Tanti buoni motivi per visitare il Lussemburgo

Lussemburgo o “il” Lussemburgo? Dubbi che vengono quando il nome di uno stato è identico a quello della sua capitale! Il Lussemburgo (e qui parliamo dello Stato, politicamente è una monarchia costituzionale) – per dimensioni e numero di abitanti – è una delle Nazioni più piccole dell’Europa, con un territorio di dimensioni leggermente inferiori alla nostra Valle d’Aosta. Questo non significa che il Granducato non sia una destinazione turistica di tutto rispetto e numerose sono le possibilità di visita per chi ama il turismo sportivo, culturale, eno-gastronomico e green. Destinazione ideale per una vacanza breve (o un week-end lungo), ecco di seguito alcuni buoni motivi per visitare il Lussemburgo.

Un viaggio in Lussemburgo è all’insegna della cultura, dell’arte, della storia, del buon bere, dell’architettura. Suddiviso in 12 Cantoni – unità amministrative che comprendono più comuni, mentre il Cantone di Lussemburgo comprende solo la Capitale – con caratteristiche specifiche.

In Lussemburgo è facile, nello spazio di poche decine di chilometri, passare dai paesaggi collinari coperti di vigne della Mosella alle vallate verdi delle Ardenne o alle formazioni rocciose della Regione del Mullerthal.

Tante le strade adatte al cicloturismo (600 km. di percorsi ciclabili) e di certo non manca la possibilità di fare trekking campestri o dedicarsi a sport fluviali. Uno dei percorsi per escursionisti più famoso è “Escapardenne – Eisleck Trail & Lee Trail”.

Siete poco sportivi ma vi affascina l’idea di scoprire i territori ‘dall’acqua’? Non perdetevi le crociere fluviali lungo il corso del fiume Mosella!

Buoni motivi per visitare il Lussemburgo: una Capitale moderna con un cuore antico

Nella città di Lussemburgo, così tipica nel suo aspetto di città fortificata tanto da essere stata inserita nell’elenco dei patrimoni dell’Unesco dal 1994 è imperdibile la visita alle fortificazioni ed ai passaggi sotterranei scavati nella roccia (le Casematte, 23 km. di gallerie); da non perdere, se siete a Lussemburgo città in estate, la visita alle sale di rappresentanza del Palazzo del Granduca del Lussemburgo, una residenza in stile rinascimentale fiammingo .

Grande è l’offerta culturale della Capitale: numerosi musei di respiro internazionale, festival, teatri con cartelloni internazionali, sale da concerto, parchi e giardini da visitare e in più vi aspettano ristoranti prestigiosi. Lo sapete che nel Gran Ducato ci sono numerosi ristoranti insigniti di stelle dalla Guida Michelin?

Buoni motivi per visitare il Lussemburgo: la cultura del vino e dei distillati

La cultura del vino è molto sviluppata in Lussemburgo, grazie ai grandi vigneti impiantati nella regione della Mosella, che prende nome dall’omonimo fiume che segna il confine tra Belgio e Germania.

Si tratta soprattutto di vini bianchi ottenuti da vitigni che ben si adattano alle temperature continentali (Pinot Gris, Riesling, Auxerrois).  Un itinerario possibile è quello lungo la strada del vino alla scoperta delle diverse cantine storiche, delle sagre e delle feste legate al vino.

In Lussemburgo vivono uomini e donne che arrivano da oltre 170 Paesi del Mondo: è una nazione decisamente multiculturale e le piccole dimensioni, il numero di abitanti abbastanza limitato (complessivamente poco più di 600.000) ne fanno una destinazione ‘a misura umana’.

Tante persone e tante lingue, anche quelle ufficiali utilizzate: in Lussemburgo si parla il lussemburghese (lingua dalle radici germaniche, spesso utilizzata in televisione o nella vita quotidiana), il francese (lingua amministrativa) ed il  tedesco. La lingua inglese è comunque ampiamente conosciuta.

Inoltre il Lussemburgo è considerato uno dei Paesi più sicuri nel Mondo: il che significa che potete anche decidere di visitarlo da soli senza troppi problemi, che siate uomini o donne.

Le istituzioni dell’Unione Europea sono dislocate in più sedi europee: nella città di Lussemburgo si trovano il Segretariato generale del Parlamento Europeo, la Banca Europea degli investimenti, la Corte dei Conti europea e la Corte di Giustizia Europea (si può visitare previa prenotazione, per maggiori informazioni seguire il link). Ed in Lussemburgo è nato uno dei padri fondatori dell’Unione Europea, Robert Schuman.

La città di Esch-sur-Alzette (nella Regione mineraria delle Rocce Rosse) che per molti anni ha ospitato altoforni e fabbriche metallurgiche, è un ottimo esempio di come si può riconvertire e riportare a nuova vita una città industriale: gli ex impianti sono stati messi in sicurezza e salvaguardati quali esempi di archeologia industriale in un contesto di rinnovamento globale cittadino che ha fatto spazio installazioni, musei, attività a misura di bambini, spazi verdi. Inoltre, oggi Esch-sur-Alzette ospita uno dei campus universitari più innovativi del Lussemburgo.

Per maggiori informazioni sul Granducato del Lussemburgo e sulle sue proposte turistiche, vi consiglio di visitare il sito ufficiale VisitLuxembourg.