Il Wien Museum riapre rinnovato e ampliato

A dicembre 2023, dopo ben 4 anni di lavori che ne hanno visto la completa ristrutturazione e l’ampliamento, riaprirà il Wien Museum (Museo di Vienna), che andrà ad arricchire la ricca e moderna offerta culturale di spazi museali della città.

L’edificio ‘storico’ del Wien Museum venne progettato dall’ architetto viennese Oswald Haerdtl ed inaugurato nel 1959 nella centralissima Karlsplatz come “Museo storico della città di Vienna”, un luogo dove apprendere – attraverso una mostra permanente che ripercorre le città dall’epoca romana fino ad oggi – le vicende che hanno coinvolto la Capitale austriaca. Una curiosità: l’edificio di Haerdtl è stato a lungo l’unico edificio culturale costruito ex novo nel dopoguerra.

La ristrutturazione del Wien Museum

 

I lavori per il rifacimento del Wien Museum hanno preso avvio nel 2019, dopo un concorso di idee a cui hanno preso parte 273 partecipanti, vinto dallo studio austriaco di architetti Certov, Winkler + Ruck. La ristrutturazione ha comportato un investimento impegnativo: la Città di Vienna ha stanziato 108 milioni di euro.

L’intervento degli architetti  è stato globale ed ha incluso il rifacimento della facciata esterna, la sopraelevazione di un piano che sarà destinato a mostre temporanee, l’inserimento di un padiglione in vetro ed un giardino, che visivamente congiunge il Museo con la vicina Karlsplatz.

Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità energetica dell’edificio, che oggi si avvale dell’energia geotermica per il riscaldamento e il raffrescamento oltre che di un sistema di pannelli fotovoltaici. Questi accorgimenti – uniti ad una valido isolamento esterno – rendono l’edificio quasi autosufficiente dal punto di vista energetico.

Il nuovo Wien Museum - Photo © Kollektiv Fischka tramite Wien Tourismus

Il nuovo Wien Museum – Photo © Kollektiv Fischka tramite Wien Tourismus

L’elemento architettonico che identifica il nuovo Wien Museum è proprio il piano aggiuntivo sopraelevato, un monolite di cemento grezzo intervallato da finestre alte e strette che aggetta sull’edificio sottostante e sembra quasi fluttuarvi sopra.

Il raccordo tra il nuovo piano dedicato alle mostre temporanee e l’edificio storico di Haerdtl è costituito da un piano intermedio con facciata  completamente vetrata che ospiterà spazi per eventi, una caffetteria, studi e laboratori. Il piano è segnato anche da una terrazza panoramica accessibile delimitata da ringhiere sottili e sinuose da cui sembra quasi di poter toccare la cupola della Karlskirche.

Il patrimonio espositivo del Wien Museum

Il nuovo museo predilige per l’esposizione permanente un allestimento ‘a spirale’, esteso su tre piani, in cui partendo dalle vicende della Vienna romana (in basso) si arriva alla Vienna contemporanea (in alto). Lo spazio è ora raddoppiato rispetto al precedente edificio: la superficie utile netta dell’intero museo passa da 6.900 a 12.000 metri quadrati ed all’esposizione permanente sono dedicati 3.000 mq (in precedenza erano 2.000) e 1.200 mq per le mostre temporanee.

A proposito della collezione permanente del Wien Museum: è costituita da più di un milione di oggetti, legati alla storia della città ed alla vita quotidiana dei suoi abitanti. Oltre ad opere di arte viennese e a reperti archeologici,  fanno parte della collezione orologi, medaglie, abbigliamento d’epoca, suppellettili domestiche.

Anche l’ex atrio è stato oggetto di trasformazione ed oggi ha l’aspetto di una sala centrale alta ben 25 metri, che verrà utilizzata anche elementi od oggetti di grandi dimensioni come “Poldi”,  la sagoma di una balena lunga ben dieci metri e del peso di 1,7 tonnellate, già emblema della leggendaria ex locanda del Prater “Zum Walfisch“.

Sempre nell’atrio verrà ospitata la grande carrozza cerimoniale del Sindaco di Vienna, risalente al XIX secolo; un modello in scala della Cattedrale di Santo Stefano e le sculture originali della fontana Donnerbrunner.

Per far sì che il rinnovato Wien Museum sia completamente integrato con gli spazi urbani limitrofi, il progetto ha previsto il già citato padiglione in vetro, una scatola trasparente che si estende nell’area circostante. Anche la piazza esterna diventa un unicum con il giardino di Karlsplatz mentre il ristorante gestito da GMS Gourmet proporrà cucina viennese moderna o rivisitata non solo ai visitatori del museo.

L'atrio del Wien Museum - Photo © Kollektiv Fischka tramite Wien Tourismus

L’atrio del Wien Museum – Photo © Kollektiv Fischka tramite Wien Tourismus

Maggiori informazioni e suggerimenti

  • Il 6 dicembre 2023 la riapertura del Wien Museum si focalizzerà sulla collezione permanente ed a partire dal 1° febbraio 2024 il museo ospiterà la prima mostra temporanea dedicata al capomastro Johann Bernhard Fischer von Erlach, che ha progettato, tra le altre cose, la vicina chiesa barocca dedicata a San Carlo.
  • A seguire, dal 22 maggio 2024, il Museo proporrà una mostra speciale per narrare le vicende e le peculiarità del movimento artistico della Secessione attorno al 1900 nelle città di Vienna, Monaco e Berlino.
  • Durante gli anni in cui ha avuto luogo la ristrutturazione, il Wien Museum MUSA in Felderstrasse è servito come sede alternativa per esposizioni culturali e tematiche, come la mostra “Großstadt im Kleinformat. Die Wiener Ansichtskarte” sulla rappresentazione di Vienna nelle cartoline, che resterà aperta fino a 24 settembre 2023 (biglietto 8€, previste riduzioni).
  • La visita al Wien Museum può essere inserita in un percorso di visita culturale che comprende la vicina Karlskirche, l’Albertina Modern, il Musikverein (una delle sale da concerti più belle del Mondo, famosa anche per ospitare il Concerto di Capodanno) o la sede della Secession  famosa tra l’altro per il Fregio di Beethoven,  opera di Gustav Klimt che è anche uno dei capolavori dell’Art Noveau viennese e manifesto della visione dell’arte secondo i ‘secessionisti’.
  • Ad una breve distanza da Karlsplatz, c’è anche il Naschmarkt, il mercato più grande e conosciuto di Vienna, lungo oltre un chilometro, con rivendite di generi alimentari, ristoranti e chioschi per spuntini, sia di cucina austriaca che internazionale.
  • Per raggiungere il Wien Museum conviene prendere la metropolitana fino a Karlsplatz (U1 rossa o U4 verde); in alternativa i tram 1 o 2 fino alla fermata Oper-Karlsplatz e poi un tratto a piedi.
  • Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del turismo di Vienna, che ringrazio per le informazioni e gli aggiornamenti
La nuova terrazza del Wien Museum - Photo © Kollektiv Fischka tramite Wien Tourismus

La nuova terrazza del Wien Museum – Photo © Kollektiv Fischka tramite Wien Tourismus

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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