Biblioteca Rami di Istanbul: bella e sostenibile

Un nuovo ingresso tra le più belle biblioteche d’Europa: la Biblioteca Rami di Istanbul

C’è un turista molto particolare, colto e curioso, che nei suoi viaggi inserisce sempre, tra i luoghi da visitare, le biblioteche: cattedrali del sapere e della condivisione letteraria e scientifica, alcune biblioteche sono talmente interessanti ed inserite in edifici di grande valore che da sole meritano il viaggio. Penso – giusto per citarne alcune –  alla Biblioteca Nazionale di Parigi, alla Wirtschaftsuniversität Bibliothek di Vienna, alla Biblioteca del Trinity College a Dublino, alla modernissima Biblioteca Reale di Copenaghen (un monolite nero che guarda il mare), la futuristica Biblioteca Centrale Oodi ad Helsinki.

La Biblioteca Rami di Istanbul: storia di un recupero

Da poco gli appassionati di biblioteche possono contare su una nuova struttura da visitare, moderna e allo stesso tempo piena di storia: il Ministero della Cultura e del Turismo turco ha reso fruibile agli studiosi ed ai visitatori la nuova Biblioteca Rami di Eyüpsultan, un quartiere di İstanbul, che può vantarsi di essere la più grande biblioteca di Istanbul.

La nuova Biblioteca utilizza l’edificio che un tempo ospitava l’omonima caserma, una struttura del XVIII secolo di grandi dimensioni, simile ad una fortezza o ad un gigantesco serraglio, costruita su impulso del Gran Visir Rami Mehmet Pasha, da cui prende il nome, nel periodo storico dell’Impero Ottomano durante il regno del Sultano Mustafa III (1757-1774),

Utilizzata come caserma e centro di addestramento militare fino agli anni Sessanta, a partire dal 2014 è stata sottoposta ad una accurata opera di restauro, ristrutturazione e riconversione, avendo cura di rispettare la struttura e di impiegare i materiali originali.

Biblioteca Rami di Istanbul

Biblioteca Rami di Istanbul

Una Biblioteca con grandi numeri

Molto più che un luogo dove leggere e studiare: la Biblioteca Rami di Istanbul è un vero e proprio campus, con una superficie coperta di 36.000 metri quadrati e ben 4.200 posti a sedere. C’è spazio per tutti: la biblioteca offre sezioni specializzate per bimbi piccoli, bambini e ragazzi, c’è una biblioteca digitale, una biblioteca per i teen-ager, una biblioteca per adulti e varie biblioteche specializzate. C’è davvero l’imbarazzo della scelta!

La Biblioteca è destinata a trasformarsi in breve tempo in un punto di riferimento della cultura, della storia e dell’arte, grazie ai suoi milioni di libri, ai materiali non librari ed alle risorse digitali a disposizione di lettori e ricercatori. La Biblioteca ospiterà anche conferenze, seminari, workshop e mostre durante tutto l’anno. Un vero polo di attrazione e di diffusione culturale modulabile secondo le esigenze e gli interessi di ciascuno.

Il complesso comprende numerose sale di studio e di lettura modernamente arredate, sia di  gruppo che individuali,  aperte continuativamente 24 ore su 24 (davvero un paradiso per chi ama leggere!).

Una Biblioteca con un paesaggio al centro

Non solo luoghi chiusi: nell’ex cortile centrale è stato realizzata un’area paesaggistica di 51.000 metri quadrati e c’è anche un laghetto di 1.000 metri quadrati circondato da alberi. Si tratta, in assoluto, della “biblioteca con la più grande area paesaggistica interna” in Europa. Il giardino è fruibile sia dai frequentatori della biblioteca che dai visitatori e dagli abitanti del quartiere e a disposizione ci sono anche un bookstore e tre caffetterie, dove consumare bevande calde e fredde e mangiare uno spuntino.

Grazie alle scelte di eco-compatibilità, alla piena conformità ai principi di sostenibilità, accessibilità e all’uso di tecniche di restauro ed infrastrutturali specifiche, la biblioteca ha ricevuto la certificazione turistica di “Museo Sostenibile della Biosfera“, prima struttura in Turchia ad ottenere questo prestigioso riconoscimento.

Il patrimonio librario

Gli scaffali della Biblioteca possono contenere fino a 2,5 milioni di volumi ed il complesso ha 27 chilometri di archivi, suddivisi secondo i più moderni principi della biblioteconomia. Ma non è solo un ‘contenitore di sapere’: la struttura è una piattaforma culturale, un polo di promozione letteraria ed artistica,  che consente di trasmettere valori e informazioni alle nuove generazioni, secondo il principio della “biblioteca vivente“.

La biblioteca di Eyüpsultan offrirà una “nuova esperienza bibliotecaria” ai visitatori  e la Biblioteca di specializzazione in studi su Atatürk, collocata all’interno di Rami, diventerà la più grande biblioteca turca specializzata nello studio della figura del Padre dell’indipendenza turca e fondatore della moderna Turchia. La sezione mette a disposizione di  ricercatori e lettori impegnati nei campi delle scienze sociali e umane più di 20.000 volumi, oltre a opere relative alla storia della Repubblica di Turchia, alla lingua e alla cultura turca.

All’interno vi è anche una sezione dedicata alla conservazione dei manoscritti, con una unità di restauro (“Şifahane”), dove vengono curati e conservati i manoscritti e le opere a stampa rare.

L’eventuale deterioramento dei volumi viene valutato con estrema attenzione tramite gli studi effettuati nel laboratorio della Biblioteca, e i lavori di ripristino vengono eseguiti da esperti restauratori. Una volta restaurati, i libri più fragili vengono conservati in ambienti con atmosfera controllata.

Una biblioteca modernissima, di respiro europeo, in cui la cultura turca e quella internazionale trovano casa.

Maggiori informazioni

 

Una delle sale di lettura della Biblioteca

Una delle sale di lettura della Biblioteca

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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