Le patate viola della Valle di Ledro

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Valle di Ledro: il lago

In Trentino le vacanze non sono solo per appassionati di montagna e di escursioni: il territorio trentino offre numerose località dove è possibile praticare sport nautici e attività balneari. Se il Lago di Garda è particolarmente apprezzato da chi predilige vacanze relax o ad alto tasso di sportività in contesti spesso esclusivi ed internazionali, a poca distanza ci sono decine di altri laghetti più raccolti, balneabili e trasparenti, dove è ugualmente piacevole trascorrere vacanze o anche solo un week end. Bello, perché abbastanza grande per nuotare, andare a vela o fare windsurf ma altrettanto raccolto e tranquillo da consentire amene passeggiate lungo le sue rive, circondate da boschi e da montagne di rispettabilissime altezze, è di sicuro il delizioso Lago di Ledro.

No, ora non ditemi che non conoscete la Valle di Ledro ed il Lago di Ledro: è solo a pochi chilometri da Riva del Garda e ci si arriva con venti minuti di auto (o con un autobus di linea): basta superare una lunga galleria, affrontare una piccola dose di tornanti e ve lo trovate davanti, cristallino e luccicante come uno specchio. Nella zona di Molina di Ledro solleticano la fantasia alcune capanne di canne e paglia, ricostruite, che indicano la presenza del Museo delle Palafitte e la zona dove è stato rinvenuto un notevole insediamento palafitticolo che sorgeva sulle rive del lago – oltre 10.000 pali ritrovati – che risale all’Età del Bronzo, un sito inserito tra i patrimoni Unesco.

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Valle di Ledro: ricostruzione insediamento palafitticolo

In Valle di Ledro è facile scordarsi di stress e fretta: è un piccolo paradiso naturale tranquillo, dove oltre allo scorrere delle lancette si seguono ancora i ritmi delle stagioni e dove regna la pace. Nella zona  la tradizione è preservata con orgoglio ed è qui, nei campi, che ancora oggi vengono coltivate le patate viola della Valle di Ledro, un tubero dal particolarissimo colore viola scuro, fondamentale nei secoli scorsi per l’alimentazione dei ledrensi, la cui produzione ha rischiato di scomparire: solo di recente è stata recuperata per quello che è, una specialissima e rara eccellenza territoriale.

Adatta al clima del Trentino, capace di sopportare temperature fredde e terreni difficili, le patate viola della Valle di Ledro un tempo era utilizzata nelle malghe e nelle abitazioni dei paeselli che punteggiano la Valle per farne gustosissime zuppe, saporiti gnocchi da condire con burro fuso e una speciale e rinomata polenta di patate, un mix gustoso tra polenta e purè dal tipico colore grigio-lilla.

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Lago di Ledro: trasparentissimo!

Per far conoscere il proprio patrimonio naturalistico e gastronomico – che non è, quindi, solo patate viola – il Consorzio turistico della Valle di Ledro organizza nel corso dell’anno tre appuntamenti a tema food, i Menù Ledro: in primavera il colore dominante dei menù è l’oro dello zafferano, la fine dell’estate si tinge del viola delle patate mentre in autunno, dal 29 ottobre al 1° novembre e dall’8 dicembre all’11 dicembre le ricette della Val di Ledro assumono le forme ed i sapori della cucina boema. E in autunno, il gusto è amplificato dalla presenza della cacciagione, dal profumo dei funghi di bosco, dalla sapidità dei formaggi di malga: un vero concerto di sapori.

Il fine settimana del 24 e del 25 settembre 2016 si è tenuto il primo di due momenti di fine estate dedicati alla promozione dei menù a base di patata viola, tubero speciale e intrigante amato dagli chef per la versatilità di utilizzo e per le infinite possibilità di giocare con accostamenti cromatici. Partecipano all’iniziativa 5 ristoranti della Valle di Ledro (in fondo trovate gli indirizzi), che hanno creato altrettanti menù interessanti e decisamente gustosi, realizzati con prodotti a chilometro zero e, soprattutto, con tanto amore per il proprio territorio.

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hotel Maggiorina (buffet della colazione)

Noi abbiamo provato il menù con le patate viola della Valle di Ledro presso il ristorante hotel Maggiorina di Bezzecca – ed ecco spiegato uno dei motivi della nostra presenza in Val di Ledro – che con grande cura e capacità in cucina ha messo in tavola un ricchissimo assortimento di piatti della tradizione in cui le patate viola avevano un ruolo fondamentale. Cosa abbiamo assaggiato? Per antipasto un’altra eccellenza del luogo, anzi del Garda Trentino in generale: la carne salada ovvero (veloce spiegazione per chi non l’ha mai assaggiata) un taglio di bovino adulto che viene fatto marinare con sale e spezie per parecchi giorni, da servire nature affettata sottilmente come un carpaccio oppure – se tagliata in spessore maggiore – da far cuocere velocemente sulla piastra e servire accompagnata da legumi. A seguire, abbiamo assaggiato una saporita e gustosa  zuppa a base di patate viola della Valle di Ledro accompagnata da pane con le molche (le molche sono lo scarto  rimane una volta che le olive sono state spremute per trarne l’olio ed il pane impastato con questa sorta di patè è profumatissimo) e quindi un assortimento di carni locali – capriolo e maiale – cucinate arrosto o in stracotto, formaggio rettangolare di Fiavè alla griglia e la famosa polenta di patate viola, una ricetta in cui entrano come ingredienti le patate viola della Val di Ledro, farina bianca, formaggio, latte e burro. Un percorso degustativo interessante e diverso, in un ambiente accogliente e caloroso. Tutto buonissimo!

