Vacanze estive in Maremma: 10 località tra mare e colline

Vacanze estive in Maremma: solo mare e pinete?

Quando si parla di Maremma si tende a pensare immediatamente a lunghe distese di pinete e a spiagge particolarmente belle, lambite da un mare azzurro e pulito. In realtà la Maremma è fatta di tanti paesini e cittadine con una bella storia da raccontare, di tanti siti archeologici – in Maremma erano di casa gli Etruschi ed anche i Romani –  di fiumi e torrenti e di invitanti fonti termali. E, quindi, tra le 10 idee per vacanze in Maremma vi suggerirò certamente alcune località di mare ma lascerò ampio spazio a tutto ciò che la Maremma offre oltre alle vacanze balneari.

Per prima cosa, è opportuna una breve definizione di cosa si intende con il termine Maremma: è un territorio ben definito in termini storici e geografici, situato nella parte sud-occidentale della Toscana. In realtà sconfina in parte anche nel Lazio,  nella zona della provincia di Viterbo che un tempo era parte del Ducato farnesiano ed ha un’estensione che va dalle colline dell’entroterra fino alla costa tirrenica, su cui si estende per 160 km.: in pratica, dal confine con il Lazio fin quasi a Livorno.

La Maremma, a pensarci bene, è anche uno stato mentale: un tempo era zona paludosa e malarica e dire ‘vado in Maremma‘ (come appunto la canzone folkloristica “Tutti mi dicon Maremma“) significava andare in una terra complicata e difficile, dove la vita – e la salute – erano messe a dura prova e chi ne ritornava era spesso piegato nel corpo e nello spirito.

Per fortuna, grazie a quella mente eletta e lungimirante di Leopoldo II, Granduca di Toscana (e forse non è un caso che fosse un sovrano illuminato, in quando era bis-nipote di Maria Teresa d’Austria), il 27 aprile 1828 venne emanato l’editto che avviava la bonifica della Maremma a spese dello Stato. E di lavoro ce n’era da fare, perché paludi, acquitrini e lagune salmastre occupavano buona parte del territorio.

Da allora le cose sono cambiate davvero parecchio, tanto che oggi le campagne maremmane sono tra le più fertili d’Italia e vi si producono eccellenze vinicole e orticole rinomate, oltre ad essere una delle zone più belle e suggestive della Toscana, con paesaggi da cartolina.

Vacanze estive in Maremma: la ripida strada di Massa Marittima che porta alla Torre del Candeliere

Vacanze estive in Maremma: la ripida strada di Massa Marittima che porta alla Torre del Candeliere

10 località da considerare per organizzare vacanze estive in Maremma

Difficile indicare una località maremmana piuttosto che un’altra: tutte hanno caratteristiche che le rendono piacevoli mete per vacanze ricche di fascino e di scoperte. Per forza di cose, mi limiterò a citare alcune delle mie preferite e in alcuni casi vi rinvierò tramite link ad articoli di approfondimento che ho pubblicato qui sul sito. Le località sono elencate geograficamente da sud verso nord e sono – ovviamente – solo una selezione tra tante altre che la Maremma offre. Mancano ad esempio Talamone, le cittadine di Monte Argentario, Ansedonia, Marina di Grosseto e Principina, e tante altre.

Pronti a scoprire (o a riscoprire) 10 località dove trascorrere le vacanza in Maremma?

1. Capalbio e il Giardino dei Tarocchi

Un tempo regno dei briganti che infestavano la Maremma (**) e in una posizione eccellente per tenere d’occhio il territorio circostante, sebbene sia piuttosto arretrato rispetto alla costa, oggi Capalbio è un gradevolissimo paese della Maremma dove è piacevole soggiornare. Il mare è a una decina di chilometri, facilmente raggiungibile in auto ed offre spiagge in parte ancora selvagge: tutto ciò permette di unire insieme il piacere delle vacanze balneari con quelle a contatto con la campagna.

Il paese è piccolino, le vie sembrano avvolgersi come un gomitolo stretto stretto attorno alla Chiesa di San Nicola ed alla Rocca Aldobrandesca, racchiuse dalla cinta di mura che corre attorno al paese. Interessante – ed i bambini lo troveranno divertente – percorrere il camminamento di ronda che corre sopra le mura di Capalbio.

Uno dei luoghi più affascinanti da visitare vicino a Capalbio è il Giardino dei Tarocchi, un’opera d’arte unica creata dalla scultrice franco-americana Niki de Saint Phalle. Questo straordinario giardino è ispirato alla simbologia degli Arcani maggiori e ospita una serie di grandi sculture colorate. Ogni scultura è decorata in mosaico di ceramica e vetro, e la loro varietà di colori e forme crea un’atmosfera magica e surreale.

