Il Carnevale di Ronciglione tra allegria e follia

Nel Lazio il Carnevale è molto sentito e sono tante le città ed i paesi che organizzano festeggiamenti e cortei mascherati per celebrare questo periodo dell’anno, in cui “semel in anno licet insavire – una volta l’anno è lecita la follia“. Tra i Carnevali più antichi c’è sicuramente il Carnevale di Ronciglione, cittadina vicino al Lago di Vico (in provincia di Viterbo), che un tempo era parte del Ducato dei Farnese.

C’è chi dice che sia addirittura il Carnevale più antico, in quanto il primo si svolse nel 1538, quando Papa Paolo III Farnese concesse ai ronciglionesi di poter festeggiare per alcuni giorni prima dell’avvento della Quaresima.

Il Carnevale di Ronciglione ha alcune particolarità che lo rendono unico: accanto ai consueti cortei mascherati, alle fanfare, alle esibizioni di ballo (tradizionale il Saltarello di Carnevale accompagnato dalla Banda cittadina A. Cantiani), alle feste ed ai momenti ludici collettivi, parte fondamentale dell’evento è la partecipazione dei membri della Società dei Nasi Rossi.

La Società venne fondata nel 1900 ed è una buffa e dissacrante associazione di uomini vestiti con camicie da notte bianche, cappello da notte e con l’immancabile naso rosso, che con la loro goliardia e le loro buffe incursioni ispirate alle ebrezze alcoliche rendono decisamente insoliti i festeggiamenti.

Leggenda vuole che la Società dei Nasi Rossi nasca a seguito di una potente sbronza di alcuni ronciglionesi, che si ritrovarono al mattino non solo con il naso notevolmente rosso, ma anche con la consapevolezza di aver utilizzato un contenitore insolito, un vaso da notte (in dialetto, pitale) per condire la pasta della cena. Vino, nasi rossi, pitali: c’è tutto quel che serve per dare il via all’allegria!

I Nasi Rossi sono dei disturbatori professionisti e confusionari, che irrompono per le strade e nei cortei mascherati brandendo vasi da notte colmi di maccheroni al sugo conditi con formaggio pecorino, che offrono agli spettatori divertiti mentre cantano in coro il loro inno che – ma guarda un po’ – invita a bere al vino e afferma, con vigore, “che l’acqua è fatta pei perversi, il diluvio lo mostrò!”.

Carnevale per grandi e piccoli a Ronciglione - photo Enrico Barbini

Carnevale per grandi e piccoli a Ronciglione – photo Enrico Barbini

Altra caratteristica unica del Carnevale di Ronciglione è la partecipazione degli Ussari, figuranti a cavallo che ricordano il passaggio della cavalleria francese e che hanno il compito di aprire il Carnevale con una galoppata lungo le vie principali della cittadina. E, badate bene, le vie di Ronciglione sono tutto un sali scendi, quindi la galoppata è abbastanza impegnativa!

La ritualità del Carnevale è ben codificata: da giovedì grasso a martedì grasso vige la follia e a ‘governare’ i numerosi eventi che vengono proposti ai visitatori è proprio lui, Re Carnevale, a cui vengono offerte dal sindaco le chiavi di Ronciglione con il sottofondo del suono del ‘campanone’ del Municipio. La sera del martedì grasso Re Carnevale verrà ‘catturato’ dagli adepti della Compagnia della Penitenza e il suo simulacro – un pupazzo di cartapesta – verrà accompagnato da una fiaccolata fino ad un pallone aerostatico, che si leverà nel cielo portandolo via con sé.

Il Carnevale di Ronciglione 2024

Nel 2024 il Carnevale di Ronciglione avrà luogo dal 28 gennaio al 13 febbraio ma il clou della festa è previsto da giovedì 8 febbraio 2024 a martedì 13 febbraio 2024 (vi lascio il link al programma del Carnevale con gli eventi) e tutte le parate partono, come di consueto, da Corso Umberto I.

Nelle domeniche del 29 gennaio, 4 e 11 febbraio avrà luogo il Corso di Gala con l’apertura degli Ussari a cavallo (inizio alle ore 15.3o) ed il Carnival Street Show con il Festival degli artisti di strada mentre il pomeriggio di sabato 10 febbraio è dedicato al Carnevale Jotto (ghiotto) con la presenza di venditori di polenta, di trippe e di porchetta (si tratta di maiale cotto al forno condito con aromi e sale, una preparazione tipica del Lazio).

Per assistere ai Corsi di Gala della domenica, l’ingresso al percorso cittadino è a pagamento (7,5 € incluso un biglietto della lotteria del Carnevale in omaggio) mentre per i ragazzi fino a 14 anni di età l’ingresso è gratuito. I biglietti si possono acquistare a tutti gli ingressi del Centro cittadino.

Il Carnevale di Ronciglione - carri

Il Carnevale di Ronciglione – carri

Una passeggiata a Ronciglione

Considerato che la gran parte degli eventi legati al Carnevale di Ronciglione è programmato per la tarda mattinata o nel pomeriggio-sera, vi suggerisco di riservare qualche ora del vostro tempo per visitare la cittadina: con le sue origini etrusche e con gli edifici medievali e barocchi che richiamano ad un passato storico importante, non vi deluderà. Passeggiando vi troverete in un saliscendi di vie intermezzate da piazze, chiese del Settecento, palazzi di famiglie nobili.

Avrete anche la possibilità di provare la gastronomia del territorio, in cui trovano posto le nocciole, i formaggi, i prodotti dell’orto. Ristoranti non mancano e se potete assaggiate i tipici tortorelli, pasta povera che utilizza come ingredienti solo acqua e farina, piuttosto simile ai pici o agli strangozzi, che vengono conditi con un sugo di pomodoro arricchito da fiori di finocchio.

Ulteriori informazioni

Per arrivare a Ronciglione

Da Roma la cittadina è distante 85 km.: prendere la via Cassia Bis fino allo svincolo per Nepi, quindi proseguire sulla Via Nepesina prima e sulla Cassia Cimina poi, seguendo i cartelli stradali. E’ collegato con Roma e Viterbo dai bus del Cotral.

Siti web da consultare

Il Carnevale di Ronciglione - corso mascherato - foto Domenico-Mancini

Il Carnevale di Ronciglione – corso mascherato – foto Domenico-Mancini

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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