Una gita a Trentemoult per vedere Nantes dal fiume

Una gita a Trentemoult, piccolo paese colorato a pochi minuti da Nantes

Visitare Nantes può essere stancante: solo per seguire la linea verde – la traccia urbana che collega tutte le opere d’arte, i musei ed i palazzi o i luoghi più importanti della città – si percorrono chilometri e chilometri!

Per ritrovare la città dei tempi lenti, e fare una pausa di qualche ora da un itinerario turistico  intenso, si può fermarsi in uno dei tanti caffè con terrazza che ci sono nel centro della città. Oppure, senza andare troppo distante, si può decidere di raggiungere con pochi minuti di viaggio un paesino affacciato sul fiume, dove il tempo sembra essersi fermato agli inizi del XX secolo.

Fare una gita a Trentemoult è sempre una piccola (ma facilissima!) avventura, forse perché si deve compiere un vero e proprio viaggio fluviale, seppur brevissimo, per arrivarci.

Una gita a Trentemoult - ristorantini e ginguettes

Una gita a Trentemoult – ristorantini e ginguettes

E poi perché a Trentemoult cambia del tutto l’atmosfera: poche auto, casette colorate che costeggiano la Loira, piccole imbarcazioni ormeggiate nel porticciolo, ginguette e ristorantini che offrono Muscadet freddo accompagnato da taglieri. Manca solo il suono in sottofondo di una fisarmonica e sembra di essere al centro di un quadro impressionista o di una festa campestre!

Trentemoult non fa parte amministrativamente della città di Nantes (ma del comune di Rezé) ma è in pratica una sua estensione, dirimpetto com’è al quartiere di Chantenay e ottimamente collegato dal Navibius con la Gare Maritime della città.

Il sobborgo (perché in realtà di questo si tratta) sulla riva sinistra della Loira è piuttosto piccolino e si gira completamente a piedi. Sarebbe infatti un peccato limitarsi a scendere dal battello e fermarsi al solo lungo fiume (Quai Marcel Boissard), nel primo locale che si incontra, perché di piccoli segreti (o, comunque, di storie interessanti da raccontare) Trentemoult ne ha parecchi!

Trentemoult - case e vicoli

Trentemoult – case e vicoli

Cosa vedere a Trentemoult

Trentemoult è stato per lungo tempo un villaggio ed i trentemousins erano abili pescatori, di maestri d’ascia che lavoravano nei locali  cantieri navali, di marinai di lungo corso e valenti capitani specializzati nel doppiare il micidiale ed infido Capo Horn, una rotta obbligata per raggiungere l’Ovest del continente americano fino all’apertura del Canale di Panama.

Un paesino composito, in cui accanto agli operai ed ai marinai vivevano le famiglie (benestanti) dei capitani navali. Le case di Trentemoult meritano di essere osservate con attenzione: le abitazioni costruite sul lungo Loira sono  le più vecchie e si presentano come edifici su tre livelli disposti uno accanto all’altro e con le scale esterne.

Più o meno arricchite da elementi decorativi, quasi sempre con un piccolo giardino, un cortile o anche solo da un’aiuola pieni fiori dai colori vivaci ed essenze erboree anche esotiche, portate a casa dai marinai al ritorno dai loro viaggi. Fateci caso: potrete scovare camelie, palme, mimose, banani, piante da frutto, del tutto insolite a queste latitudini, che a Trentemoult hanno trovato il loro habitat ideale.

Il piano basso delle case era utilizzato come ripostiglio da poter liberare con rapidità, in quanto tutta la zona era soggetta alle rovinose piene del fiume finché non sono stati costruiti gli argini (e su qualche edificio si nota ancora l’indicazione dell’altezza raggiunta dalle piene!). Il livello centrale era quello riservato ad abitazione vera e propria mentre l’ultimo piano, la soffitta, aveva funzioni di magazzino.

Spesso le soffitte erano collegate tramite porte  con le abitazioni accanto, in modo da poter avere una via di fuga o comunque la possibilità di contatto con i vicini quando c’erano le piene e non si poteva uscire normalmente tramite le scale esterne (informazioni ricavate sul sito francese di Wikipedia).

Le case hanno facciate in colori vivaci, blu intensi, rossi accesi, gialli, rosa, verde e pare che l’uso di colori squillanti derivi dall’utilizzo degli avanzi delle vernici impiegate dai maestri d’ascia per dipingere le barche!

Passeggiate per le stradine di Trentemoult: i vicoletti sfociano in piccole piazze, qualche edificio conserva ancora le scritte pubblicitarie (come potete vedere nella foto di copertina di questo articolo), altre hanno gli infissi in colori contrastanti.

Le case che si trovano nelle vie più interne e lontane dal corso della Loira (ad esempio, su Rue de la Californie), hanno uno stile diverso, non usano colori accesi e sono più simili a palazzetti borghesi con i tetti in ardesia.