Esplorare il Giardino dei Tarocchi è come entrare in un mondo fantastico e misterioso. I visitatori possono passeggiare tra i sentieri che serpeggiano tra le sculture, scoprendo ogni angolo del giardino e ammirando da vicino le opere d’arte. Ogni scultura ha un significato simbolico legato ai tarocchi e alla spiritualità, creando un’esperienza continua di scoperta e contemplazione.

Il Giardino dei Tarocchi offre una vista spettacolare sulla campagna toscana circostante. Alcune sculture hanno dimensioni ragguardevoli e dalle terrazze panoramiche, è possibile ammirare l’incantevole paesaggio collinare, con gli uliveti e i campi di grano che si estendono all’orizzonte.

Sempre nel Comune di Capalbio si può visitare la Riserva naturale del Lago di Burano, oasi WWF e paradiso dei bird-watchers, poiché le dune costiere ed il lago salmastro sono un importante tappa per gli uccelli migratori.

Da leggere su Capalbio:

2. Orbetello

Orbetello è una cittadina davvero unica, costruita su un tombolo di terra e sospesa nel bel mezzo di una laguna, che incarna perfettamente lo spirito della Maremma ed è stata una località strategica fin dall’epoca etrusca e romana. Il suo piccolo centro storico, ricco di possibilità culturali (da visitare il Museo Archeologico) conserva edifici che sottolineano  la sua ‘diversità‘ rispetto a tante altre cittadine della costa.

Per lungo tempo parte dello Stato dei Presidi (una sorta di enclave del potere spagnolo in Toscana) e poi sotto il potere dei Borboni di Napoli di cui resta il sistema di mura e la roccaforte, nel tempo è stata una base militare e luogo di stoccaggio di munizioni. Si accede al centro storico di Orbetello attraverso una porta monumentale e proseguendo ancora lungo la strada costruita su una diga artificiale si raggiunge Monte Argentario.

Il tombolo di Orbetello è  ‘affiancato’ da altri due tomboli (*),  caratterizzati da vaste pinete, il Tombolo della Feniglia (a sud) ed il Tombolo della Giannella (a nord). Ed è proprio qui che ci sono le spiagge più belle, perché ad Orbetello – per la sua specifica posizione in mezzo alla laguna – non ve ne sono.

Per maggiori informazioni su Orbetello potete leggere

3. Alberese e Parco Naturale della Maremma

Alberese è interessante in quanto è – letteralmente – la porta di accesso al Parco Regionale della Maremma, uno dei parchi naturali più apprezzati (e belli) della Maremma ed è la sede del Centro visite del Parco. Nella riserva naturale di 97.000 ettari si snodano diversi percorsi di trekking (la gran parte da seguire con guide ambientali) e vi sono alcune spiagge incontaminate e selvagge (una tra tutte, Cala di Forno).

Non è raro vedere mandrie di buoi che pascolano placide (i famosi ‘butteri’ maremmani operavano soprattutto in queste zone) e sono numerosi i cavalli lasciati allo stato brado così come è notevole la diversità vegetale. Se volete avere un assaggio di come era la Maremma nel XIX° secolo, è questo il posto giusto.

4. Castiglione della Pescaia

Questa località di mare dalle spiagge davvero belle è da tempo considerata tra le migliori località di vacanza della Toscana e non per nulla ottiene da decenni le 5 vele blu di Lagambiente. C’è tutto: il mare che invita a tuffarsi con i suoi riflessi azzurri e blu, un borgo medievale arroccato, tanti eventi e festival, pinete secolari, impianti sportivi di buon livello, un porto turistico che offre riparo a numerose imbarcazioni, negozi interessanti e una flotta di pescherecci che assicura ai ristoranti (ed ai villeggianti) un ottimo e fresco pescato.

Interessante la struttura del borgo medievale racchiuso da mura: ma non sperate di poter visitare il Castello del XIII secolo, in quanto di proprietà privata. Tuttavia dalla sommità della collina si ha una ampia vista panoramica sul mare e sul porto. Se poi volete trascorrere un pomeriggio piacevole in mezzo alla natura e – in stagione – vedere i fenicotteri, non perdetevi la riserva naturale della Diaccia Botrona.

