – Via degli Orefici

L’ambiente universitario ha un forte influsso sulla città: tante le librerie ed i centri culturali, numerosi i locali dove trascorrere la serata, molte le possibilità di pranzare/cenare senza spendere troppo. A pranzo, ad esempio, abbiamo provato lo streetfood della Pasta Fresca Naldi, in Via del Pratello 69: qui si producono tortellini e pasta fresca fatta a mano da acquistare per cuocerla a casa oppure, allo stesso banco, si possono ordinare ricche porzioni di primi piatti espressi da mangiare direttamente nel locale (microscopico), per strada oppure seduti ai tavolini del vicino Bar Barazzo. Oltre ai primi piatti – mitici i tortellini al ragù o in brodo –  il pastificio produce anche due dessert: panna cotta e créme caramel, preparati giornalmente con ingredienti freschissimi. La panna cotta, per la prima volta da quando l’assaggio, sapeva davvero di panna!

La presenza di decine di migliaia di giovani studenti universitari che arrivano da ogni parte d’Italia per studiare nel prestigioso Ateneo ha anche un rovescio della medaglia: gli hotel di Bologna sono piuttosto costosi e non è facile trovare sistemazioni con un corretto rapporto qualità/cordialità/prezzo. Anche l’hotel dove abbiamo alloggiato, il Re Enzo (***S), a mio parere per alcuni dettagli non è totalmente in linea con la categoria (e di alberghi, oramai, credo di averne una gran bella esperienza!).

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Passeggiata per Bologna – vista dalla Torre Prendiparte sulla Torre degli Asinelli e sulla Garisenda

Note:

(*) la formazione di AITB era sui Social media (FB, Twitter, G*, ecc.) con una lezione di Claudio Nader e sui contenuti della SEO (ottimizzazione sui motori di ricerca) con Francesco De Nobili,

(**) la mostra è “Enrico Fermi“, sulla vita privata e le scoperte scientifiche dello scienziato e premio nobel italiano Enrico Fermi. Aperta a Bologna fino al 22 maggio 2016 presso la ex Chiesa di San Mattia , Via Sant’Isaia, 14. Ingresso gratuito (orario martedì-sabato 10.00-18.00, domenica 10.00-19.00).

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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