Andare in vacanza a Bressanone: tra acqua e montagne

Perché andare in vacanza a Bressanone?

Andare in vacanza a Bressanone significa scegliere una delle più belle città dell’Alto Adige, un salotto garbato in cui le chiese barocche e i palazzi gotici si stringono per mano, i portici sono abbracci accoglienti in cui rifugiarsi per passeggiate lente che si snodano tra case dai colori pastello.

Una città mercantile solida e con un centro storico vivo e vivace, strade strette, vicoli che curvano improvvisi, piazzette ingentilite da fiori e piante verdi. E’ un piacere fermarsi nelle tante caffetterie, farsi catturare dal profumo di pane appena sfornato che promana dalle panetterie, scoprire con lentezza e meraviglia i giardini ed i parchi, entrare nei musei di respiro internazionale.

Bressanone è città colta e di cultura, attiva e dinamica, amata da chi ama un turismo attivo nello spirito e nel corpo, che ha fatto scelte concrete di sostenibilità.

 Abbazia di Novacella - ©-Brixen-Tourismus_Alex-Filz_29-41.jpg

Abbazia di Novacella – ©-Brixen-Tourismus_Alex-Filz_29-41.jpg

Bressanone promette, e mantiene sempre.

Promette collegamenti efficienti, facilità di spostamento, la possibilità di non utilizzare l’auto nemmeno una volta grazie ad un capillare servizio di autobus che raggiungono perfino le più piccole frazioni di montagna. La sua stazione ferroviaria è una cerniera ben oliata che la mette in connessione con il resto della Provincia di Bolzano, con l’Italia, con l’Austria e la Germania.

Bressanone promette ed offre ai suoi ospiti alberghi accoglienti, innovativi o con una grande storia, percorsi lungo fiume da cui ammirare scorci insoliti dell’abitato e negozi dove perdersi tra prodotti della tradizione e design insoliti.

Le proposte dei ristoranti e delle Gasthaus sono genuini e i menù rispecchiano il territorio: si avvalgono di prodotti della terra a chilometro zero e assai spesso biologici, coltivati con passione ed amore dai contadini. La terra è un patrimonio prezioso, e preziosi sono i suoi frutti.

Per non parlare del vino: attorno alla città vengono coltivati per lo più vitigni a bacca bianca dal sapore minerale, come come il Sylvaner e il Kerner e dai vigneti dell’Abbazia di Novacella, impiantati fin dal 1142, arrivano alcuni dei più grandi rossi altoatesini, come il Lagrein ed il St. Magdalener.

Andare in vacanza a Bressanone - i sentieri - ©-Brixen-Tourismus_Manuel-Kottersteger_16.jpg

Andare in vacanza a Bressanone – i sentieri – ©-Brixen-Tourismus_Manuel-Kottersteger_16.jpg

Bressanone città dove rigenerarsi

Nata attorno alla confluenza dei fiumi Isarco e Rienza, protetta dalle cime della Plose, la terza città per dimensioni dell’Alto Adige è davvero godibilissima in tutte le stagioni dell’anno.

Il paesaggio naturale dei dintorni di Bressanone è uno spettacolo fatto di cime montane, di prati seminati a fieno, di boschi in cui il colore ha le sfumature dei muschi e delle conifere, laghetti incantevoli dove il sole si riflette come in uno specchio fatato. E’ facile rigenerarsi a Bressanone, ritrovare la voglia di essere protagonisti della propria vita in modo naturale e sostenibile.

In inverno, con la neve, Bressanone aggiunge ai suoi tanti pregi le possibilità di una stazione invernale: le piste da sci partono a soli 7 km. dal cuore della città (a cui sono collegate direttamente con un bus urbano) e i veloci impianti di risalita della Plose portano fino a 2.500 metri di altitudine, con tracciati adatti a tutte le categorie di sciatori. Principianti o professionisti, avrete piste adatte per i vostri sci!

Dalla primavera all’autunno, l’escursionista esperto troverà sentieri in grado di sfidarlo mentre trekking pacati, dove la fretta è bandita, attendono famiglie e villeggianti: in totale ci sono  oltre 400 chilometri di percorsi, tutti ottimamente segnalati.

Si va dagli itinerari facili e quasi pianeggianti tra vigne e frutteti curatissimi, che seguono il sinuoso andamento delle rive dell’Isarco, a quelli di mezza montagna dove a far compagnia sono i castagneti ed i prati assolati. I sentieri degli alpeggi  scalano agevolmente le montagne e ogni fatica sarà ampiamente ricompensata dai panorami che attendono in vetta. La vista sulle Dolomiti è il dono più prezioso che un escursionista può desiderare ed è un paesaggio immenso, che entra nel cuore.