Per maggiori informazioni su Castiglione della Pescaia potete leggere

Vacanze estive in Maremma - il mare a Le Rocchette (Castiglione della Pescaia)

Vacanze estive in Maremma – il mare a Le Rocchette (Castiglione della Pescaia)

5. Vetulonia

Sebbene Vetulonia non sia altro che una frazione di Castiglione della Pescaia, merita uno spazio dedicato in quanto nel territorio di questo piccolo paese si sviluppò in epoca etrusca una importante città mercantile (Vatluna), talmente florida da arrivare a coniare una propria moneta. Nei dintorni di Vetulonia si possono visitare importanti siti funerari con tombe a tumulo e a tholos. Punto di riferimento culturale, il piccolo ma ben congeniato Museo di Vetulonia Isidoro Falchi, che espone reperti etruschi e propone attività didattiche.

Nei dintorni di Vetulonia ci sono cantine famose per  la produzione di ottimi vini e aziende di prodotti gastronomici tipici della Toscana. Numerosi sono i ristoranti e le enoteche dove potrai gustare i prodotti locali, come il vino, l’olio extravergine d’oliva e i formaggi pecorini.

6. Scarlino

Scarlino è uno di quei piccoli paesi toscani conosciuti da un ristretto numero di turisti (per sua fortuna), pur tuttavia il territorio comunale di Scarlino è uno dei più interessanti della Maremma: si estende dalle colline al mare, con migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea attraversati da percorsi trekking che regalano panorami entusiasmanti.

Fanno parte del Comune di Scarlino anche località costiere piuttosto famose come il Puntone di Scarlino (piccola località balneare con un moderno posto turistico), Cala Violina e Cala Martina (queste ultime raggiungibili a piedi o in mountain-bike dagli accessi del Puntone o da quello su via delle Collacchie). Il borgo storico è rimasto pressoché immutato dal Medioevo, con stradine strette, piazzette che si aprono improvvise alla fine di scalinate impervie. Sulla cresta della collina domina ogni cosa la mole imponente della Rocca Pisana, già appartenuta alla famiglia degli Aldrobrandeschi e sorta dove in precedenza c’era una acropoli di epoca precristiana.

7. Gavorrano: nelle colline dell’entroterra, non distante dalla statale Aurelia e da Scarlino, Gavorrano è stato per lungo tempo uno dei maggiori siti minerari italiani per l’estrazione della pirite. Ancora oggi restano tracce di questa attività (alcuni pozzi, capannoni, gru).

Grazie al Museo che si trova nel Parco delle Colline metallifere è possibile conoscere la vita e le attività dei tanti minatori che vi hanno lavorato. Il percorso di visita è suddiviso in due parti: non distante dal centro accoglienza c’è il Museo vero e proprio,  che utilizza gli spazi sotterranei della ex polveriera della miniera. Qui sono ricostruite le strutture di un cantiere minerario e grazie ad un percorso immersivo si coglie la complessità e la fatica che comportava l’estrazione del minerale.

A completamento della visita al museo, una passeggiata porta fino al Teatro delle Rocce, una cavea  realizzata in una ex cava e che oggi ospita concerti ed eventi; spostandosi poi nella frazione di Ravi si può visitare il sito all’aperto di archeologia industriale mineraria di Ravi-Marchi.

Anche attorno a Gavorrano cresce una vegetazione rigogliosa e, in generale, le sere estive sono più fresche che non sulla costa. Gavorrano è abbastanza famoso anche per una rievocazione storica legata alla Divina Commedia che si tiene la seconda domenica di agosto, il “Salto della Contessa“, che si ispira a Pia de’ Tolomei, giovane nobile senese andata sposa al signorotto locale Nello Pannocchieschi e da questo, secondo la leggenda,  uccisa per poter avere la possibilità di sposare la nobile Margherita Aldobrandeschi (“ricorditi di me, che son la Pia: Siena mi fe’, disfecemi Maremma: salsi colui che ‘nnanellata pria disposando m’avea con la sua gemma” – Dante, Purg. V, vv. 130 – 136).

Nel territorio comunale di Gavorrano ha sede anche un bel campo da golf (Il Pelagone), con percorso immerso tra olivi e cipressi e la Cantina di Frassinello, azienda vitivinicola con strutture aziendali opera di Renzo Piano che rappresentano un tributo ai borghi toscani.

