Viaggio in Giappone: cosa vedere a Fukuoka

Altra puntata del nostro terzo viaggio in Giappone, un racconto che sto diluendo nel tempo per permettere a me stessa di mettere in ordine le idee e inserire un po’ di distacco da un tour che è stato particolarmente coinvolgente, con tante località visitate e ancor più esperienze vissute. Dopo Tokyo e Beppu, la meta che ci aspetta oggi è Fukuoka, la più grande città della meridionale isola del Kiushu, sede di industrie, università, musei e patria di uno dei piatti più famosi e conosciuti dell’intero Giappone, il ramen Tonkotsu, il cui brodo saporito è preparato con le ossa di maiale (no, non fate bleah, che è proprio buono!). Perché scegliere Fukuoka? Cosa c’è da vedere a Fukuoka?

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Fukuoka – la stazione di Hakata illuminata per le feste di Capodanno

Siamo arrivati a Fukuoka con il treno, ma più esattamente dovrei dire che siamo arrivati ad Hakata: in nessun orario ferroviario giapponese troverete mai  la fermata di Fukuoka – e tanto meno la stazione. Nel secoli scorsi intorno al Castello della città vi erano due quartieri separati dal fiume Nakagawa, Fukuoka era la zona riservata ai samurai mentre Hakata era abitata da commercianti e artigiani. Solo nel 1889 i due quartieri sono diventati una sola realtà urbana e il nome che prevalse fu quello del quartiere ‘nobile’, riservando il toponimo Hakata solo alla zona attorno alla stazione. Ecco svelato l’arcano della stazione di Fukuoka che non esiste eppure c’è!

A proposito di stazione di Hakata: come tutte le stazioni della grandi città giapponesi, è gigantesca ed al suo interno c’è un mondo fatto di negozi, centri commerciali, banche, decine e decine di ristoranti, un vero porto sicuro in caso di qualsiasi necessità ed allo stesso tempo centro nevralgico dove arrivano e partono ogni giorno centinaia di migliaia di persone, per lo più pendolari che dai dintorni vengono a lavorare a Fukuoka; in stazione verso le 18.00 ci sono file ben ordinate di salary men ed office lady in attesa di prendere il treno! Uscendo dalla stazione, ci aspettava un tripudio di luci e lucine colorate: il Giappone le festività del Natale e dell’Anno Nuovo sono particolarmente sentite e le decorazioni luminose riescono a raggiungere livelli di grande spettacolarità. Quindi se visitate Fukuoka in questo periodo dell’anno preparatevi a fare un ohhh! di stupore!

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Fukuoka – vista sul fiume, a sinistra parte del centro commerciale Canal City Hakata

Fukuoka dista da Tokyo oltre 1100 km. (con il treno, mettete nel conto almeno 6 ore di viaggio ed un cambio di treno) ed il suo clima è molto diverso da quello della Capitale giapponese: ai primi di gennaio gli alberi mostravano già i primi teneri germogli, i fiori dei parchi iniziavano a sbocciare e i piumini e le giacche a vento che avevamo indossato con grande piacere fino ad allora erano decisamente di troppo. In estate la temperatura aumenta considerevolmente, raggiungendo picchi vicini ai 40°, con umidità molto elevata (il clima è semi-tropicale).

A dir la verità, dopo aver gustato l’atmosfera provinciale e tranquilla di Beppu, vedere Fukuoka è stato un po’ uno shock: palazzi e grattacieli, strade di scorrimento, ancora centri commerciali, templi, giardini e ancora palazzi e palazzi che occupano il territorio: come spesso accade in Giappone, ogni spazio disponibile è edificato e la città si estende dalle vicine montagne fino al mare del Giappone. Un’informazione utile a chi volesse unire al viaggio in Giappone una tappa in altri paesi asiatici: Fukuoka è la Prefettura del Giappone più vicina alla Corea del Sud ed alla Cina e traghetti di linea la collegano in circa 3 ore con il porto coreano di Busuan mentre la cinese Shangai dista in aereo meno di 2 ore: ecco il motivo per cui Fukuoka è una meta turistica particolarmente gettonata da coreani e cinesi!

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Fukuoka – il parco Ohori

Attraversata da diversi fiumi, con un grande lago che pare l’ombelico tondo della città (è il lago del Parco Ohori, ve ne parlo in un post successivo), Fukuoka rappresenta un’ottima base per visitare le altre città del Kyushu grazie all’efficientissimo sistema ferroviario della JR Kyushu (vi confermo che su queste linee è valido il Japan Rail Pass) ed è questo il motivo principale per cui l’abbiamo scelta come meta (meglio, base) del nostro viaggio. A parte il primo giorno, noi abbiamo potuto vedere Fukuoka soprattutto nel tardo pomeriggio/sera e quindi – ahimè – alcuni luoghi che mi sarebbe piaciuto visitare meglio erano chiusi e comunque l’elenco di quanto offre la città ai visitatori è limitato.

