SLAB laboratorio di stampa a caratteri mobili

Una tipografia? No, un laboratorio di stampa a caratteri mobili

Negli spazi un tempo occupati da una autorimessa nella periferia est di Roma abbiamo avuto la possibilità di visitare SLAB il laboratorio di stampa a caratteri mobili, che è al tempo stesso un museo, un luogo di divulgazione, un punto di incontro per appassionati di tipografia e una fucina di ricerca filologica sul tema dei caratteri tipografici.

SLAB è soprattutto la realizzazione di un sogno un po’ pazzo di  due giovani grafici, Andrea Vendetti ed Elettra Scotucci, follemente innamorati di tutto ciò che ha a che fare con la stampa tipografica tanto da girare per tutta Italia (con puntate anche all’estero) per ‘salvare’ dalla distruzione macchinari, cassettiere tipografiche, centinaia di migliaia di tipi (i singoli caratteri) realizzati in legno o in piombo. Quasi una battaglia contro l’oblio della tipografia artigianale, da cui riescono a tornare sempre vittoriosi!

Il laboratorio di stampa a caratteri mobili SLAB appare come una officina di creatività tipografica: negli spazi si affollano mobili a cassetti per tipografia colmi di alfabeti in font diversi, in dimensioni diverse, per lo più realizzati singolarmente a mano nel corso del XIX e del XX secolo.

laboratorio di stampa a caratteri mobili SLAB

Il recupero dei font tipografici

Sono dei veri pezzi da collezione che spesso hanno bisogno di un ‘trattamento di bellezza’ preventivo prima di poter essere nuovamente utilizzati: nel corso della visita ci hanno raccontato che talvolta li hanno recuperati da cantine, pollai, magazzini polverosi e spesso con i caratteri in legno c’è da combattere una strenua lotta contro i voracissimi tarli, golosi del legno (in genere, viene usato il legno di pero)  in cui i caratteri vengono intagliati. E quasi mai i cassetti tipografici sono in ordine: con santa pazienza, ogni singolo carattere deve essere ricollocato secondo la corretta sequenza!

Diversi i macchinari a disposizione per la stampa, incluso un gigantesco e pesantissimo torchio di fattura olandese che campeggia nel mezzo del laboratorio!

La pesantissima pressa antica di SLAB

La stampa a caratteri mobili è stata inventata da Johann Gutemberg ed utilizza una tecnica solo apparentemente semplice: assemblando i diversi caratteri alfabetici si creano linee omogenee di testo, che vengono unite per formare la matrice. La matrice riporta i caratteri al contrario e, una volta inchiostrata, sarà la base su cui stendere un foglio di carta che, grazie alla pressa (che può essere anche a rulli), acquisirà il testo specularmente.

SLAB – si stampa!

La visita del laboratorio di stampa a caratteri mobili SLAB:

Dai rulli del laboratorio di stampa a caratteri mobili SLAB nascono poster, affiches, cartoline, quaderni con copertine grafiche, opuscoli. Tutto realizzato artigianalmente con certosina pazienza, unendo un carattere dopo l’altro ed utilizzando quando necessario  ‘spessori’ (barrette di lego o metallo) affinché la matrice finale sia livellata e produca una stampa perfetta.

Ciò che più colpisce nella stampa a caratteri mobili è la possibilità quasi infinita di sperimentare: si possono usare caratteri di diverse dimensioni inchiostri di più colori, aggiungere elementi decorativi.

SLAB – selezione di stampe

Ci sono stati mostrati caratteri minuscoli (ne vedete uno in foto) e alcuni di dimensioni ragguardevoli, che in genere venivano utilizzati per manifesti pubblicitari; alfabeti di font che mostrano senza alcun dubbio il periodo storico in cui sono stati realizzati (il Mostra Nuovo, ad esempio, è uno dei caratteri utilizzati in Italia attorno agli anni ’30 del XX secolo), piccole rarità e cesti colmi di font ancora da pulire, selezionare e riorganizzare.

SLAB – un piccolissimo carattere in piombo

Aprire i cassetti tipografici di SLAB e vedere le centinaia di caratteri ben allineati è un piacere per la vista (in un deja-vu improvviso a me sono perfino tornate in mente le lettere alfabetiche magnetiche che da bambina attaccavo sul frigo di casa per comporre le prime parole!) e non avremmo più smesso di ascoltare le tecniche di lavorazione mescolate a mille aneddoti e avventure vissute dai titolari del laboratorio SLAB per dare corpo alla loro idea.

SLAB – alfabeti tipografici in legno

I materiali dei caratteri tipografici

Ci hanno spiegato che per caratteri estremamente piccoli (l’unità di grandezza di un font è il ‘punto’) è necessario ricorrere al malleabile piombo che viene fuso in appositi stampi, poiché i caratteri in legno sono incisi a mano e sarebbe quasi impossibile riuscire ad ottenere un carattere in legno piccolissimo che abbia anche linee nette e pulite come richiede la stampa tipografica.

Di contro, il piombo ha lo svantaggio di essere pesantissimo e gestire una matrice in piombo completata richiede un impegno fisico non indifferente.  Ci sono poi font con le grazie (serif), segni grafici che rendono più aggraziata la lettera (es.: font Baskerville), e font senza grazie (sans serif), che risultano più lineari (es: il classico Arial che quasi tutti utilizziamo sul computer).

Presso il laboratorio di stampa a caratteri mobili SLAB vengono organizzati anche momenti didattici e formativi, anche per assoluti principianti Sono delle giornate full-immersion in cui la teoria si unisce alla pratica e il premio finale è la stampa di un quadro/poster completamente ideato e stampato dal partecipante utilizzando i caratteri messi a disposizione.

Una cassettiera tipografica (SLAB)

Maggiori informazioni:

•  Il laboratorio di stampa a caratteri mobili SLAB si trova in via Prenestina 704, all’interno di ExGarage, una ex rimessa automobilistica che oggi è spazio multifunzionale, dove convivono realtà artigiane, mostre d’arte ed eventi.
• SLAB non ha (ancora!) un sito web ma fa conoscere il suo messaggio tramite la sua pagina Facebook e l’account Instagram @Slab.letterpress