La British Royal Collection al Maurithuis

Dal 29 settembre 2016 e fino a tutto l’8 gennaio 2017, c’è un appuntamento artistico che colloca la città olandese de L’Aia (in olandese: Den Haag) tra le mete più prestigiose e ambite per gli appassionati d’arte: S.A.R. Elisabetta II presta una selezione di quadri della British Royal Collection al Maurithuis: sono ben 22 dipinti della sua collezione privata, una selezione di pittori olandesi di quella che viene usualmente definito “il secolo d’oro olandese” (ovvero il periodo del XVII° secolo durante cui fiorirono il commercio, le arti e la scienza olandesi):  saranno esposti nella mostra “At Home in Holland: Vermeer and his Contemporaries from the British Royal Collection” opere di pittori olandesi come Gerardter Borch, Gerrit Dou, Pieter de Hooch, Gabriël Metsu, Jan Steen e Johannes Vermeer, la cui opera “Lezione di musica” è il quadro più prezioso.

La selezione della British Royal Collection in esposizione privilegia le cosiddette “scene di genere”, ritratti di situazioni private che sono quasi un entrare di soppiatto nella quotidianità fermando su tela abitudini e momenti intimi di uomini e donne, popolani e ricchi mercanti, talvolta con simbolismi più o meno celati: ciò che interessa, agli artisti, è soprattutto rappresentare i diversi personaggi nel loro ambiente, con attenzione realistica ai dettagli, perfino quelli più minuti. La selezione della British Royal Collection al Maurithuis include i 22 dipinti “reali” più uno che già appartiene al Maurithuis, “La giovane madre” di Gerrit Dou, un quadro che fino al ‘700 faceva parte della British Royal Collection e divenne di proprietà olandese solo grazie al re e governatore territoriale Guglielmo III.

Emilie Gordenker, la direttrice del Maurithuis, riguardo alla presenza di opere della collezione reale inglese, sottolinea che

Mai prima d’ora un numero così elevato di dipinti provenienti dalla British Royal Collection era stato mostrato in Olanda. È un grande onore averli al Maurithuis per la durata della mostra.

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RCIN 404804 – Jan Steen (1626-1679) – A Woman at her Toilet, 1663. Royal Collection Trust –  © Her Majesty Queen Elizabeth II 2016

Particolarmente interessante tra i quadri della Regina Elisabetta esposti al Maurithuis è il dipinto di Jan Steen “Donna alla toletta“, datato 1663. Anche qui il pittore ferma su tela l’intimità dei gesti compiuti da una giovane donna, che si prepara per trascorrere la notte nel suo letto ad alcova. Tanti i dettagli: il vaso da notte sotto il letto, il cagnolino acciambellato, le scarpe buttate disordinatamente sul pavimento, la candela spenta sul comodino, maldestramente coperto da un arazzo. La ragazza guarda davanti a se, oltre l’arco: forse attende un amante. Inquietante ma simbolica la presenza di un teschio sulla soglia della porta ed un liuto dalle corde spezzate.  A quanto sembra, questo genere di allegoria era però popolare nel XVII° secolo: simboleggia la fuggevolezza del piacere fisico e del tempo e quindi tempus (et amor) fugit.

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RCIN 405346 – Johannes Vermeer (1632-1675) – Lady at the Virginals with a Gentleman, c.1660-1662 – Royal Collection Trust – © Her Majesty Queen Elizabeth II 2016

Nella mostra “At Home in Holland: Vermeer and his Contemporaries from the British Royal Collection”, il quadro fulcro dell’esposizione è però “Lezione di musica”, una delle 36 opere di Johannes Vermeer ancora esistenti : un vero pezzo raro, datato tra il 1660 e il 1662, che mostra una donna e un gentiluomo (forse il maestro di musica, o un genitore che vuole ascoltare i progressi della figlia, o un innamorato incantato dalla bravura della sua amata, chissà) davanti a un virginale, strumento musicale simile ad un clavicembalo che per produrre musica utilizza una tastiera e corde pizzicate, in pratica quasi un progenitore del pianoforte. La scena è un “quadro nel quadro”: osservando bene il dipinto, ci si accorge che sopra lo strumento musicale è appeso uno specchio che ritrae in parte la giovane musicista ed un cavalletto da pittore, probabilmente lo stesso cavalletto su cui era posata la tela su cui Vermeer stava fissando la scena. Il quadro venne acquistato nel 1762 da Re Giorgio d’Inghilterra: inizialmente non venne attribuito a Vermeer ma a Frans van Mieris il Vecchio, altro artista olandese specializzato in pittura di genere e paesaggi. Normalmente, il quadro è custodito presso St. James’s Palace, a Londra.