Durante il primo giorno a Fukuoka, dopo aver preso possesso della micro-stanza super attrezzata prenotata presso l’hotel Wing International (non più di 12 mq, bagno incluso, ma ci sono anche stanze più grandi se volete spendere qualche migliaio di yen in più! Seguendo il link trovate anche i dettagli sugli hotel che abbiamo scelto in Giappone) siamo immediatamente andati alla scoperta della città, andando a visitare innanzitutto il Tempio Hitomaru, circondato da un boschetto e quindi, seguendo la via Sumiyoshi, dopo un ‘tempio dello spirito’ ci siamo diretti in quello che è uno dei ‘templi del commercio’ più conosciuti della città, il tentacolare Canal City Hakata, costruito su un canale lungo 180 metri,  con decine e decine di negozi, ristoranti, cinema, un teatro, hotel. La sera il canale viene utilizzato come quinta teatrale per uno spettacolo gratuito di suoni, luci e fontane danzanti che richiama molti spettatori. Forse un po’ turistico e commerciale, ma è una delle attrazioni da vedere a Fukuoka, almeno una sera!

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Fukuoka – Canal City Hakata

All’ultimo piano di uno degli edifici che fanno parte di Canal City Hakata c’è il Quartiere del Ramen, una ricostruzione di un quartiere della vecchia Fukuoka con diversi ristoranti specializzati in zuppe: pare che sia particolarmente famoso e che i ristoranti  – molto caratteristici, ricordano nello stile e negli arredi gli Yatai, i chioschi dello street food che si incontrano nelle vie principali di Fukuoka – siano gestiti da famosi cuochi. Noi ci abbiamo cenato una sera (il Canal City non era poi così distante dall’hotel, 10 minuti a piedi e quindi ci siamo tornati più volte) ma spendendo decisamente di più di quello che avremmo speso in un vero Yatai!

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Fukuoka – una belluissima (e buonissima!) scodella di ramen

Ci siamo quindi incamminati a piedi, passando sul ponte sul fiume Naka, verso il quartiere di Tenjin, quello che si può considerare il centro di Fukuoka. Anche qui grattacieli, negozi, centri commerciali, caos e migliaia di persone che vanno di fretta lungo la grande arteria stradale, che prosegue fino a raggiungere il mare. Aiuto! Possibile che Fukuoka sia tutta così caotica, frenetica, indaffarata? Non c’è nulla da vedere a Fukuoka capace di elevare lo spirito? Il nostro desiderio più grande era di trovare un luogo tranquillo e dopo aver acquistato un biglietto della metropolitana (200 yen, ci sono le macchinette che distribuiscono i biglietti, funzionano grosso modo come quelle della metropolitana di Tokyo)  abbiamo preso la metropolitana della Kuko Line (individuata dal colore giallo) e da Tenjin abbiamo raggiunto la fermata Ohorokoen, a due passi dal bellissimo parco Ohori, dove per un paio di ore ci siamo immersi nella perfezione del parco e abbiamo fatto una lunga passeggiata mentre il sole tramontava: decisamente un luogo ideale, una meta assolutamente da vedere a Fuokuoka !

A proposito di metropolitane: a Fukuoka ci sono 3 linee, la Hakozaki, la Kūkō (raggiunge l’aeroporto internazionale di Fukuoka) e la Nanakuma. Tenjin può essere considerato il nodo principale di scambio. Se pensate di utilizzate molto i mezzi pubblici, vi conviene sicuramente acquistare il Fukuoka Tourist City Pass, tessera giornaliera che costa 800 yen e oltre a corse sui bus Nishitetsu e sulla metro comprende sconti in musei e ristoranti. Seguendo il link, trovate la mappa della metro di Fukuoka.

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Fukuoka – pubblicità suo palazzi, zona di Tenjin

Cosa vedere a Fukuoka? Di seguito un veloce elenco di quanto abbiamo visto nel corso dei 3 giorni (sarebbe meglio dire: delle tre sere) che siamo rimasti in città.

A Fukuoka si può:

  1. salire sulla Fukuoka Tower, l’edificio più alto del Kyushu dove da un osservatorio a 123 metri di altezza si ammira il panorama sulla baia e sulle isole Nokonoshima e Shika;
  2.  visitare templi: nel quartiere di Hakata, il tempio Sumiyoshi, forse uno dei più antichi templi del Kyushu, il tempio Tochoji, con la statua del Senju Kannon di 16 metri, la seconda statua più grande del Giappone ed il tempio di Ebisu, dedicato al protettore dei mercanti e dei pescatori;
  3. soffermarsi nel Museo di Arte di Fukuoka: si trova presso il Parco Ohori ma quando ci siano stati noi era chiuso per lavori di restauro;
  4. trascorrere una serata seduti sugli stalli degli Yatai per mangiare pietanze caratteristiche: a Fukuoka che ne sono alcune centinaia e sono specializzati in cucina locale, tra cui l’Hakata ramen;
  5. visitare il Museo di Arte asiatica di Fukuoka, al 7° piano del centro commerciale Hakata Riverain;
  6. se appassionati di baseball, visitare il Fukuoka Yahoo! Japan Dome, stadio dall’avveniristica cupola dove si allena e gioca il Fukuoka Softbank Hawks, la squadra di baseball locale (noi, visto dall’esterno).
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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