Rimedi per mani screpolate e arrossate

Le mie mani chiedevano pietà. A forza di utilizzare detergenti, disinfettanti, candeggianti e saponi non troppo delicati mi sono ritrovata con le mani che facevano letteralmente schifo. Non erano mani. Erano desquamate, simili a  carta vetrata, addirittura in alcuni punti avevano piccole lesioni per quanto erano rovinate.  Mai avuto mani screpolate e arrossate così, nemmeno quando – in viaggio – in alcuni hotel mi è capitato di imbattermi in prodotti da bagno di non ottima qualità o in un’acqua particolarmente calcarea.

Ma in quel caso il problema lo risolvevo con facilità: mettevo con costanza la crema per le mani (che porto sempre nel mio beauty da viaggio), evitavo di usare i prodotti da bagno omaggio e nel giro di qualche giorno tutto si sistemava. Questa volta, no.

Immagino che l’uso ripetuto e frequente di candeggina, lisoformio, alcool ed acqua calda mi abbiano irritato e disidratato l’epidermide e fatto danni più complicati. Ne’ ho tratto giovamento dall’indossare i guanti di gomma per qualsiasi lavoro in casa. Anzi, forse è stato peggio perché il lattice mi ha scatenato il prurito.

Ho provato a cambiare più volte la crema per le mani, ne ho provate ben otto (8!) di marche e formulazioni diverse ma alla fine risultati non risolutivi li ho avuto solo con la Crema mani del giardiniere, a base di pappa reale (comprata a Buonconvento in un negozio di prodotti agricoli) e con la classica Nivea nella scatola blu.

Come sempre eccellente per guarire le piccole lesioni è stata invece la crema svizzera Remederm all’argento Louis Widmer (difficile da trovare in Italia, in genere la acquisto all’estero oppure tramite le farmacie che hanno l’e-commerce).

La situazione era così così disastrosa che le altre creme cosmetiche per le mani – ottime in situazioni normali – non hanno invece apportato benefici visibili e durevoli.

Rimedi per mani screpolate e arrossate - le creme cosmetiche

Rimedi per mani screpolate e arrossate – una piccola selezione di creme cosmetiche

Contro le mani screpolate e arrossate ho invece avuto buoni risultati con gli ingredienti naturali e le tecniche ‘della nonna‘: la sera prima di andare a dormire per 3 giorni consecutivi ho fatto degli impacchi con olio di oliva extravergine (sì, proprio quello che si usa per condire l’insalata!) e dopo aver unto ben bene le mani ho infilato dei guanti di cotone, che ho tenuto fino al giorno successivo.

Al risveglio, dopo aver lavato le mani con un sapone a base vegetale (Sapone vegetale corpo al Karitè de I Provenzali), ho spalmato un’abbondante dose di burro di karitè (Réparation di Yves Rocher, 100%  burro di karitè biologico), applicazione che ho ripetuto più volte nel corso della giornata. In più, ho evitato di usare a mani nude tutti i detergenti irritanti ed a questo fine ho comprato un paio di guanti di gomma anallergici e senza lattice (sono ottimi i Leifheit e anche i guanti monouso in nitrile svolgono egregiamente il loro compito).

Dopo un trattamento così intensivo, pian piano le mie mani hanno cominciato a migliorare, il prurito si è attenuato e pian piano è tornata anche la morbidezza della pelle.

Tra i rimedi naturali utili in caso di mani screpolate ed arrossate, danno buoni risultati – oltre all’olio di oliva e al burro di karitè – anche l’olio di mandorle dolci (lo stesso che si usa contro le smagliature) e l’olio di cocco.

Se le vostre mani hanno solo bisogno di qualche coccola e volete un trattamento cosmetico veloce che dia buoni risultati potete utilizzare le maschere in tessuto per le mani (le vendono nei supermercati, io uso spesso quelle di Sephora, con pochi euro e 15 minuti di tempo le mani diventano gradevoli e morbide).

Ma come mai le mani sono tanto soggette a screpolarsi ed arrossarsi? Come tutto il corpo umano, anche le mani sono protette da una barriera lipidica naturale che preserva l’integrità e la funzionalità della cute quale barriera, tuttavia agenti atmosferici (sole, vento, neve, freddo), elementi chimici (ipoclorito di sodio, acido acetico, prodotti a base alcolica), detergenti di scarsa qualità (fondamentale usare saponi di ottima qualità e formulazione) vanno ad intaccarla.

Fate attenzione anche a come vi lavate le mani: innanzitutto non usate acqua troppo calda o troppo fredda (bene se leggermente tiepida), sciacquatevi bene le mani dopo averle insaponate con un sapone delicato (a base vegetale – tipo il Marsiglia o il sapone di Aleppo, a PH neutro o un syndet, il sapone non sapone).

Ancor più importante, asciugate per bene le mani. Va bene un comune asciugamano di spugna (da usare per tamponare l’acqua) ma se per caso avete asciugamani di lino non esitate a metterli in uso: asciugano molto bene e sono delicati sulla pelle.

Idratate e nutrite spesso le mani con una crema adatta, portate in borsa un tubo di crema per le mani in modo da applicarla più volte al giorno e comunque al bisogno. Preferite creme per le mani prive di profumo e che si assorbono velocemente. Tra le creme erboristiche, molto buone quelle alla calendula, al karité  o all’aloe vera.

Probabilmente dovrete provare più creme prima di trovare quella adatta a voi. Io ad esempio non sopporto le creme che restano appiccicose o untuose.

Attenzione ai gel antibatterici per le mani a base alcolica: sono molto utili da tenere in borsetta e per essere usati dopo essere stati su un mezzo pubblico o aver toccato qualcosa di non sicuro. Tuttavia, proprio per la loro formulazione disinfettante, tendono ad essere piuttosto irritanti ed è bene utilizzarli solo in caso di necessità ed quando non vi è la possibilità di lavarsi le mani con acqua e sapone.

In caso di temperature rigide, indossate sempre i guanti e prima ancora mettete una crema nutriente; in caso di giornate soleggiate, se volete salvaguardarvi dalle brutte macchie di melanina, ricordatevi di applicare la crema solare con protezione 50 anche sulle mani.

E, poi, bevete spesso, prendete integratori e vitamine per rafforzare le difese immunitarie e l’organismo nel complesso. Le mani sono l’espressione della nostra personalità, lo specchio del nostro essere, il nostro biglietto da visita.  Abbiatene cura, coccolatele, massaggiatele e non dimenticate di indossare i guanti se dovete utilizzare prodotti chimici aggressivi (io di sicuro, dopo quel che mi è successo, non lo dimenticherò più!).

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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