Le Voyage à Nantes 2022

Il 2 luglio 2022 ha preso avvio a Nantes l’11^ edizione de Le Voyage à Nantes, evento pervasivo di arte contemporanea che mette in connessione artisti e creativi internazionali con i luoghi del capoluogo dell  Loira Atlantica, creando contesti di recupero di siti urbani ed industriali e realizzando punti di attrazione che coinvolgono anche i nuovi quartieri della città.

L’edizione 2022 de Le Voyage à Nantes – che proseguirà fino all’11 settembre 2022 – prevede mostre, allestimenti site-specific, realizzazioni temporanee e permanenti che vanno ad aggiungersi al grande patrimonio di opere d’arte arte contemporanea realizzate nel corso delle precedenti edizioni.

A mettere insieme il patrimonio culturale ed architettonico della città, i principali siti artistici, le installazioni di arte contemporanea ed i luoghi unici dove vivere esperienze,  c’è una ‘linea verde‘: dipinta a terra, è quasi un filo di Arianna della cultura nantese che il visitatore interessato o curioso può seguire durante tutto l’anno, senza timore di perdersi nulla di quanto la città offre ai suoi visitatori.

Un insieme di oltre 100 punti di interesse che in occasione di Le Voyage à Nantes si arricchisce di ulteriori opere e installazioni: di queste, alcune resteranno a far parte della collezione permanente – come è accaduto per Les Anneaux – e arricchiranno in via definitiva il patrimonio cittadino, in quello che è un vero e proprio “viaggio senza fine“.

Nel Le Voyage à Nantes la creatività non ha limiti o confini, gli artisti sono liberi di interpretare concetti e messaggi, invadendo anche gli spazi più conosciuti della città, che si mette a servizio dell’arte. E non importa se le opere invadono e diventano protagoniste della piazza più borghese di Nantes o  del mercato più famoso, perché Nantes ha scelto di basare la offerta turistica sulla sua unicità di città aperta e creativa, accessibile a tutti ed in cui la cultura assume un significato esteso che abbraccia la libertà e la condivisione.

Le Voyage à Nantes 2022: una selezione di opere

In Place Graslin e nelle vie vicine, l’artista Hélène Delprat installa “Le Théâtre des opérations“: su una forma stellata, la sagoma nero di un angelo declama in un grade altoparlante mentre sventola uno stendardo, più avanti un’altra bandiera è installata nella fontana di Place Royale mentre davanti alla basilica di Basilica di Saint-Nicolas sagome nere camminano in corteo.

In Place du Commerce, l’artista Alexandre Benjamin Navet invita ad un viaggio immaginario con la sua opera “Façades chromatiques“, che utilizza il colore per creare  scenografie, profondità e prospettive  che richiama la storia commerciale e portuale della piazza, oggi tornata a risplendere dopo una lunga riqualificazione.

Al Passage Sainte-Croix, luogo di espressione artistica, culturale e di dialogo del quartiere Bouffay, è ospitata la mostra “Le temps du sacre“, che raccoglie alcune opere di Pascal Convert che mettono al centro il rapporto con il tempo e la memoria attraverso il sacro e la sacralità della morte.

Al Marché de Talensac, mercato famoso in cui trovare prodotti del territorio, l’artista e disegnatore britannico Gavin Pryke ha scelto di installare “Automates à l’unisson“, dieci ritratti di una coppia di automi che intraprendono un viaggio ironico tra i banchi del mercato attraverso assaggi e degustazioni gastronomiche in una atmosfera che ben rappresenta la vitalità del Marché.
Al Jardin des Plantes per il terzo anno espone l’artista nantese Jean Jullien, che nel 2022  completa la sua esposizione di installazioni monumentali che rappresentano omini giganti colorati e fluidi, stilizzati, divertenti ed insoliti, suddivisa in tre parti a partire dal 2020. L’installazione “Filili Viridi”  è un inno ironico  alla leggerezza ed alla semplicità ed allo stesso tempo rammenta l’importanza della cura e del rispetto della natura.

Sulla terrazza della Mediateca Jacques-Demy, l’Atelier du banc public, nome dietro cui ci sono i designer specializzati nella lavorazione delle materie plastiche Joachim Riviere e da David Deshormeaux, ha installato “Le Chaloupes“, delle sedute con cuscini imbottiti e coperture frangisole che prevedono anche uno scaffale ‘libreria’ da cui poter prendere in prestito libri. Uno spazio perfetto per il relax e la lettura.

Nei mesi del Voyage, l’arte pervade il tessuto urbano in modo capillare, si insinua nella quotidianità, stimola curiosità, alimenta la fantasia. Non potrebbe essere altrimenti nella città di Jules Verne e dei suoi Viaggi straordinari, non vi pare?

Perfino i tram del servizio pubblico nantese si fanno ambasciatori della creatività e dell’arte: il pittore autodidatta Julien Colombier ha avuto l’incarico di trasformare le livree di due tram della società Semitan secondo il suo stile, che predilige ambientazioni tropicali o la rappresentazione della giungla con la ripetizione quasi ossessiva di singoli elementi.

Non sono i primi mezzi di trasporto pubblico che diventano ambasciatori itineranti del Voyage à Nantes: nel 2020 Chourouk Hriech ha realizzato su due tram delle linee 1 e 3 l’opera “Voci della Strada” e nel 2021 Amélie Bertrand ha trasformato due tram delle linee 1 e 2 con “Le va-et-vien des pierres électriques“. Inoltre numerosi artisti si sono occupati di decorare i bus della linea 4, a tutti gli effetti diventata una galleria d’arte in movimento.

Altre informazioni su Nantes

Potete trovare altre informazioni radpide su Nantes nell’articolo:

Visitare Nantes città creativa ricca d’arte e di storia

Le Voyage à Nantes - locandina edizione 2022

Le Voyage à Nantes – locandina edizione 2022

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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