Plumcake al caffè nocciola e sambuca

Il plumcake al caffè nocciola e sambuca preparato utilizzando il caffè solubile alla vaniglia e nocciola di King Cup Coffee è stato un successone, almeno a parere di chi lo ha assaggiato (più volte e non limitandosi mai ad una sola fetta!).

Come sempre accade per i dolci che vi propongo, anche questo è molto facile da preparare e i suoi ingredienti sono facilmente reperibili. Un dolce per tutti? Questa volta, purtroppo no: per la presenza del caffè e della sambuca è  riservato ad un pubblico adulto, a meno di non sostituire il caffè aromatizzato con un normale caffè solubile decaffeinato e la sambuca con una fialetta di aroma all’anice (ma siate consapevoli che, pur essendo un dolce buono, non avrà lo stesso sapore e profumo dell’originale).

Il plumcake al caffè nocciola e sambuca si presenta come un dolce compatto ma morbido, zuccherino, con un impasto piuttosto scuro e dalla consistenza particolare grazie ai semi oleosi che contiene al suo interno. Decisamente aromatico, è in grado di risvegliare qualsiasi merenda o fine pasto.

Un dolce che diventa brioso e divertente grazie ai confettini colorati che decorano la superficie ma che può essere ugualmente servito “nudo” con una spolverata di zucchero a velo o rivestito completamente da una ghiaccia di zucchero e caffè.

Per prepararlo e cuocerlo non impiegherete più di un’ora e non vi serviranno nemmeno planetarie o strumenti professionali: sarà sufficiente una frusta da cucina (va bene anche un mestolo di legno o le fruste elettriche) per amalgamare tutti gli ingredienti.

Plumcake al caffè nocciola e sambuca

Plumcake al caffè nocciola e sambuca

Come preparare il plumcake al caffè nocciola e sambuca

  • 3 uova
  • 300 gr. di farina
  • 200 gr. di zucchero semolato
  • 100 gr. di semi oleosi misti (zucca, lino e girasole)
  • un vasetto da yogurt vuoto pieno di olio di semi di mais
  • 6 cucchiaini di caffè alla vaniglia e nocciola (io ho usato il comodo e profumato ‘dried coffee’ aromatizzato di King Cup Coffee); in caso non abbiate questo specifico caffè, usate caffè liofilizzato classico + 1 cucchiaio di crema di nocciola (la vendono i negozi di prodotti biologici oppure la trovate su Amazon)
  • 6 cucchiaini di sambuca (o liquore all’anice)
  • zucchero a velo per la glassa leggera (oppure zucchero a velo o miele)
  • una bustina di lievito per dolci
Vi serviranno anche:
  • una frusta di acciaio da pasticceria (o fruste elettriche)
  • uno stampo inaderente rettangolare da plumcake.

A proposito di stampo per dolce: se è realmente inaderente non vi servirà nemmeno ungerlo (semmai per sicurezza usate un foglio di carta forno). Per il mio plumcake, ho utilizzato l’apposito stampo (da 27 cm.) della collezione  Eden di Moneta, realizzato in alluminio 100% riciclato rivestito con rivestimento antiaderente Artech.

Come preparare il plumcake

  • In una ciotola ampia, versate le uova intere sgusciare, l’olio di semi e la sambuca, aggiungete 6 cucchiaini di caffè liofilizzati alla vaniglia e nocciola (oppure il caffè liofilizzato + 1 cucchiaio di crema di nocciola), lo zucchero semolato. Mescolate molto bene con la frusta di acciaio;
  • unite poco alla volta la farina mescolata con i semi oleosi e continuate a mescolare;
  • da ultimo, aggiungete il lievito setacciato e mescolate nuovamente;

La consistenza dell’impasto deve rimanere un po’ morbida (per comprendere cosa intendo, potete guardare il reel sul mio profilo Instagram). Preriscaldate il forno a 180 gradi e cuocete il dolce per circa 40 minuti (i tempo variamo in base al vostro forno).

Una volta cotto e sformato, fatelo freddare bene su una gratella quindi preparate una glassa zuccherina un po’ densa e appiccicosa con zucchero a velo e poca acqua e spalmatela sulla superficie del dolce. Al posto della glassa potete spennellare poco miele fuso.

Ricordatevi di mettere sotto alla gratella del dolce un vassoio, in modo da recuperare i confettini che, inevitabilmente, in parte cadranno per poterli poi riutilizzare. Una volta rivestito con i confettini, create un disegno con i confetti più grandi.

Fate riposare almeno un paio di ore prima di servire, per dar modo ai vari aromi di fondersi. Il dolce, conservato in una scatola ermetica, si conserva per qualche giorno. Un consiglio: non fate fettine troppo sottili altrimenti rischiate che il dolce si sbricioli.

La differenza tra caffè liofilizzato e caffè istantaneo

Se avete fatto caso, ho sempre parlato di caffè liofilizzato e non di caffè istantaneo. Sebbene siano entrambi ‘caffè solubili’ (ovvero la polvere si diluisce con l’acqua) c’è una differenza sostanziale tra le due tipologie di caffè:

  • caffè liofilizzato: il caffè liquido viene congelato e quindi sublimato per rimuovere la parte acquosa trasformata in ghiaccio. In questo modo, il caffè conserva il suo sapore originale;
  • caffè istantaneo: viene fatta evaporare l’acqua dal caffè liquido per ottenere l’estratto secco. Questa procedura tende a modificare in parte il sapore del caffè.

L’azienda King Cup Coffee produce il suo dried coffee liofilizzato, oltre che alla vaniglia e nocciola,  anche al gusto di caramello ed al ginseng.

Lo stampo Moneta ed il caffè solubile King Cup Coffee alla vaniglia e nocciola  sono prodotti ricevuti in regalo per aver partecipato alla Masterclass di foodphotography organizzata da Vatinee Sumivol in occasione del  Natale 2022.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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