Pinete (Follonica)

Pinete (Follonica)

8. Follonica

E’ una città moderna, per alcuni tratti anche non troppo bella con tutti quei condomini alti che delineano la sua skyline, eppure Follonica è tra le località balneari della Maremma più popolari ed è particolarmente amata dalle famiglie con bambini, che qui – grazie alle spiagge che digradano dolcemente nel mare – possono fare bagni in tranquillità. Il litorale di Follonica – oltre 7 km. di sabbia dorata, affiancata a levante e a ponente da pinete centenarie – offre sia spiagge pubbliche (più numerose nella zona di Prato Ranieri) che stabilimenti balneari.

A favore di Follonica la ricca offerta culturale estiva, la presenza di un museo tematico sulla siderurgia (che per tanto tempo è stata una delle attività trainanti del territorio) e una pinacoteca che espone mostre temporanee interessanti.

Su Follonica – che conosco e frequento fin da quando ero piccola – ho scritto davvero tanto (potrei quasi scriverci una guida!); per approfondire, tra i tanti articoli, vi consiglio di leggere:

9. Massa Marittima

E’ una città storica situata nella provincia di Grosseto, a circa 40 minuti di auto da Follonica, con un notevole sistema di mura ed una Cattedrale che è stata spesso protagonista di pubblicità televisive. Una città fiorente fin dalle epoche più antiche, in quanto al centro di un territorio ricco di metalli e miniere. Massa Marittima ha dato i natali anche a San Bernardino da Siena, qui nato dalla nobile e ricca famiglia degli Albizzeschi l’8 settembre 1380.

Tra i luoghi più interessanti da visitare a Massa Marittima va citata senz’altro la Cattedrale di San Cerbone, risalente al XII secolo ed uno dei monumenti romanico-gotici più importanti della cittadina e, forse, dell’intera Toscana.

Anche il Palazzo Comunale, situato di fronte alla cattedrale, merita una visita così come il Museo Archeologico e d’Arte Sacra che è ospitato al suo interno. Una breve passeggiata lungo le strade in salita di Massa vi porterà nella zona alta della città, dove c’è una bella passeggiata che costeggia le mura medievali, il complesso Museale di San Pietro all’Orto,  e svetta la Torre del Candeliere.

Se con voi ci sono bambini o siete particolarmente appassionati del genere, non perdetevi il Museo delle Miniere, che racconta la storia dell’attività mineraria che ha caratterizzato la zona. Una curiosità: poco distante dalla Cattedrale, all’inizio di via Ximenes, si trova la Fonte dell’Abbondanza con un incredibile affresco che raffigura un albero pieno di uccelli (e no, non mi riferisco ai pennuti!).

Su Massa Marittima, dove per me è sempre un piacere tornare, potete leggere:

Vacanze estive in Maremma: la Cattedrale di San Cerbone

Vacanze estive in Maremma: la Cattedrale di San Cerbone

10. Campiglia Marittima e le terme di Venturina

Campiglia Marittima è una cittadina toscana medievale che, a dispetto del nome ed analogamente a Massa Marittima, non si trova sul mare ma nell’entroterra. Eh sì, in Maremma non fidatevi dei toponimi, che potrebbero portarvi fuori strada!

Siamo già in provincia di Livorno e come spesso accade per i borghi toscani sorti in zone umide o paludose, mostra la classica struttura con un castello sull’acropoli ed il paese sottostante. Le strade presentano discese/salite abbastanza impegnative. notevoli, che impegnano non poco la la passeggiata.

Dopo aver visitato in paese la Rocca di Campiglia, la Pieve romanica di San Giovanni e il Palazzo Pretorio, a pochi chilometri di distanza c’è il Parco Archeo-minerario di San Silvestro, che offre un percorso di visita strutturato per conoscere in modo attivo le attività estrattive della zona e ciò che resta di un piccolissimo paese medievale annidato tra le colline, San Silvestro. E’ un’esperienza molto bella e amatissima da grandi e bambini.

Nella frazione di Venturina, che rappresenta l’area commerciale e artigianale di Campiglia Marittima, è invece possibile dedicarsi ad attività balneo-termali, sia presso le Terme Etrusche Il Calidario che presso le Terme di Venturina.

*****

(*) tombolo: è una duna di sabbia che collega la terraferma con un’isola; in genere da origine a lagune e stagni.

(**) tra i più famosi briganti maremmani va citato Domenico Tiburzi, una specie di Robin Hood locale che rubava ai ricchi per dare ai poveri, grande oppositore dell’ordine costituito, sepolto nel cimitero di Capalbio  

Vacanze in Maremma - Follonica: le pinete arrivano fin sulla spiaggia

Vacanze in Maremma – Follonica: le pinete arrivano fin sulla spiaggia

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<