E se camminare, osservare, scoprire e vivere la città non è ancora abbastanza, per rigenerarsi e rilassarsi c’è il complesso sportivo e balneare di Aquarena, capace di offrire il meritato relax con la sua offerta di piscine, palestre e saune.

Acquarena-©-Brixen-Tourismus_Helmuth-Rier_4.jpg

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Bressanone città d’acqua

Bressanone è città d’acqua, non solo per i due fiumi che la accarezzano: proprio a Bressanone, sulle rive del fiume Rienza, nel 1890 il medico Otto von Guggenberg zu Riedhofen (1848-1914) costruì il primo percorso Kneipp di quello che allora era Impero Asburgico.

Ben 16 sorgenti naturali forniscono acqua potabile e leggera, pressoché priva di calcare, che zampilla dalle numerose fontane e fontanelle sparse in città e alimenta l’acquedotto municipale e – quasi simbolo del rapporto inscindibile che lega la città all’acqua –  ad un’altitudine di 1870 metri, sulla montagna, si trova la sorgente dell’acqua minerale Plose, con una durezza ed un residuo fisso molto bassi.

Ed è normale, in una città così attenta al valore della sostenibilità, che alle bottigliette di plastica si preferiscano le indistruttibili ed ecologiche bottiglie di acciaio da riempire al bisogno alle fontanelle, tanto da averne progettata una con il logo cittadino. Bella, pratica, ecologica, indispensabile!

In una vacanza a Bressanone si scopre una dimensione quasi onirica in cui l’acqua e la luce diventano arte e strumento di conoscenza, di riflessione. Come con il Bressanone Water Light Festival © powered by Durst , un evento certificati “Green Event”,  che nel 2023 torna ad invadere con emozionanti installazioni luminose artistiche il centro cittadino, l’Abbazia di Novacella e il Forte di Fortezza – Franzenfeste.

Il Bressanone Water Light Festival è in programma dal 3 al 21 maggio 2023 e vi parteciperanno artisti da tutto il mondo, chiamati a definire e trasformare con le loro opere di light art luoghi e storie, paesaggi e colori, sensibilizzando i visitatori sulla fruizione rispettosa e consapevole dell’acqua e della natura, risorse fragili che vanno tutelate. Il tema del 2023, “L’acqua è vita – la luce è arte” prevede un percorso di visita che si snoda nel centro storico di Bressanone, in cui le diverse opere sono collegate tra loro da una linea blu lunga 3,2 km.

Il Duomo - ©-Brixen-Tourismus_Pierluigi-Orler_9.jpg

Il Duomo – ©-Brixen-Tourismus_Pierluigi-Orler_9.jpg

Cosa vedere a Bressanone

Un elenco di ‘imperdibili’ suggerisce e non esaurisce, è solo un canovaccio di possibilità da cui partire per costruire la propria vacanza a misura dei propri interessi e desideri.

Non si può andare a Bressanone senza visitare il suo Duomo, così come entrare nella Hofburg per visitare il Museo Diocesano e la ricchissima collezione di presepi tra cui spicca il grande “presepe annuale” appartenuto al principe vescovo Karl Franz Lodron, con oltre 5.000 statuine. Un unicum nelle collezioni d’arte!

Una sosta all’Herrengarten (il ‘Giardino dei Signori’, con le aiuole centrali curiosamente coltivate a fiori ed ortaggi)  è certamente consigliata prima di incamminarsi nelle strade centrali: le vie Portici Maggiori e Portici Minori, Bastioni Maggiori e Bastioni Minori, via del Mercato Vecchio, invitano a scoprire i vari Passaggi, la Torre Bianca, il piccolo ma completo Museo della Farmacia che ripercorre 4 secoli dell’arte dello ‘speziale’, la Galleria Civica di arte contemporanea.

Senza dimenticare di visitare Stufles, al di là del Ponte delle Aquile: è il quartiere più antico di Bressanone e sorprende per il suo aspetto di antico borghetto cristallizzato nel tempo ma apprezzatissimo da creativi e  artisti che vi hanno installato i loro atelier.

Per maggiori informazioni:

 Piazza del Duomo - ©-Brixen-Tourismus_Kilian-Kreb_10

Piazza del Duomo – ©-Brixen-Tourismus_Kilian-Kreb_10

(si ringrazia l’Ente del Turismo di Bressanone per le informazioni e le foto)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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