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il Menù Ledro con le patate assaggiato presso il Ristorante Hotel Maggiorina

Una menzione a parte per il dessert: abbiamo potuto assaggiare il famoso gnocco boemo, un impasto morbido cotto a vapore e condito con burro fuso, semi di papavero e cannella, che racchiude al suo interno una susina asprigna. Già, la Boemia: la Valle di Ledro è particolarmente legata a questa regione europea, dove durante il periodo bellico della 1^ guerra mondiale – che vedeva il Garda Trentino trasformato in terra di confine tra le forze belligeranti italiane ed austroungariche – donne, anziani  e bambini furono inviati per allontanarli dalla guerra.

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Edifici di Bezzecca

In Valle di Ledro i colori sono una costante: il verde dei boschi, il grigio-verde del lago, il viola delle patate, il bianco del latte e il giallo oro dello zafferano ed i mille colori dei fiori che ingentiliscono le facciate delle case. In Valle di Ledro si passeggia, si fanno escursioni, si pesca, si nuota ma soprattutto si mangia molto bene! Vediamo, quindi, quali sono i ristoranti coinvolti nel secondo appuntamento con i menù a base di patate viola, che avrà luogo nei giorni di sabato 1 e domenica 2 ottobre 2016, sia a pranzo che a cena e quale menù propongono, uno diverso dall’altro. In più, agli ospiti che vorranno provare uno dei cinque menù (che hanno costi che partono da 26€ ed arrivano a 35€ a persona, acqua, caffè e digestivo incluso ma non il vino, che è a parte) è riservato un piccolo omaggio da parte dei  ristoratori. Un gesto gentile per riportare a casa con sé un pezzettino della Valle di Ledro!

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I Menu Ledro con le patate viola si possono provare a pranzo e a cena sia  sabato 1° ottobre che domenica 2 ottobre 2016 presso i ristoranti aderenti e comprendono, oltre alle pietanze in menu, acqua, caffè e digestivo mentre è escluso il vino.

Ristorante Albergo Maggiorina – Via XXIV Ottobre – Bezzecca (tel. 0464 591029) – www.albergomaggiorina.it 

  • Carpaccio di carne salada bio con scaglie di grana trentino e olio extra vergine oliva del Garda
  • Zuppetta di patate viola con pane alle molche del Garda
  • Capriolo e costine di maiale con polenta di patate viola e formaggio alla piastra
  • Torta di ricotta e marmellata di mirtilli

Prezzo menu: € 30,00 – Omaggio: sacchetto di patate viola

Ristorante dell’Elda – Via III Giugno 3, -Ledro – Lenzumo (tel. 0464 591040) – www.hotelelda.com

  • Insalatina di luccio marinato su chips di patate viola
  • Caserecce fatte in casa con pesto di broccolo e patate viola
  • Salmerino al cartoccio con verdure e patate viola al burro
  • Frittelle di patate viola con gelato alle mandorle tostate

Prezzo menu: € 35,00 – Omaggio: Vasetto di marmellata fatta in casa

Ristorante Hotel Locanda Tre Oche – Via Maffei 37 – Molina (tel. 0464 509062) www.treoche.it

  • Crema di patate viola
  • Tortelli con salsa alle nocciole e dadolata di patate viola
  • Guancia di vitello brasata con polenta di patate viola
  • Bocconcini di patate viola con salsa vaniglia al mirtillo

Prezzo menu: € 26,00 – Omaggio: sacchetto di patate viola

Ristorante Osteria La Torre – Via Vittoria 28, Pieve (tel.  0464 590168) – infopizzerialatorre@gmail.com

  • Risotto al mirtillo nero e formaggella ledrense
  • Gnocchetti di patate viola alla zucca e speck croccante
  • Arrostino di coniglio nostrano con croccante di patate viola spadellate
  • Strudel di mele con salsa vaniglia al profumo di lavanda

Prezzo menu: €30,00 – Omaggio: Mostardina di cipolle rosse fatta in casa

Ristorante Camping al lago – Via Alzer, Pieve (tel. 0464.591250) – www.camping-al-lago.it; info@camping-al-lago.it

  • Tartare di manzo su crema di patate viola
  • Gnocchetti viola con ragù di trota e Risotto con carciofi e patate viola e pancetta croccante
  • Millefoglie di coppa di maialino al Nosiola su soffice letto viola
  • Dolcetti alle viole

Prezzo menu: € 35,00 – Omaggio: gnomo portafortuna

Nel caso dei ristoranti con hotel (o campeggio), sono anche  previsti pacchetti che comprendono il pernottamento per 1 o 2 notti nel week end ed un menù con le patate viola del Lago di Ledro.

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(foto scattata in val di Ledro da una delle mappe turistiche che si trovano lungo la strada)

Informazioni utili:

  • Come arrivare in Val di Ledro:
    • in auto: Autostrada A22,  si esce al casello autostradale di Rovereto Sud e si prosegue sulla SP 3 e quindi sulla SS240 in direzione Nago-Torbole e quindi Riva del Garda, che si attraversa fino ad imboccare la galleria che sbocca nella Valle di Ledro.
    • in treno: dalla stazione di Rovereto (linea Verona-Brennero) prendere il bus di linea Trentino Trasporti n. 332 fino a Riva del Garda (tempo di percorrenza circa 45 minuti), dove si cambia e si prende il bus di linea Trentino Trasporti n. 214, che collega Riva del Garda alla val di Ledro (tempo di percorrenza circa 40 minuti fino a Bezzecca).

(insieme a  Francesco ringrazio il Consorzio turistico della Val di Ledro per averci fatto conoscere le eccellenze gastronomiche e lo staff del ristorante hotel Maggiorina per la passione e la bontà dei piatti tradizionali che ci hanno proposto)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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