The Grocer’s Shop

RCIN 405542 – Gerrit Dou (1613-1675) – The Grocer’s Shop, 1672 – Royal Collection Trust – © Her Majesty Queen Elizabeth II 2016

Informazioni sul Maurithuis

  • La Pinacoteca Reale Maurithuis è ospitata nel palazzo del XVII° secolo che fu la residenza del  conte Johan Maurits van Nassau-Siegen (ed ecco spiegato il nome, “casa di Maurit”) e raccoglie i migliori dipinti olandesi dell’Età dell’Oro, tra cui opere di Johannes Vermeer, Pieter Paulus Rubens, Rembrandt van Rijn, Paulus Potter. Sempre al Maurithuis si trova ad esempio il dipinto di Vermeer “La ragazza con l’orecchino di perla”, conosciutissimo anche grazie ad un libro e ad un film.
  • Per visitare la Pinacoteca Reale sono molto utili le App per iOs e Android, che si possono scaricare gratuitamente. Una selezione di opere è presente anche in italiano.
  • E’ possibile usufruire di una Brasserie, di un book-shop, di visite guidate per gruppi (richiesto contributo) e di attività specifiche per piccoli visitatori.

Informazioni sulla British Royal Collection al Maurithuis:

La British Royal Collection è oggi una delle collezioni più vaste e importanti del mondo, con una imponente collezione di opere dei maestri olandesi dell’Epoca d’Oro, in gran parte acquisiti nei primi decenni del diciannovesimo secolo al tempo di Re Giorgio VI d’Inghilterra. I quadri della British Royal Collection esposti al Museo Maurithuis  tramite la mostra At Home in Holland: Vermeer and his Contemporaries from the British Royal Collection arrivano al Museo dell’Aia tramite una collaborazione tra la Royal Collection Trust e lo stesso museo olandese. La mostra varca i confini britannici per la prima volta: in precedenza, la mostra era stata presentata dal 13 novembre 2015 al 14 febbraio 2016 alla Queen’s Gallery di Buckingam Palace a Londra, con il titolo “Masters of the Everyday: Dutch Artists in the Age of Vermeer” e fino al 17 luglio 2016 è stata esposta alla Queen Gallery del Palazzo di Holyroodhouse di Edimburgo.

  • Cosa: mostra At Home in Holland: Vermeer and his Contemporaries from the British Royal Collection
  • Quando: dal 29 settembre 2016 all’8 gennaio 2017 – orari di ingresso: lunedì 13.00-18.00, da martedì a domenica 10.00-18.00, il giovedì 10.00-20.00
  • DovePinacoteca Reale Mauritshuis – Plein 29 – 2511 CS L’Aia – Den Haag (Olanda)
    Quanto: biglietto di ingresso € 14,00, fino a 18 anni gratis

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Come arrivare a L’Aia – Den Haag dall’Italia

L’Aia – Den Haag si trova a sud di Amsterdam, sulla costa del Mare del Nord ed è la sede del Binnenhof, il Parlamento olandese (attenzione: la capitale è Amsterdam!) e le spiagge e le famose dune sono vicine al centro cittadino. Il modo più facile per raggiungerla dall’Italia è prendere un aereo fino a Rotterdam (dista 20 km.) oppure fino ad Amsterdam (60 km, circa un’ora di treno dalla stazione di Amsterdam Sloterdjik, quindi un’escursione che si può fare anche in giornata, partendo la mattina e rientrando la sera).

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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