Abbazia di Valvisciolo: i cistercensi in provincia di Latina

A pochissimi chilometri dall’oasi botanica di Ninfa e dal borgo medievale di Sermoneta, arroccata sulle propaggini del Monte Carbolino e un po’ arretrata rispetto alla via Appia, l’Abbazia di Valvisciolo, in provincia di Latina,  accoglie i fedeli e i  visitatori con le sue architetture semplici per introdurli in un mondo monastico in cui la stretta osservanza della Regola di San Benedetto ed una certa austerità dei riti alimentano la fede e la partecipazione alla liturgia.

Non certissima la data di fondazione dell’Abbazia: la tradizione vuole che venne fondata dai Templari nell’XI° secolo oppure da un comunità di monaci greci basiliani, quel che è certo è che a a partire dal 1206 l’Abbazia di Valvisciolo era uno dei monasteri dell’Ordine cistercense, che con alterne fortune è rimasto alla sua guida sino ad oggi. Gli attuali monaci cistercensi dell’Abbazia di Valvisciolo fanno parte della congregazione dell’Abbazia di Casamari, in provincia di Frosinone.

Ben più piccola di Fossanova, l’altra abbazia che si trova in provincia di Latina, l’Abbazia di Valvisciolo ha il suo fulcro nella chiesa dedicata ai Santi Stefano e Pietro e nel bel chiostro, attorno al quale si sviluppano gli ambienti monastici tradizionali: la sala del Capitolo, il Refettorio, lo scriptorium e l’accesso alla zona riservata della clausura.

Lo stile architettonico – il tipico gotico cistercense delle abbazie dei monaci  che si rifanno alla casa madre di Cîteaux, è evidente soprattutto nelle forme del chiostro e nella forma degli archi che scandiscono le tre navate. Unico luogo della Chiesa dell’Abbazia che non rientra nei canoni della sobrietà cistercense è la Cappella di San Lorenzo, voluta dal Cardinale Enrico Caetani e dal Duca Onorato Caetani  (la famiglia Caetani è tutt’ora molto presente nel territorio, basta pensare alla stessa Ninfa), che venne decorata con affreschi del Pomarancio.

Cappella di San Lorenzo - Abbazia di Valvisciolo

Cappella di San Lorenzo – Abbazia di Valvisciolo

Rispetto all’Abbazia di Fossanova, la Chiesa di Valvisciolo ha dimensioni assai più contenute e appare quasi spoglia se non fosse per un bellissimo rosone sulla facciata principale che, nelle giornate assolate, è attraversato dai raggi del sole che intrecciano danze di luce sulle pareti interne della Chiesa.

La vista dell’Abbazia di Valvisciolo è molto veloce, calcolate non più di mezz’ora ma non dimenticatevi di affacciarvi – soprattutto se è una bella giornata – dal balcone davanti l’ingresso della Chiesa, che affaccia sulla pianura pontina: nelle belle giornate limpide si riesce a vedere benissimo il Monte Circeo e più avanti, nel mare, la sagoma dell’isola di Ponza.

A proposito di Templari: nel complesso dell’Abbazia di Valvisciolo si trovano alcuni riferimenti ai cavalieri del Tempio, come una una piccola croce templare su uno dei bracci del rosone della Chiesa e il Sator, un’iscrizione palindroma misteriosa (5 parole disposte in modo circolare che si leggono nello stesso modo sia da destra che da sinistra).

Ci sono anche altri richiami ai Templari e perfino una leggenda, che lega una crepa sull’architrave del portale dell’Abbazia alla morte di Jaques de Molay, il Gran Maestro dei Templari messo al rogo nel 1341.

L'Abbazia di Valvisciolo - Latina

L’Abbazia di Valvisciolo – Latina

Oggi all’Abbazia di Valvisciolo presta servizio un piccolo drappello di Templari Cattolici: si tratta di una associazione tra fedeli, uomini e donne,  regolata dal diritto canonico che tra i vari scopi associativi ha quello di operare per il “risveglio dei valori della cavalleria e della tradizione dei Poveri Cavalieri di Cristo, detti Templari” e di individuare, ripristinare e riconsacrare al culto le chiese dismesse. Durante la messa a cui abbiamo assistito, hanno partecipato alla celebrazione abbigliati con la cappa crociata di rosso.

Presso l’Abbazia c’è una piccola rivendita di liquori, prodotti alimentari e libri: noi abbiamo acquistato un barattolo di miele all’arancia ma ho visto in vendita anche delle interessantissime birre abbaziali.

Informazioni utili:

  • L’Abbazia di Valvisciolo fa parte del Comune di Sermoneta.
  • La pagina  sull’Abbazia di Valvisciolo sul sito web dei Cistercensi con alcune informazioni specifiche.
  • Per arrivare (da Roma): Via Pontina o Via Appia fino a Latina, quindi seguire le indicazioni per Sermoneta prima e per Valvisciolo poi. Da Roma sono circa 80 chilometri, per il tempo di percorso dipende dal traffico.
  • Per pranzare: noi ci siamo spostati da Valvisciolo e andando verso Fossanova (circa 30 minuti di auto) ci siamo fermati alla Casa Agricola Onorati (SR 156 km. 23, dopo Priverno) dove si possono acquistare prodotti del territorio (mozzarella e carne di bufala) e mangiare sul posto.
  • Non distante dall’Abbazia di Valvisciolo c’è il paese di Bassiano, conosciuto nel Lazio perché vi si produce ottimo prosciutto grazie all’altitudine (circa 600 mt.) e all’ottima ventilazione.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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