Le spiagge più belle della Maremma

Non posso parlare di spiagge più belle della Maremma senza fare un breve accenno alla Maremma come territorio. La Maremma è complessa, allo stesso tempo aspra e dolce, una zona geografica ed un’idea antropologica che ancora oggi – nonostante sia da decenni diventata una destinazione esclusiva con numerosi resort ed hotel di altissimo livello – si celebrano i ritmi lenti e in parte selvatici di una società agricola abituata a confrontarsi con le difficoltà che l’ambiente poco antropizzato presentava.

La canzone Mala Maremma, una nenia d’amore struggente evoca davvero bene le atmosfere della Maremma com’era un tempo, davvero amara, per lungo tempo rifugio di briganti e ultima possibilità di riscatto per poveri agricoltori e taglialegna che vi arrivavano per lavorarci, ben sapendo che ad aspettarli c’era un’esistenza grama, tra zanzare, acquitrini e malaria.

Per prima cosa, è bene chiarire che la ‘Maremma’ come entità territoriale non è solo toscana ma comprende anche una  zona del Lazio nella provincia di Viterbo, sebbene la gran parte del territorio ricada nella provincia di Grosseto. A voler essere precisi, la Maremma è un territorio per lo più costiero che inizia dalla costa di Civitavecchia (in parte si sovrappone con la Tuscia) fino ad arrivare a Piombino, in provincia di Livorno, anche se il vecchio Ente Maremma, l’Ente che negli anni ’50 si occupò della riforma agraria tosco laziale arrivava a comprendere anche i territori del litorale di Livorno e Pisa.

Quel che è certo è che nella fascia costiera che va da Capalbio a Baratti ci sono le più belle spiagge della Maremma, per lo più vicine a cittadine ben attrezzate per dare ospitalità ai turisti e soprattutto con mare pulito e limpido. Alcune di queste spiagge ottengono quattro o cinque bandiere blu da decenni e sono molto popolari per cui sarà facile, soprattutto al culmine della stagione estiva, trovarle affollate.

In Maremma ci sono spiagge adatte a tutte le esigenze: spiagge per famiglie, per chi vuole stare in santa pace a godersi il relax, litorali ombreggiati da folte pinete, con arenili di sabbia sottile o calette intime con i ciottoli. Davvero in Maremma c’è ampia possibilità di scelta ed è sufficiente spostarsi di pochi chilometri per trovare paesaggi e spiagge completamente diverse.

Le spiagge più belle della Maremma - litorale tra Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto

Le spiagge più belle della Maremma – litorale tra Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto

Le spiagge più belle della Maremma:

  1. La spiaggia di Capalbio: il litorale che va da Chiarone scalo fino al Forte di Macchiatonda è un nastro infinito di rena costeggiata dalla macchia mediterranea più selvaggia. Non è raro vedere al mattino presto uccelli migratori che sostano al vicino Lago di Burano o all’oasi WWF. Quasi inesistenti gli stabilimenti balneari (e quelli che ci sono sono cari e vanno prenotati per tempo). E’  una spiaggia per chi ama la semplicità e non ha paura di camminare portando con se l’ombrellone e tutto quel che occorre per una giornata di mare. Poche le strade che dalla Strada Litoranea portano fino al mare, le più comode sono quella di Chiarone (Bagno Ultima Spiaggia) con numerosi parcheggi a pagamento – non economici, va detto – oppure quella che porta al Forte di Macchiatonda (stesso discorso per i parcheggi). Al tramonto può diventare necessario il repellente per le zanzare, considerato il vicino lago. Il paese di Capalbio non è vicino alla spiaggia ma si trova ad alcuni chilometri sulle colline ma se avete tempo vale la pena di visitarlo.
  2. La spiaggia della Feniglia (Orbetello): è un tombolo, ovvero una lunga lingua di sabbia che unisce la terraferma con il Monte Argentario. Molto amata dalle famiglie, è  ombreggiata da folte pinete ed è per lo più spiaggia libera. Alcuni stabilimenti balneari sono in prossimità di Cala Galera. anche qui, parcheggi a pagamento che nei mesi estivi si saturano facilmente.
  3. La spiaggia della Giannella (Orbetello): è l’altro tombolo che unisce il Monte Argentario alla terraferma; il terzo tombolo, quello di Orbetello (nella foto vedete il mulino spagnolo, in mezzo alla laguna),  è pressoché tutto edificato e non ci sono spiagge interessanti. Più largo del tombolo della Feniglia, presenta zone agricole lavorate, zone residenziali e pinete oltre a strutture dedicate al turismo, con hotel e camping. La spiaggia si trova nel lato nord del tombolo (quello a sud affaccia sulla laguna di Orbetello). Tanta spiaggia libera ma anche stabilimenti balneari, è una spiaggia frequentata da famiglie e ugualmente da chi cerca relax. Anche qui, parcheggi a pagamento.
  4. Le spiagge di Monte Argentario: più che di spiagge, bisogna parlare di calette a picco sul mare. Complicate da raggiungere via terra (c’è sempre da camminare su sentierini) sono l’ideale se si ha a disposizione un natante, barca o gommone che sia. Di spiagge vere e proprie ce ne sono alcune in zona Porto Ercole (ciottoli, non sabbia) e nei pressi di Santo Stefano.
  5. Le spiagge di Albinia: la folta pineta che costeggia il litorale a nord della cittadina di Albinia offre riparo a numerosi camping e villaggi di bungalow. Non molto profonda, è quasi tutta spiaggia libera. Frequentata da famiglie e da gruppi di giovani che, per lo più,  alloggiano nei camping. Parcheggi a pagamento.
  6. Le spiagge di Talamone: non sono molte, la più famosa di sabbia è quella che fa da ‘base’ ai praticanti il kitesurf, un paio di chilometri prima di arrivare nel borgo marinaro. Intorno alle 12.00, quando inizia a spirare il giusto vento,  lo spazio antistante si riempie di vele e di surf. Ampio parcheggio dove sostano anche i camper. Vicino al paese ci sono un altro paio di spiaggette ricavate in piccole cale, la Spiaggia delle Donne (stabilimento privato) e la spiaggia del cannone (pubblica).
  7. Le spiagge del Parco Regionale della Maremma: il tratto di costa che da Talamone porta a Bocca d’Ombrone fa parte del Parco Regionale della Maremma, un territorio affascinante e protetto. Numerosi i sentieri escursionistici che lo attraversano (anche se alcuni sono percorribili sono con guide del Parco) e sebbene le coste siano in gran parte scoscese, non mancano spiagge incontaminate e piccole calette dove fare il bagno, degna ricompensa dopo tanta fatica. Certo, anche qui l’ideale è seguire la linea di costa con un’imbarcazione! La spiaggia più famosa è sicuramente Cala di Forno, dove le macchine di certo non arrivano, con sabbia fine e frequentata da animali selvatici; una volta ci si arrivava a piedi seguendo un lungo percorso  (circa 9 chilometri) ma da qualche tempo i sentieri non sono praticabili: è bene verificare sempre con il Parco Regionale della Maremma eventuali chiusure o divieti oltre al costo di accesso al Parco. Altra bella spiaggia (decisamente più accessibile) è quella di Marina di Alberese,  soggetta al numero chiuso di auto che possono avvicinarsi e al pagamento di un pedaggio di ingresso
  8. Le spiagge di Principina a Mare: siamo oltre la foce dell’Ombrone e qui le spiagge sono ampie, di sabbia frusciante e oltre a ampie spiagge libere ci sono diversi stabilimenti balneari. Il mare è bello, soprattutto se ci si allontana dalla foce dell’Ombrone ed è il luogo ideale per una vacanza con i bambini, che durante le passeggiate in spiaggia restano affascinati dai numerosi tronchi portati a valle dall’Ombrone, sbiancati dal sole. Nella zona residenziale non mancano parcheggi, negozi e ristoranti.
  9. Le spiagge di Marina di Grosseto: volendo si potrebbe arrivare a Marina di Grosseto anche con una bella passeggiata via spiaggia, tanto è vicina a Principina! Una tipica città di mare, sorta poco distante da una fitta pineta ed un tempo frequentata soprattutto dai senesi e dai grossetani (è la ‘spiaggia di casa’), oggi è diventata una cittadina elegante e piena di attrazioni. C’è spazio per le famiglie (e i numerosi stabilimenti balneari propongono attività per bimbi) così come per gli appassionati di nautica grazie all’organizzato porticciolo turistico. Ma anche i cultori del benessere troveranno Marina di Grosseto adatta alle loro esigenze: le terme marine (presso l’hotel Terme Leopoldo II) assicurano cure termali ed estetiche, in un ambiente raffinato all’insegna dell’acqua. Il lungo tratto di spiaggia (oltre 10 chilometri) che collega Marina di Grosseto a Castiglione della Pescaia (seguendo il link trovi il post dettagliato sulle spiagge di Castiglione della Pescaia) è quasi tutto spiaggia libera, con solo qualche stabilimento legato ai camping.
  10. Le spiagge tra Castiglione della Pescaia e Baratti: anche in questo lungo tratto di costa non mancano spiagge belle, quasi sempre incastonate in pinete che arrivano fin quasi sull’arenile. Alcune sono vip, altre più selvagge, in ogni caso sono spiagge particolarmente apprezzate nella stagione estiva. La gran parte ha strutture di servizio (Punta Ala, Carbonifera, Follonica ovviamente) mentre la famosa Cala Violina ha il numero di accessi contingentato e presuppone una bella passeggiata per raggiungerla. Trovate maggiori informazioni ed approfondimenti specifici nei post: Quali sono le 5 spiagge più belle vicino Follonica e nel post 10 buoni motivi per visitare Piombino, in cui c’è un paragrafo sulle spiagge della città, che non è solo porto e siderurgia.

 

Spero che questa breve ricognizione sulle spiagge maremmane possa esservi utile per organizzare le vacanze o anche un piccolo week end al mare e, come sempre, vi invito a suggerire nei commenti le vostre esperienze e a farmi conoscere quelle che, secondo voi, sono le spiagge più belle della Maremma.

Il Mulino Spagnolo di Orbetello, sullo sfondo la laguna e Monte Argentario

Il Mulino Spagnolo di Orbetello, sullo sfondo la laguna e Monte Argentario

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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