Circondate da piccoli giardini con recinzioni, sono le abitazioni appartenute ai capitani delle navi che raggiungevano il Continente australe, veri specialisti nel navigare nelle acque tempestose di Cape Horn e decisamente più benestanti dei marinai e degli operai che ugualmente abitavano a Trentemoult.

Un paese tanto vicino a Nantes quanto lontano: fino all’introduzione del servizio di linea con i battelli a vapore (i Roquios, in funzione dal 1887 fino al 1970) ed alla costruzione dei ponti stradali che connettono la città con la comunità di Rezé, Trentemoult viveva di vita propria, separato dalla città.

Nel periodo dopo la II^ Guerra Mondiale la località era decaduta e considerata insalubre per la presenza di aree di impaludamento e solo negli ultimi decessi del XX secolo, grazie alla costruzione del porto turistico nel 1979, la località è tornata ad essere un delizioso paese fluviale, molto apprezzato come luogo di abitazione da creativi, artisti, professionisti.

Trentemoult è sede di una delle installazioni d’arte di “Estuaire”: percorrendo il lungo fiume in direzione estuario, dopo l’area parcheggi e in uno spazio verde piuttosto incolto, si può vedere il Pendolo dell’artista svizzero Roman Signer, che nel 2009 ha installato  un enorme pendolo di 7 metri su una decadente fabbrica di calcestruzzo. Il pendolo segna i secondi, in una rappresentazione del tempo che scorre inesorabilmente.

Pendolo, di Roman Signer

Pendolo, di Roman Signer

Quando andare a Trentemoult

Oggi, grazie al collegamento con il Navibus, fare una gita a Trentemoult è diventa un’attività piacevole e di moda, impedibile per turisti e nantesi. Ed è davvero una bella destinazione per una gita romantica, per guardare il tramonto, per osservare la città da una prospettiva diversa, per una pranzo lungo fiume o anche solo per una passeggiata lenta.

Ciò significa che – soprattutto in estate – il sabato, la domenica e nei giorni in cui ci sono feste e fiere (e ce ne sono diverse, perché gli abitanti sono particolarmente attivi nell’organizzare eventi e mercatini), Trentemoult può essere particolarmente affollato.

Una vecchia boulangerie a Trentemoult

Una vecchia boulangerie a Trentemoult

Forse non sono i giorni migliori per visitarlo, ma se andate a Nantes dovete assolutamente inserirlo nel vostro itinerario! A proposito di mercatini: un motivo per visitare Trentemoult il sabato è per il suo mercato biologico, che si tiene vicino al porto.

Il momento migliore per visitare Trentemoult? In primavera avanzata, quando i fiori lo colorano di mille colori ed all’inizio dell’autunno, in una giornata di cielo sereno, aria fresca che spira dall’oceano e le foglie degli alberi che iniziano ad assumere le mille gradazioni di arancio.

La Gare Maritime di Nantes

La Gare Maritime di Nantes – si vede anche la nave militare Maille Breze, ora museo

Come arrivare a Trentemoult

Via fiume

  • Il modo più comodo per arrivare a Trentemoult è prendere il Navibus, il battello parte del servizio di trasporto pubblico, a cui si accede con un normale biglietto urbano (gratuito se avete il Pass Nantes e, almeno durante l’estate 2022, gratuito come tutti i mezzi pubblici il sabato e la domenica).
  • La linea del Navibus è la N1, che collega la Gare Maritime con Trentemoult Roquios, praticamente l’imbarcadero del sobborgo è proprio davanti ai tanti bar e ristorantini che affollano il lungo Loira.
  • Nel periodo estivo, la prima corsa da Gare Maritime è alle 7.00 del mattino, l’ultima alle 22.20. Da Trentemoult la prima corsa è alle 7.06, l’ultima alle 22.06. Sul Navibus si possono imbarcare le biciclette (numero limitato).
  • Per raggiungere la Gare Maritime dal centro di Nantes, potete utilizzare il tram n. 1 (sono pochissime fermate).
  • Per altre informazioni, consultate il sito ufficiale del Trasporto urbano nantese

Via strada

  • In auto, dovete arrivare all’Île de Nantes e prendere il Ponte dei 3 Continenti e da qui prendere la prima strada a destra (Rue de la Basse Île). Continuate sempre dritto fino a raggiungere il porto turistico di Trentemoult (vicino c’è un parcheggio).
Il Navibus, sullo sfondo la gru Titan gialla

Il Navibus, sullo sfondo la gru Titan gialla 

In alternativa a questa velocissima gita a Trentemoult, puoi prenotare tramite Civitatis un’escursione in barca sul fiume Erdre, per vedere i paesaggi ed i castelli attorno Nantes.

Hai già letto la mia guida per visitare Nantes? Troverai anche idee per altre gite giornaliere partendo dalla città, informazioni utili su come come organizzare la tua visita, cosa vedere assolutamente, gli hotel dove abbiamo dormito e tanto, tanto altro!

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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